sabato 27 dicembre 2003





DA OMAR KHAYYAM


POESIA PER I PERSIANI DI BAM




Questa gran volta del cielo sotto la quale stupiti viviamo


è come una lanterna, magica d'illusione:


il Lume dentro n'è il Sole, la lanterna è il Mondo;


e noi come forme fuggenti, sbigottiti, passiamo.


*



Questi che ora son vecchi, e questi giovani ancora,


ognuno ansioso s'affanna correndo alla Mèta;


ma a questo antichissimo mondo, alfine, nessuno rimane.


Andarono. Andremo. Altri verranno. Ed andranno.






O cuore, fa' conto di avere tutte le cose del mondo,


fa' conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde,


e tu su quell'erba verde fa conto di esser rugiada


gocciata colà nella notte, e al sorger dell'alba svanita.







Gli Iraniani amano la Poesia e la Musica, le Rose e l'Amore,


ma sono soprattutto un Popolo di Poeti.

2 commenti:

  1. uno splendido omaggio, Harmonia...anche questo un popolo decisamente provato dalla sorte!

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  2. Verissimo e fai bene a ricordarlo, carissima, in questo loro doloroso calvario..

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