martedì 10 febbraio 2004

Mentire. Perché? ...

Mentire. Perché?



Partecipanti alla trasmissione:


Antonio Polito Angelo Panebianco


Giampaolo Pansa e Michele Salvati (Google non ha nemmeno una foto)


Stanno trasmettendo la seconda parte di "Otto e mezzo", il


programma di Giuliano Ferrara. E' presente Antonio Polito,


direttore de Il riformista, accolto con grande calore da Ferrara.


Criticano, tanto per cambiare, L'Unità e Polito cita, come esempio


del livore del giornale, l'articolo di Maria Novella Oppo su Bondi.


Afferma placidamente che la Oppo ha invocato pene severe per


Bondi, addirittura il carcere. E' una menzogna facilmente


verificabile. Io stessa ho parlato di questa vicenda.


Riporto il pezzo incriminato, giudicherete voi:


"...Bisbiglia (Bondi) come se recitasse le giaculatorie,


poi, all’improvviso perde il controllo e dice cose


che in un paese civile andrebbero punite con


pene severe. E non pensiamo (non si monti la testa)


alla prigione, dove c’è gente che non merita la sua


compagnia, ma al doppio pernacchio preventivo


che dovrebbe annunciare ogni sua comparsa. ..."


NON LA PRIGIONE, MA UN DOPPIO PERNACCHIO


Non è una cosa grave, ma ... se Polito e compagni mentono su


una cosa del genere, facilmente verificabile, quanto e come


mentono su cose più importanti e non verificabili da persone


normali come me?


Torno a guardare la trasmissione ... desolatamente.


Per non chiudere negativamente, una fotografia di


Amartya Sen, economista Indiano, premio Nobel 1998.


Amartya Sen intervistato da Mondo 3


"Sono un economista di professione, e gran parte


del mio lavoro è inevitabilmente legato alla natura


dei governi e dei rapporti tra società ed economia.


Ho perciò cercato di individuare alcuni dei contributi


che si soffermano in particolare sull'aspetto sociale


dell'esistenza umana".


Mi aggiorno. Sto seguendo Ballarò. Non posso


crederci. Bondi ha ripetuto la versione Polito,


solo con più melliflua violenza e sicumera.


Amen.

3 commenti:

  1. Al potere fa più paura l'ironia, che lo svuota di senso, che la violenza, che lo rafforza.
    Tenta di negare la prima per affermare l'altra

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  2. Applico a Bondi, da tempo, la grave pena proposta dalla Oppo: doppio pernacchio sia preventivo che conseguente, ogni volta che Bondi compare. Riconosciamo però a Bondi, che offende costantemente l'intelligenza di chi lo ascolta, qualche merito come oppositore inconsapevole del Cavaliere...

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