lunedì 8 marzo 2004

Menzogne e persuasio...

Menzogne e persuasione delle "masse"


Come si fa? Vediamo come ce lo spiega


JOE CONASON in BIG LIES,


le grandi bugie di George W. Bush.


da LA REPUBBLICA, 8 Marzo 2004


Conason:"Ecco tutte le bugie di Bush"di ALBERTO FLORES D'ARCAIS










George W.Bush

NEW YORK - "John Kerry è un combattente. Risponderà colpo su colpo e vedrà che quando lo attaccheranno come "liberal" non si vergognerà di questa parola". Anche Joe Conason a modo suo è un combattente. Non è un politico, ma un saggista (e giornalista di formazione) che è arrivato in cima alle classifiche editoriali con un libro - Big Lies - in cui vuole "smontare" tutte le bugie repubblicane, comprese quelle del presidente Bush. E in cui attacca quegli intellettuali di "destra" che accusano i "media" di essere troppo "liberal" e troppo asserviti al partito e ai candidati democratici. Il suo libro esce i primi giorni della settimana in Italia Sperling & Kupfer (pagg. 240, euro 14,50). [...]


Quali sono queste bugie?
"Per attaccare i democratici, i "liberal", i repubblicani usano l'arma della denigrazione, falsificando i fatti, facendo una propaganda assordante. Hanno iniziato dieci anni fa e alla fine questo ha pagato. I "liberal" si sono messi paura, non hanno saputo reagire. Io non ho paura, ho fatto il giornalista e mi sono attenuto ai fatti".


Quali sono?
"Ad esempio il patriottismo. Secondo la "vulgata" repubblicana i "liberal" sono antipatriottici. Io non ho fatto altro che andare a vedere i 'military records' del Congresso. Avevo già una mia idea, ho trovato solo conferme. I "falchi" repubblicani hanno quasi tutti "evitato" il servizio militare. Non lo ha fatto Cheney, non lo ha fatto Wolfowitz, non lo ha fatto Gingrich, non lo ha fatto il più feroce commentatore della destra, quel Rush Limbaugh che ogni giorno dalle radio accusa i democratici di essere dei codardi".


Bush era nella Guardia Nazionale.
"Bush è un caso diverso e comunque anche lui ha delle ombre nel suo "record" militare".

E i "liberal"?
"I senatori "liberal", non solo Kerry ma molti altri, sono andati quasi tutti a combattere in Vietnam".

Perché allora "liberal" è considerato quasi un insulto?
"E' quello che spiego nel libro. Perché Bush era nella Guardia Nazionale.
"Bush è un caso diverso e comunque anche lui ha delle ombre nel suo "record" militare".

E i "liberal"?
"I senatori "liberal", non solo Kerry ma molti altri, sono andati quasi tutti a combattere in Vietnam".

Perché allora "liberal" è considerato quasi un insulto?
"E' quello che spiego nel libro. Perché questa parola è stata associata negli ultimi dieci anni - da quando Newt Gingrich, allora leader dei repubblicani al Congresso, ha deciso di fare una campagna su questo - a termini come "antipatriottico", "corrotto", "immorale", addirittura "traditore". Operazione che purtroppo gli è riuscita. Anche grazie ai media". [...]


L'intervista continua e vale la pena di leggerla, io mi sono limitata a copiare la parte riguardante le MENZOGNE, perché questo è uno dei massimi problemi da noi in Italia. Ci sono le persone che le "smontano", ma la loro voce è molto flebile.


"Per molti Nordamericani, il notiziario della sera è l'unico contatto col resto del mondo.", ha scritto Jim Lobe. Credo che per molti Italiani sia la stessa cosa. E i nostri notiziari, con qualche minima eccezione, sono tutti "embedded" con il governo Berlusconi.



















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