domenica 21 marzo 2004


GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA 2OO4


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Qual è colüi che sognando vede,
che dopo ‘l sogno la passione impressa
rimane, e l’altro a la mente non riede,


cotal son io, ché quasi tutta cessa
mia visïone, e ancor mi distilla
nel core il dolce che nacque da essa.


Così la neve al sol si disigilla;
così al vento ne le foglie levi
si perdea la sentenza di Sibilla.


O somma luce che tanto ti levi
da’ concetti mortali, a la mia mente
ripresta un poco di quel che parevi,


e fa la lingua mia tanto possente,
ch’una favilla sol de la tua gloria
possa lasciare a la futura gente;


ché, per tornare alquanto a mia memoria
e per sonare un poco in questi versi,
più si conceperà di tua vittoria.


Dante Alighieri, Paradiso, XXXIII 58-75


5 commenti:

  1. Mamma mia che roba! Il Fiorentin fuggiasco è incomparabile. Intanto buona domenica, e vedo in buonissima compagnia. E come si celebra la giornata della poesia? Leggendo Dante, di sicuro. E poi? Un abbraccio.

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  2. Ieri sera a chetempochefa c'era il ministro Urbani. Alla fine del breve dibattito, quel furbacchione di Fazio ha citato Alda Merini accennando di sfuggita al problema del sostentamento della poetessa e di un aggiornamento della legge Bacchelli (ma molto di sfuggita...) regalando al ministro, indovina un po' ?...un libro di poesie della Merini. Ho notato un Urbani un po' imbarazzato che guardava e sfogliava il libro...Chissà?...ti abbraccio. Alain.

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  3. va tutto bene leggi il mio blog e poi mi dici

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  4. Potessimo guardare tutti con occhi di Poesia...il mondo sarebbe migliore. Un abbraccio harmonia e una Primavera felice:-)Mara

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  5. Invito te e tutti i tuoi lettori a partecipare alla prima BLOG-MAPPA D'ITALIA, direttamente sul blog: http://laura756.blog.excite.it

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