AHIMSA. Parola sanscrita che ho imparato da Gandhi. Vuol dire "innocenza" e "non violenza","impegno a non nuocere ad alcun essere vivente". AHIMSA. I miei obiettivi sono la ricerca, la conoscenza, la comunicazione e la condivisione di emozioni, idee, informazioni con altre "persone che cercano". L'altro mio blog è CONVIVIUM, il posto del banchetto.
venerdì 27 aprile 2012
mercoledì 16 novembre 2011
IL GIURAMENTO
*
Sono emozionata e piena di speranze.
Ed è già un grande sollievo sapere che non ci sono spergiuri tra i ministri del governo Monti.
mercoledì 27 aprile 2011
FURTO DI SOVRANITA' POPOLARE
Il catalogo dei grimaldelli usati per
scardinare la democrazia:
MENZOGNA
inganno
sotterfugio
falsificazione
disinformazione
frode
circonvenzione
truffa
spergiuro
SFACCIATAGGINE
impudenza
tracotanza
irrispettosità
paura
viltà
cinismo
IGNAVIA
populismo
"piazzistismo"
vanità
mercimonio
"orwellismo"
disistima
indifferenza
ignoranza
venerdì 22 aprile 2011
domenica 17 aprile 2011
SOLONE agli ATENIESI
(tra il 594 e il 593 a.C.)
Così, il male pubblico raggiunge in casa ciascuno;
e la porta del cortile non riesce a trattenerlo:
oltre l'alto muro salta, e ti stana comunque,
anche se ti sei rifugiato nella parte più interna della casa.
Questi insegnamenti l'animo mi spinge a dare agli Ateniesi:
Cattivo Governo genera molti mali alla città;
Buon Governo ogni cosa fa vedere corretta e in ordine.
SOLONE
*
[...I cittadini, con le loro stoltezze, vogliono distruggere
proprio loro, la grande città, corrotti dal denaro.
Ingiusta è la mente dei capi del popolo, cui incombe
patire molti dolori per grande tracotanza.
Essi non sanno contenere l'insolenza, nè attendere
alle gioie presenti, nella pace del banchetto.
[...]
si arricchiscono cedendo ad azioni ingiuste
[...]
non risparmiando proprietà sacre nè pubbliche,
rubano e rapinano, chi da una parte, chi da un'altra.
Non curano i sacri fondamenti di Giustizia
che, silenziosa, conosce ciò che avviene e che avvenne
e, col tempo, arriva per punire.
Questa piaga, cui non si può sfuggire, pervade tutta la città
ed essa cade presto nell'odiosa servitù
che desta la rivolta civile e la guerra assopita
fonte di rovina per l'amabile gioventù di molti.
A causa dei nemici, la città molto amata
si consuma in riunioni care agli ingiusti.
Questi mali fra il popolo si aggirano; dei poveri
molti giungono nei paesi stranieri,
venduti e legati a turpi catene.
[...]
Così, il male pubblico raggiunge in casa ciascuno;
e la porta del cortile non riesce a trattenerlo:
oltre l'alto muro salta, e ti stana comunque,
anche se ti sei rifugiato nella parte più interna della casa.
Questi insegnamenti l'animo mi spinge a dare agli Ateniesi:
Cattivo Governo genera molti mali alla città;
Buon Governo ogni cosa fa vedere corretta e in ordine.]
(Fr. 3 Diehl - Σόλων, Sólon; Atene, 638 a.C. – 558 a.C. - Eunomìa, databile tra il 594 e il 593 a.C.)
martedì 12 aprile 2011
L'uomo senza dignità
Ricordo Musil mentre ascolto le deputate e i deputati dell'opposizione che in Parlamento leggono a turno gli articoli della nostra Costituzione, per fronteggiare una maggioranza fatta di
314 persone tetragone, sorde a ogni ragionamento, non toccate da dubbio alcuno.
314 parlamentari i cui nomi rimarranno nella Storia del nostro Paese.
314 donne e uomini.
Dignità è rispetto di sé e diritto al rispetto da parte degli altri.
DIGNITA', s. f.
decoro, onore, nobiltà, merito, elevatezza, elevazione
aspetto, contegno, portamento, fierezza, gravità, maestà, condotta signorile, orgoglio, amor proprio, punto d'onore
contr. indegnità, bassezza, abiezione, fellonia, indecenza, volgarità (Gabrielli)
E' pericoloso l'uomo senza dignità nell'amministrazione della res publica.
I parlamentari dell'opposizione continuino con la determinazione di chi lotta per la giustizia.
sabato 5 febbraio 2011
"BERLUSCONI DIMETTITI"
Le chiedo di dimettersi, signor presidente del Consiglio.
Sono presente anch'io alla manifestazione di L&G, sia pure via WEB. Sto seguendo con grande speranza, mi sto associando a ogni parola, sto sottoscrivendo ogni discorso. E sto ringraziando tutti, mentre mi commuovo e m'indigno e passo dalla speranza al timore che ancora una volta il popolo berlusconian-leghista manterrà B(erlusconi) e B(ossi) al potere. Sogno e incubo, più incubo che sogno ancora. Siamo tutti, giustamente, concentrati su B(erlusconi), ma dobbiamo preoccuparci anche dell'ideologia dell'altro B.
mercoledì 9 giugno 2010
MESSAGGERO DI MORTE
Quando compare Elio Vito, ministro per le relazioni con il Parlamento, si sa con certezza che sta per comunicare l'ennesimo voto di fiducia. Senza bisogno di vaticini o di elucubrazioni. Lui è là, non so se imbarazzato dalla sua funzione di messaggero di morte su incarico del suo governo, anzi del capo del governo. La morte lenta ma inesorabile della funzione legislativa dei nostri rappresentanti, nominati dai partiti certo, ma comunque eletti.
