Manette patriottiche
"La bozza di un nuovo progetto di legge del Dipartimento di Giustizia è stata pubblicata sul sito
WEB del Center for Public Integrity di Washington [www.publicintegrity.org] ... è un documento
di 120 pagine battezzato 'Domestic Security Enhancement Act' (legge per il rafforzamento della
sicurezza nazionale) ed è stato messo a punto da John Ashcroft, ministro della Giustizia di
Washington e uomo forte dell'amministrazione Bush sui problemi della giustizia. Il comma 201
della legge prevede che 'il governo non sia tenuto a fornire alcuna informazione sugli individui
incarcerati durante le indagini sul terrorismo'. In altri termini, le persone sospettate di legami
con gruppi estremisti potrebbero essere arrestate segretamente, perché 'in certi casi
pubblicizzare un arresto potrebbe mettere in allerta i complici, provocando la loro fuga
o accelerando i piani terroristici prima che vengano scoperti'. Il comma 501 consente
di privare della cittadinanza un cittadino americano 'se è divenuto membro o ha fornito
materiale a un gruppo definito terroristico dagli USA'.
La pubblicazione del documento ha suscitato le proteste
dei gruppi libertari. [...]
Dopo qualche giorno di silenzio la portavoce del Dipartimento di Giustizia, Barbara Comstock,
ha replicato: 'Tanto rumore per nulla: il documento deve ancora essere discusso. Non abbiamo
nulla di cui scusarci. I terroristi modificano in modo continuo i loro comportamenti: noi dobbiamo
fare altrettanto'. Il ministro Ashcroft ha spiegato: 'Continuiamo a fare sforzi per assicurare
maggiore libertà in America, e insieme sconfiggere il terrorismo'. [...]".
da L'Espresso, 20 marzo 2003, pag. 36/7
Chi è vissuto sotto un regime dittatoriale sa che "la sparizione delle persone" provoca un'angoscia
e un terrore inimmaginabili. Nessuno può sentirsi al sicuro se può essere imprigionato segretamente.
Un'esperienza del genere, anche solo immaginata, ha il carattere degli incubi peggiori: la solitudine
assoluta senza alcuna possibilità di comunicare con l'esterno, l'annullamento della persona in balia
dell'ignoto, la disperazione dell'impotenza più completa. E' ipotizzabile qualcosa del genere negli
USA? Sarà forse necessario mobilitarsi anche per difendere i diritti umani dei cittadini Americani?
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