sabato 15 marzo 2003

Manette patriottiche

"La bozza di un nuovo progetto di legge del Dipartimento di Giustizia è stata pubblicata sul sito

WEB del Center for Public Integrity di Washington [www.publicintegrity.org] ... è un documento

di 120 pagine battezzato 'Domestic Security Enhancement Act' (legge per il rafforzamento della

sicurezza nazionale) ed è stato messo a punto da John Ashcroft, ministro della Giustizia di

Washington e uomo forte dell'amministrazione Bush sui problemi della giustizia. Il comma 201

della legge prevede che 'il governo non sia tenuto a fornire alcuna informazione sugli individui

incarcerati durante le indagini sul terrorismo'. In altri termini, le persone sospettate di legami

con gruppi estremisti potrebbero essere arrestate segretamente, perché 'in certi casi

pubblicizzare un arresto potrebbe mettere in allerta i complici, provocando la loro fuga

o accelerando i piani terroristici prima che vengano scoperti'. Il comma 501 consente

di privare della cittadinanza un cittadino americano 'se è divenuto membro o ha fornito

materiale a un gruppo definito terroristico dagli USA'.


La pubblicazione del documento ha suscitato le proteste


dei gruppi libertari. [...]


Dopo qualche giorno di silenzio la portavoce del Dipartimento di Giustizia, Barbara Comstock,

ha replicato: 'Tanto rumore per nulla: il documento deve ancora essere discusso. Non abbiamo

nulla di cui scusarci. I terroristi modificano in modo continuo i loro comportamenti: noi dobbiamo

fare altrettanto'. Il ministro Ashcroft ha spiegato: 'Continuiamo a fare sforzi per assicurare

maggiore libertà in America, e insieme sconfiggere il terrorismo'. [...]".

da L'Espresso, 20 marzo 2003, pag. 36/7

Chi è vissuto sotto un regime dittatoriale sa che "la sparizione delle persone" provoca un'angoscia

e un terrore inimmaginabili. Nessuno può sentirsi al sicuro se può essere imprigionato segretamente.

Un'esperienza del genere, anche solo immaginata, ha il carattere degli incubi peggiori: la solitudine

assoluta senza alcuna possibilità di comunicare con l'esterno, l'annullamento della persona in balia

dell'ignoto, la disperazione dell'impotenza più completa. E' ipotizzabile qualcosa del genere negli

USA? Sarà forse necessario mobilitarsi anche per difendere i diritti umani dei cittadini Americani?














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