Difendi il Tibet - Sostieni il Dalai Lama
Dopo decenni di repressioni, i tibetani chiedono al mondo un cambiamento reale. In questo momento i leader cinesi stanno decidendo se intensificare la violenza o tentare il dialogo.
Tutti noi possiamo influenzare questa decisione critica, che potrebbe determinare il futuro del Tibet e della Cina. La Cina ha a cuore la sua reputazione internazionale, ma è necessario mobilitare il maggior numero di persone in tutto il mondo per ottenere l'attenzione del governo. Il Dalai Lama, leader spirituale tibetano, ha fatto appello alla moderazione e al dialogo: ha bisogno del nostro sostegno.Compila i campi qui sotto per firmare la petizione e spargere la voce.
Come cittadini del mondo le chiediamo di esercitare moderazione e rispetto nell'affrontare le proteste in Tibet e di dialogare in modo costruttivo con il Dalai Lama per risolvere la questione Tibetana. Soltanto dialogo e riforme porteranno a una stabilità duratura. Il futuro della Cina e le sue relazioni con il resto del mondo dipendono da uno sviluppo armonioso, dal dialogo e dal rispetto.
La sua malìa incanterà anche i cinesi quando l’ansia di forza e di potenza passerà la mano perché il mutamento è la legge dell’esistenza. Questo insegnamento è probabilmente il primo che sia stato dato dal Buddha, nel Parco dei Daini di Kashi, in riva al Gange, insieme alla constatazione che la vita è dolore. Questo piccolo seme di infinita potenza, trasportato negli infiniti deserti tibetani traversati solo da cumuli di nuvole bianche, ha trasformato il Tibet più di qualsiasi altro paese in cui questo insegnamento sia giunto e abbia attecchito." ( Ugo Leonzio. L'articolo completo qui )
Speriamo che la bontà e la saggezza del Dalai lama possano fare il miracolo
RispondiEliminaper una soluzione pacifica e soddisfacente.
Buon blog e sempre ubuntu, cara H.
sono mancata per un problema familiare, ma oggi rientro solo per leggere se avevi scritto qualcosa sul Tibet. Ero certa che non poteva passare inosservato.
RispondiEliminaTi auguro intanto una serena Pasqua.