mercoledì 9 gennaio 2008

LAICITA'


Ho letto con sollievo che la laicità entrerà a far parte del codice etico del Partito Democratico. L'Unità di ieri informa che "il Pd si dota di un codice che impegna i suoi aderenti e gli eletti a rispettare non solo la legge e la Costituzione ma anche delle norme morali di comportamento". Il testo non è ancora noto, io almeno non l'ho trovato da nessuna parte, ma si sa che «la laicità della politica e delle istituzioni»  è tra i principi fondamentali insieme all' «autonomia della politica», al «rispetto del pluralismo», al «rispetto del principio di genere».


Laicità. Se il nome delle cose ha un valore determinante per rendere chiaro e condiviso un concetto, in questo caso il problema non è solo nominalistico o formalistico, perché la laicità è un carattere fondante dello Stato democratico. Eppure non sembra che ci sia accordo sul significato della parola, a cui viene assegnato spesso, con grande confusione, lo stesso valore di "laicismo" o "ateismo" o "aconfessionalità".


"La laicità dello Stato democratico viene stabilita sul principio che la legittimazione delle istituzioni non richiede né accetta una giustificazione teocratica, ma si basa piuttosto su un fondamento civico, sulla volontà liberamente espressa, discussa e valutata dai cittadini." Fernando Savater in La vita eterna (pag. 127). Una definizione semplice, chiara, senza ambiguità, che però rimanda alla necessità di disegnare un'etica dello Stato democratico. La famosa "etica laica" che le chiese non riconoscono se non in parte, quando va bene, e che merita di essere meglio conosciuta.


29 commenti:

  1. E' vero, quello di laicità è un concetto che spesso viene confuso, altre volte piegato a fini diversi da quelli che naturalmente gli sono connessi e quindi viene strumentalizzato. La laicità intesa in senso corretto è un valore, utile non solo alle Istituzioni ed alle forze politiche, ma anche nel rapporto corretto con la Chiesa ed ogni altra confessione religiosa.
    In ogni caso, speriamo davvero che il Pd abbia un approccio laico in senso corretto, e che si moderi l'integralismo della Binetti.

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  2. Un'etica laica? Contrapposta ad un'etica religiosa? Il problema dell'etica ( che poi è il riassunto dei comportamenti accettati da tutti come "buoni", nelle relazioni tra uomini ) è di quelli spinosissimi. Merita riflessioni accurate, che per la verità durano dai primi filosofi greci e sono presenti in ogni filosofo. Vasto argomento...

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  3. grazie ,harmo del commento da me.
    Mi sembra di capire che, sul Pd la pensiamo diversamente.Io credo che le parole sono niente, gli scritti niente, i fatti tutto.Non vedo scatto d'orgoglio del Pd contro gli attacchi alla 194.Non vedo laicità nel non riconoscere che anche Bassolino ha sbagliato sui rifiuti.Infine gravissima presa di posizione a Milano per impedire ai bambini stranieri di andare a scuola.
    Ecco, laicità, in pratica, per me.Scusa la mia ignoranza nei codici e codicilli.
    (Ps. a Torino, quando il sindaco Novelli del PCI di allora, denuncio i corrotti, dopo fu segato anche dal suo partito)

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  4. ciao, per quanto ne posso sapere, penso che se ci fosse una vera laicità, la chiesa non dovrebbe intervenire nelle leggi dello stato, ma a me sembra che questo non avviene, vediamo come va a finire la 194. e come si comporterà il PD.
    Il Cupolone ci sovrasterà sempre, proprio perchè lo stato non ha una vera laicità ciao penny

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  5. @ Alessandro74

    La confusione e la distorsione concettuale sono strumentalki, secondo me, e lo dico a fatica perché non coltivo le dietrologie. E' evidente che la laicità intesa come valore civile dello Stato garantisce tutti. Che cosa accadrà quando altre confessioni religiose (islam in testa) premeranno per avere i privilegi della Chiesa di Roma?

    @ ilvecchiodellamontagna

    Non un'etica contrapposta a un'altra. Un'etica, così, senza aggettivi, al massimo "un'etica umana" in cui si affermino i principi di civiltà e di morale elaborati nei millenni con il concorso di tanti. Senza pretese monopolistiche. Rispetto all'etica religiose l'etica laica ha il pregio essere più rispettosa e più inclusiva.

    @ DatieFatti

    Siamo d'accordo.

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  6. Quoto linodigianni...

    Har: leggi e discorsi, leggi e proclamii, ma anche leggi e statuti (ad esempio di partito), andrebbero distinti. Se il PD fosse coerente con quanto detto e scritto sulla laicità, non potrebbe accettare la presenza della "signora con cilicio" tra le sue fila...
    Il vero problema quindi non sono nè gli "scritti" nè i fatti, ma la necessaria coerenza tra i due livelli.

