Torture, rape, and murder at Abu Ghraib -
not in our name!
Not in Our Name
National Interim Steering Committee
May 10, 2004
La vera natura dell'occupazione Americana è stata rivelata al mondo. E'
un'occupazione di abusi e torture che sta disumanizzando e negando tutti i
diritti umani al popolo Iracheno. Le fotografie hanno circolato nel Middle
East e in tutto il mondo rivelando il tipo di guerra che si è andata
combattendo in nome della democrazia e della libertà. US officials hanno
condannato gli abusi commessi dai soldati Americani sui detenuti Iracheni
e hanno dichiarato che non rappresentano i principi morali del popol
Americano. Mentre può essere vero che gli abusi non riflettono il popolo
Americano, tuttavia si ripercuotono sui principi morali e sull'eticità del
governo US e dell'esercito US in Iraq. L'orribile comportamento dei
militari US non è nuovo per il popolo del mondo. Noi sapevamo che
l'occupazione dell'Iraq era illegale e immorale anche prima ancora che
la guerra avesse inizio. Noi sapevamo sin dal principio che la retorica
della democrazia e della libertà non era niente altro che una copertura
e un pretesto.
Noi sapevamo che the US government non ha mai avuto alcuna intenzione
di buona volontà verso il popolo Iracheno. Dai 10 anni di sanzioni al
bombardamento delle città Irachene, dalla brutale occupazione alla tortura
vera e propria, le vite Irachene sono state ritenute irrilevanti.
Donald Rumsfeld nelle udienze congressuali non ha mostrato rimorso per
le torture inflitte dai soldati sotto di lui. In January 2002 Rumsfeld ha
stabilito che i prigionieri Afghani non avrebbero avuto nessuno dei diritti
previsti dalla Convenzione di Ginevra e che sarebbero stati detenuti
a Guantanamo Bay, privati dei loro diritti umani e della loro dignità. Noi
sappiamo che proteggere il diritto dei rpigionieri non è mai stata una
priorità di Rumsfeld e del governo US. Whether it is the torture of
prisoners in Abu Ghraib, Afghanistan or Guantanamo Bay - gli
abusi sono stati sistematici. E la stessa cosa sta accadendo negli US
dove migliaia di immigrati Muslims, Arabs and South Asian sono
stati detenuti e sottoposti ad abusi.
Non possiamo credere che le recenti rivelazioni erano soltanto a “rotten
few” in the military. Piuttosto la visione degli abusi e delle torture inflitte
dai soldati Americani è la vera natura delle operazioni in Iraq. Non sono
poche mele marce ma è una sistematica disumanizzazione
delle persone that is being sanctioned by the powers that be within the
government.
Not in Our Name denuncia il governo US per l'occupazione in Iraq. Noi
vediamo questi abusi come un altro strumento nel macchinario di guerra e
repressione scatenato contro the people of the world.
Noi invitiamo le persone che vivono negli the United States a opporsi alla
brutale occupazione dell 'Iraq e a chiedere che tutte le truppe US e il
personale governativo vengano fuori dall'Iraq ORA!
US out of Iraq NOW!
Noi crediamo che come persone che vivono negli
United States abbiamo la responsabilità di opporci
alle ingiustizie commesse dal nostro governo,
non in nostro nome.
da not in our name
il dramma è ora come ne usciamo...
RispondiEliminaAppunto. Come se ne esce? E non c'è mai limite al peggio. Un bacio, Harmonia. Percival
RispondiEliminaUscire dal pantano sarà davvero difficile, se non impossibile... che tristezza!
RispondiEliminaGi
RispondiEliminaGi
RispondiEliminaBeh ...l'opinione pubblica USA incomincia a muoversi...Serena notte. Alain
RispondiEliminaNot in our name... già quando Bush mosse guerra all'Iraq si erano dissociati, e la guerra dura da più di un anno!!!!!!Sai, Harmonia, oggi vivo un momento di grande sfiducia... anche le proteste diventano sterili quando il potere è cosi forte e malefico...
RispondiEliminaNot in our name... già quando Bush mosse guerra all'Iraq si erano dissociati, e la guerra dura da più di un anno!!!!!!Sai, Harmonia, oggi vivo un momento di grande sfiducia... anche le proteste diventano sterili quando il potere è cosi forte e malefico...
RispondiEliminaScusami l'OT...posso prendermi a prestito l'immagine sotto, carissima Harmonia? :-)
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