IL GIORNO DOPO (la conferenza stampa)
Pubblico integralmente le citazioni berlusconiane tratte dalla conferenza stampa, che ieri ho seguito in diretta su RAI 1, cercando di non distrarmi (la noia spesso è stata pesante) e di resistere lucidamente allo stupore, alla rabbia, allo sconforto, al senso di impotenza. Si può giustamente pensare che le estrapolazioni possono falsare il pensiero esposto. E’ mia opinione che in questo caso le estrapolazioni riflettano correttamente l’intero discorso, anche se non possono rendere l’atmosfera generale e l’effetto-valanga dell’eloquio berlusconiano.
Lo spettacolo dell’uomo ridente e senza imbarazzo era stupefacente: sa vendere, e bene, se gli acquirenti non hanno sufficienti informazioni sulla merce e sul venditore.
La sala era piena di giornalisti, moltissimi, quasi tutti di genere maschile. Ho visto abbastanza bene quelli seduti nelle prime file: comportamento serio, sereno, acquiescente (molti annuivano). Rispettoso silenzio, come è giusto, di fronte al capo del governo. Impavida resistenza all’abbattersi su tutti della ben nota valanga di parole del premier.
Silenzio anche quando l’impareggiabile B. risponde con una battuta insultante a una domanda lecita e pacata di una giornalista de L’Unità: “Non proverà imbarazzo nel firmare il decreto per Retequattro?” (cito a memoria). Alla risposta sferzante di Lui la giornalista non può replicare. Tutti zitti, nemmeno un cavaliere senza macchia e senza paura a difendere la donzella e la libertà di stampa.
Conclusione: fino a oggi leggevo L’Unità online, da oggi comprerò L’Unità tutti i giorni. E’ il mio modo democratico di reagire e di resistere, fino al voto.
20.12.2003 Berlusconi blob: due ore di parole in libertà di red Gli aforismi di un genio incompreso. Ecco le più egocentriche, paradossali, improvvisate dichiarazioni della conferenza stampa di Berlusconi. Io, soltanto io/1 Sono il premier più popolare dell’Unione Europea. Io, soltanto io/2 Mi sento ancora un fulmine di guerra al servizio del paese. Io, soltanto io/3 La verità è che io scoppio di salute: vi sembra possibile che un moribondo possa fare la vita che faccio io? Io, soltanto io/4 Sono troppo buono, e per la mia eccessiva bontà, che mia madre mi rimprovera, non potrei mai fare il giudice Io, soltanto io/5 Davanti a me vedo ancora un impegno a medio termine, ci sono 10-15 anni di attività. Mi vedo ancora premier per la prossima legislatura e anche oltre Certezze/1 Il lavoro del governo è stato imponente. Certezze/2 Di miracoli se ne fanno pochi, ma l'Italia deve essere contenta di quello che ha fatto. Certezze/3 Il Consiglio europeo non poteva chiudersi più favorevolmente. Usciamo da questa esperienza in maniera splendida. L'Italia è in una posizione che non aveva mai raggiunto un tutta la storia della sua Repubblica. Certezze/4 Non c'è un altro Paese al di là dell'Italia che venga visto con uguale simpatia. Ci sono stati sondaggi Certezze/5 Siamo al 48,3% contro il 47% di un improponibile opposizione. L’Ulivo è al 40% e non potrà mai vincere le elezioni. Nuova politica/1 Rimpasto? che brutte parole della vecchia politica. Un governo può sempre essere migliorato. E quindi, se ci sono protagonisti depositari di un'esperienza che può contribuire a migliorare l'azione di governo, ben vengano: io sono sempre stato e resto aperto alla collaborazione con tutti. Nuova politica/2 I ministri si riuniranno 2-3 giorni a gennaio, prima ci sarà una riunione delle forze politiche Rispetto per gli alleati/1 Qualcuno forse è rimasto deluso dal Berlusconi imprenditore, fulmine di guerra che poteva portare il suo metodo in politica. Ma non si può fare così semplicemente: bisogna fare i conti con gli alleati. Rispetto per gli alleati/2 Sulla par condicio Follini ha dato un giudizio non sufficientemente aderente al nostro programma, alla fine si convincerà. Rispetto per gli alleati/3 Per quale motivo mi volete mettere nei guai con domande che nel periodo natalizio non si fanno? Chiedete a Fini cosa vuole fare. Comunque, io credo che ci siano così tante possibilità di impegnarsi per il bene del Paese. Ritengo quindi che ci sia gloria per tutti. C'è la presidenza della