venerdì 14 marzo 2008

TIBET



Piccole luci tibetane per fronteggiare la violenza cinese.


“Sotto questi cieli azzuri
Sotto le nuvole bianche
Vivono le più belle creature dell’universo
All’improvviso siete arrivati voi
Con le vostre armi e la vostra avidità
State uccidendo l’ultima antilope
Ci state divorando
Lasciateci vivere
Lasciateci vivere”.


Canto dell’Antilope Tibetana, gruppo hard rock Vajara



Facciamo Rete, noi blogger.


evento unico - Noire - Enrico Gregori

9 commenti:

  1. Ho saputo ieri sera al tg delle venti. Ho visto qualche monaco abbastanza scatenato operare forme di aggressione ai negozi, alle banche. Anche loro hanno ceduto, ma chi non cederebbe?
    Mi fanno una tenerezza profonda, ma ciò non basta. La comunità internazionale non è attratta dal Tibet. D'altro canto c'è lì petrolio?
    Che fare? Come gestire la propria impotenza?

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  2. A volte, nello sconforto peggiore, penso alle cose infime che sa fare l'uomo....

    Un caro saluto, Mutty

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  3. @ giovanotta

    Belle immagini, sì, immagini di coraggio e di energia non violenta, immagini che dirigono il cono di luce sulla tragedia del popolo tibetano e sulle responsabilità del governo oppressore di Pechino, non so quanto supportato dal popolo cinese.

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  4. @ 4lt4ir

    L'uomo è capace di grandezze, anche eccelse, e di bassezze, anche ripugnanti e criminali. Queste ultime sono tremendamente diffuse.

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  5. Libertà per il popolo tibetano con forza
    in rispetto del principio, sacrosanto, dell'autodeterminazione dei popoli.
    Si, certo, sono solo parole ma intanto preferiamo il dissenso al complice silenzio, più nei blogs di tutto il mondo a volte, che non nei mass media.
    Bel post, cara harmonia. Ubuntu.

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  6. Sento un profondo e doloroso senso di impotenza. Ma è sbagliato. Dopo aver messo in atto ogni possibile aiuto e partecipazione, probabilmente inutili nel presente, serve conservare vivi i valori del buddhismo tibetano. Sono quelli che il Governo cinese vuole cancellare, sono quelli che noi possiamo aiutare a salvaguardare. La sfida è tra Cultura ( nel senso più ampio ) e Nulla ( nel senso più deteriore ) Intanto, quanto dolore!

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  7. Teniamo accesa la speranza. Facciamo Rete.
    http://eventounico.blog.kataweb.it/2008/03/15/isnt-suicide-their-right/

    Grazie per essere passata

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  8. Certo per legittima difesa! Ma sempre "scatenamento" è!

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