lunedì 10 maggio 2004

Libertà è informazione


INTERPELLANZA ALL' UNIONE EUROPEA


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Gli onorevoli Giuseppe Di Lello e Lucio Manisco del gruppo della Sinistra Unitaria Europea in un'interprellanza alla Commissione Prodi hanno chiesto l'applicazione delle sanzioni previste dall'articolo 7 dei trattati contro il governo Berlusconi per le ultime gravi violazioni del pluralismo dell'informazione in Italia che hanno portato alle dimissioni del Presidente della Rai Lucia Annunziata.
I due eurodeputati si sono richiamati alla risoluzione approvata dal Parlamento Europeo il 22 aprile c.a. sui possibili rischi di violazione del diritto alla liberta' di espressione e di informazione in Italia: nel documento veniva chiesto un intervento della Commissione presso il governo italiano. Le nuove nomine di chiaro orientamento filogovernativo e le dimissioni della Annunziata, secondo i due deputati,avrebbero reso ormai "necessaria e ineludibile l'applicazione dell'articolo 7", che prevede per casi di estrema gravita' la sospensione del diritto di voto del governo dal Consiglio Europeo del paese incriminato.

Il testo dell'interpellanza


Lo scorso 22 Aprile 2004, il Parlamento Europeo rilevava in una sua risoluzione circostanziata che "potrebbero sussisere rischi di violazione del diritto alla libertà di espressione e di informazione in Italia", ribadiva che "la tutela dei diritti umani è divenuta un obiettivo prioritario dell'Unione europea mediante gli articoli 6 e 7 del trattato UE", e forniva a tal proposito raccomandazioni dettagliate allo Stato italiano e alla Commissione europea. Da quella data, tuttavia, sono proseguiti gli episodi di censura nel sistema televisivo pubblico (Rai), il Consiglio di Amministrazione della Rai ha varato (inducendo il suo Presidente alle dimissioni) nuove nomine di chiaro orientamento filogovernativo, e il Parlamento Italiano ha approvato una normativa ("decreto Gasparri") che legittima e allarga l'attuale concentrazione mediatica nelle mani del Presidente del Consiglio e pone la Rai sotto diretto controllo governativo. La Commissione:
quale seguito normativo intende dare alle raccomandazioni di detta risoluzione?
- quali consultazioni intende effettuare e quali pressioni intende esercitare presso le autorità italiane per ripristinare le condizioni minime di tutela della libertà e del pluralismo dell'informazione, anche in vista dell'imminente scadenza elettorale?
- alla luce dei summenzionati gravi sviluppi, che sono andati ben al di là delle motivazioni addotte nella sua Comunicazione 606 del 15/10/2003, non ritiene oramai necessaria ed ineludibile l'applicazione delle sanzioni conformemente all'articolo 7 TUE e all'articolo 309 TCE?


da Articolo 21


Ricordo le valutazioni negative di FREEDOM HOUSE.


01 May 2004
Freedom House: Rapporto sulla libertà di stampa nel mondoNew York. Nel 2003 la libertà di stampa "ha sofferto un sostanziale declino in tutto il mondo", secondo un rapporto presentato dall'organizzazione Freedom House che ha puntato i riflettori anche sull'Italia declassandola da "paese libero" a "parzialmente libero", a causa di "un aumento della concentrazione dei media e delle conseguenti pressioni politiche". Secondo Karin Deutch Karlekar, che ha coordinato il rapporto, "il primo ministro Silvio Berlusconi è stato in grado di esercitare indebita influenza sulla Rai, un fatto che ha ulteriormente esacerbato un già preoccupante clima mediatico caratterizzato da un coverage squilibrato nell'enorme impero dei media di Berlusconi".


Rapporto Federazione Europea dei Giornalisti


Le conclusioni della missione in Italia della Federazione Europea dei Giornalisti - IFJ / EFJ - (6-8 novembre 2003) per verificare lo stato dei media italiani alla luce dell'abnorme conflitto di interessi politici, finanziari ed editoriali del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e l'influenza che questo stato di cose riflette sulla libertà di stampa e di espressione nel nostro paese. ...


da http://www.reporterassociati.org/









5 commenti:

  1. harmonia ormai siamo diventati lo zimbello dell'Europa. Amici mi telefonano dall'estero e mi chiedono 'Ma come sopportate questa situazione?'...io balbetto qualche scusa.... ma non riesco a convincere me figuriamoci gli altri. Ti abbraccio con affetto. Alain

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  2. cara harmonia, considero il Partito della Sinistra Europea ( presidente Bevvtinotti) una vera sciagura politica. Ho visto il sullodato pavoneggiarsi sul palco, convinto di aver rifondato chissà che, ma probabilmente ha solo rifondato Berlusconi al governo. Però che l'Europa tenga d'occhio la sciagurata deriva italiana mi sembra giusto e aderisco all'appello.

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  3. Eccomi di ritorno. Pronto a rileggerti. Un bacio, Harmonia. Percival

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  4. soltanto chi si prende sul serio, ritiene infallibile la sua idea ;-)

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  5. p.s. grazie per gli auguri ad un vecchio bacucco

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