Camera, del Senato. C'è la presidenza della Repubblica. Ci sono dei ministeri importanti. C'è gloria per tutti. Aperture Aspettiamo ancora una proposta dei sindacati sulla riforma delle pensioni. Siamo disponibili a discutere ma a determinate condizioni: che la proposta dei sindacati sia migliorativa rispetto alla nostra. Oppure che raggiunga almeno gli stessi risultati, sui quali ci siamo impegnati in Europa. Europee/1 Se ci fosse una mia candidatura, e propendo per una decisione positiva, sarà una candidatura d'immagine, di bandiera non potendo essere io davvero un parlamentare europeo. Europee/2 Sono favorevole ad un'ampia incompatibilità perché non si può fare il sindaco e il parlamentare europeo, che deve stare a Bruxelles e a Strasburgo almeno 4 giorni alla settimana Europee/3 D'Alema è stato costretto a dare le dimissioni quando era capo del governo perché lui doveva trovare da quelle elezioni una legittimazione che non aveva, essendo giunto alla guida del governo per una manovra di palazzo. Io, invece, la legittimazione l'ho avuta e non credo che nella ipotesi, impossibile, di un insuccesso elettorale, debba comportarmi così come dice il signor D'Alema. Favole/1 È una favola metropolitana che ci sia il conflitto di interessi. Favole/2 C'è chi crede al gatto con gli stivali e chi che la stampa sia favorevole a questo governo Favole/3 Chi vede la tv e legge i giornali sa bene che le critiche sul conflitto di interessi sono tutte storie. Le cose stanno al contrario di come qualcuno la descrive soprattutto all'estero Povero Ciampi/1 Il messaggio del capo dello stato l'ho letto sui giornali, perché ero in aereo per Strasburgo. Povero Ciampi/2 C'erano pressioni così diffuse, anche da parte della corporazione degli editori, che ho immaginato le difficoltà di Ciampi a intervenire. Ho preso atto della situazione difficile in cui si è trovato il Capo dello Stato. b>Povero Ciampi/3 Quelle contenute nel suo messaggio erano riflessioni da fare negli anni passati. Ora il limite del 20% non può costituire una posizione dominante. Nessun imbarazzo/1 I provvedimenti che si ascrivono a mio favore erano tutti doverosi e saranno imitati da altri paesi europei. Non ho mai provato imbarazzo a firmarli. Nessun imbarazzo/2 Da questa legge Gasparri sono sempre stato lontano e mi terrò lontano, e così pure dal decreto di proroga, che firmerò solo perchè la legge mi obbliga. Nessun imbarazzo/3 Nessuno può testimoniare di una telefonata del Presidente del Consiglio al ministro Gasparri. Consigli interessati/1 Le forze politiche con una campagna accorta, potrebbero evitare anche di fare un solo spot su Mediaset. Con una campagna accorta di spot sulla Rai, sulle altre Tv commerciali e sulle Tv locali, si possono ottenere ottimi risultati. Ci sono le reti Telecom, fra poco la francese Tf1... Consigli interessati/2 Se davvero l'antipatia verso il signor Berlusconi non fosse così grave, come anche soltanto il pensiero che uno spot possa portare un centesimo in più al suo patrimonio personale capirebbe che uno spot elettorale sostituisce un altro spot commerciale. Non guadagnerei un cent in più. Giornali ingrati/1 Sono gli editori della carta stampata ad essere caduti in una situazione di conflitto di interessi, perché hanno presentato la legge Gasparri in un modo non rispondente alla realtà. Giornali ingrati/2 I giornali decidono linee editoriali che non sono conformi alle linee della maggioranza, giornali che da tempo rappresentavano certe posizioni si sono posti su una linea editoriale contro il governo e a favore dell'opposizione. E poi non si lamentino se perdono addirittura lettori, perché è una conseguenza delle loro decisioni editoriali Devolution[/b] Noi guardiamo alla Svizzera, dove tutto funziona alla perfezione |
Io mi sono rifiutata di farmi offendere e ho spento il televisore...Un uomo così non ha diritto alla mia audience....
RispondiEliminaGrazie harmonia ( e l'Unita' ) che mi hanno consentito di apprezzare fino in fondo questa splendida mente berlusconiana. Anche io, come Luc, non ho resistito allo spettacolo diretto e ho cambiato programma: cartoni animati. Molto piu' seri e credibili.
RispondiElimina