Un paio di minuti fa il ministro Vito ha comunicato che il governo l'ha incaricato di porre il voto di fiducia per il DDL sulle intercettazioni. Mi sento sola. Quanti cittadini elettori e cittadine elettrici stanno seguendo questa ennesima tragica seduta del Senato della "nostra" Repubblica?
mercoledì 24 dicembre 2008
Un documento storico
22 dicembre 2008 - Il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha donato per Natale a ogni suo collega una statuina di terracotta con le loro sembianze. Il lavoro è stato commissionato dal ministro all'artigiano di San Gregorio Armeno a Napoli che ha riprodotto i ministri in classici vestiti scuri con giacca e pantalone, anche per le donne. (Credits: Ansa - dal sito: gallery.panorama.it/)
Da conservare, eloquentissimo documento iconografico, questo regalo di pessimo gusto, come segno di tempi che corrono volgari e irrispettosi. Una cosa è la tradizione degli artigiani di San Gregorio Armeno, altra cosa questa rappresentazione in cui il profano dei personaggi, col suo carico di ridicolo e l'assenza di ironia, mortifica il senso del sacro e sfocia verso il macabro di una squadra di figure fissate nelle loro indistinte divise nere. E, contro ogni tradizione iconografica del presepe, tutti in piedi, impettiti, le spalle rivolte all'evento unico e altissimo che è il Natale. Come antidoto, uno sguardo alla dolce umiltà del pastore che continua a vivere dentro di me dalla lontana infanzia, immerso nella sua intima misteriosa mistica veglia:
Benozzo Gozzoli, La Cavalcata dei Magi, Firenze, Palazzo Medici Riccardi
mercoledì 27 agosto 2008
VOLI DI STATO
da Prodi a Berlusconi
Governo Berlusconi. Voli di Stato, tutti a bordo per Berlusconi: tolte le restrizioni di Prodi
Tutti a bordo. Nella Gazzetta Ufficiale del 22 agosto scorso, in cima ad una serie di priorità nazionali come la certificazione di qualità del «cipollotto nocerino» e della «mela della Val di Non», poco prima delle «modalità tecniche di svolgimento della lotteria ad estrazione istantanea con partecipazione a distanza "Le carte della fortuna online"», in un posto che si immaginava ben occultato nella calura agostana, compare la nuova direttiva sul «trasporto aereo di Stato» del governo Berlusconi. La norma, varata il 25 luglio passato, anche qui con massimo riserbo (non ce n´è traccia né nell´indice analitico del sito www.governo.it, né nella rendicontazione del Consiglio dei ministri di quel giorno), abroga le norme più restrittive sui voli di Stato varate dal governo di Romano Prodi meno di un anno fa e le sostituisce con regole meno rigorose.
Nel merito l´articolo 5 della nuova norma apre i portelloni dei voli di Stato («in via del tutto eccezionale e previa rigorosa valutazione», è scritto in modo quasi paternalistico nella legge) al «personale estraneo alla delegazione ma accreditato al seguito della stessa su indicazione dell´Autorità anche in relazione alla natura del viaggio, al rango rivestito dalle personalità trasportate, alle esigenze protocollari ed alle consuetudini, anche di carattere internazionale». Ancora, ad «accompagnatori la cui assistenza sia ritenuta necessaria dalla Prefettura o dalla Rappresentanza diplomatica competente alla trattazione della richiesta». E, sempre in via «del tutto eccezionale» a vice ministri e sottosegretari, che le precedenti direttive del governo Prodi lasciavano a terra.
Insomma, le maglie sono di nuovo larghe, con buona pace di chi in questi anni ha gridato contro gli sprechi della «casta». ... continua L'Unità, 26 agosto 2008. QUI.
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Governo Prodi. Voli di Stato per le alte cariche. Limitazioni per i ministri
ROMA - Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha riscritto le regole per l'utilizzo degli aerei di Stato da parte dei politici. La direttiva del capo del governo, datata 21 settembre, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di oggi.
Secondo le nuove regole i voli di Stato sono riservati alle alte cariche dello Stato (presidente della Repubblica, presidenti di Camera e Senato, presidente del consiglio, ex presidenti della Repubblica) e solo per motivi istituzionali. I ministri, se vorranno farne uso, dovranno invece dimostrare che non ci sono voli di linea utilizzabili. (continua > La Repubblica, 25 settembre 2007.QUI)
Un dettaglio, uno dei tanti dettagli che stanno caratterizzando i primi mesi del governo Berlusconi, all'insegna della non uguaglianza dei cittadini. Non siamo al livello del lodo Alfano, certo, ma siamo al livello della legalizzazione diffusa di privilegi che rendono la famigerata casta più uguale degli altri cittadini, a spese di questi ultimi (massimo della beffa).