    Ti saluto, ringraziandoti per la tua presenza da me e facendoti ancora i miei complimenti sinceri per questo blog, dove si respira un'atmosfera aperta e un sano impegno civile.
    Bye
    Mario

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  7. son curioso di scoprire s.walter come si districherà...un abbraccio stef

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  8. Non vorrei essere nei panni degli estensori del Codice Etico: sono convinto che la sintesi possa essere una risorsa, ma atteggiamenti tipo quello della irriducibile "Premiata Ditta Binetti & co - Onoranze Vaticane" che pretende di impoorre il suo credo mal depongono....Il mio entusiasmo nel partito nuovo vacilla di fronte alla maniera in cui si affrontano da adesso i temi etici: per me, in una società civile, non è certo l'intolleranza e la chiusura mentale ad essa accompagnata a dover fare da albero maestro. Per il momento, cerco di combattere nel mio piccolo la mia battaglia piccolina per una sana etica laica. Al limite, anche a costo di scelte personali dolorose.
    Ciao, carissima, sempre tpnO.

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  9. Un laico è più coerente nella sua etica ben sapendo che il suo comportamento o atteggiamento errato non sarà mai perdonato da una mera confessione come fanno tanti cattolici che predicano bene e razzolano male.
    Quanto al nuovo partito democratico mi auguro veramente che possa costituire l'inizio di una svolta epocale per una politica al servizio della gente senza subire le coercizioni dogmatiche della chiesa.
    Non sarà facile.
    Buona serata, cara Harmonia.

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  10. la laicità dovrebbe essere in sé in ogni partito di uno stato che non sia quello del vaticano.

    condivido in pieno la definizione di savater che hai citato, (l'unica per me possibile):
    credo che uno stato democratico dovrebbe averla di default.

    la laicità dovrebbe essere il motore dell'auto e invece te la vendono come optional.

    ma questo passa il convento (ops, c'è qualcosa di più laico di "convento?)

    un abbraccio.

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  11. @ heteronymos

    Sono d'accordo con te, come lo sono con Lino, ma voi probabilmente siete un po' avanti rispetto al punto che mi preme. La questione della laicità mi sembra talmente buia da essere ancora ferma alla sua stessa definizone. Abbiamo ancora bisogno di capire che cosa sia ciò che chiamiamo "rosa". Intorno al concetto di "laicità" c'è una grande ambiguità semantica, spesso strumentale e "falsadore" (per dirla con Dante). Non v'è dubbio che si debba pretendere un comportamento coerente con le idee propugnate. E qui la vicenda si fa ancora più triste e deprimente, in particolare in questo momento di costruzione di un partito che a molti di noi sta a cuore.

    @stefanomassa

    Nel frattempo Walter arranca ma anche si prende nuove legnate dal sovrano straniero (assoluto) vestito d'oro e di Prada.

    @ Masso57

    Mi dispiace per le tue eventuali scelte personali dolorose, anche se non ho capito di quali scelte potrebbe trattarsi. Sono convinta anch'io che un accordo su principi civili e morali di base sia sempre auspicabile, tuttavia appare quasi impossibile in questo momento storico in cui dei cattolici di un certo tipo (dal cilicio in poi) sembra abbiano preso posizione in un partito in formazione (PD) come quinta colonna. Ricorrono a ogni mezzo i suddetti cattolici, compreso quello della mistificazione delle parole e dei loro significati.
    TpnO.

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  12. Non siamo uno stato teocratico, come l'Iran e la maggior parte degli stati islamici, per cui la laicità si impone. Anzi, dovrebbe essere sottintesa, quando si parla di stato inteso in senso "occidentale" (volendolo definire così).
    Poi ciascuno di noi sa perfettamente che per altre cose si risponde alla propria coscienza, semmai.

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  13. @ Akhet

    Certo che non siamo un Stato teocratico, ma c'è uno Stato teocratico, il Vaticano, che sta facendo il diavolo a quattro per ingerisrsi nelle nostre vicende. Certo che la laicità, in quanto carattere fondante della Repubblica Italiana, dovrebbe essere "sottintesa", ma purtroppo così non è. Spero che la crisi possa risolversi presto.

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  14. @ Akhet

    Certo che non siamo un Stato teocratico, ma c'è uno Stato teocratico, il Vaticano, che sta facendo il diavolo a quattro per ingerisrsi nelle nostre vicende. Certo che la laicità, in quanto carattere fondante della Repubblica Italiana, dovrebbe essere "sottintesa", ma purtroppo così non è. Spero che la crisi possa risolversi presto.

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  15. La scelta dolorosa, cara amica, è che dopo averne auspicato la nascita, esserne entrato tra i fondatori, il voto alle primarie, aver difeso da tempo immemorabile Walter dalle accuse che gli fecero gli integralisti per aver abbandonato la segreteria del Pds, trovarmi, per incompatibilità proprio sul tema della laicità (che per me è e sarà sempre un valore irrinunciabile) a non iscrivermi, in quanto non mi ci riconosca. Non per anticlericalismo, figuriamoci, ma proprio perchè su un tema così delicato non accetto, io, moralmente, dei diktat da chi parla solo per mero opportunismo, piuttosto che per fede e credo (cose che invece rispetto, ma che ritengo legate a scelte individuali e personali, e non da imporre aprioristicamente come principio).

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  16. Il Firefox mi ha graziato e posso leggerti e perisno commentarti...
    Ma che posso aggiungere ad un tema articolato e, in periodi come questo, sotto il mirino?
    Mi chiedo fino a che punto quando siamo coinvolti riusciamo a parlarne serenamente.
    Ho seguito poco per i motivi che sai le ultime vicende. Ma io mi mantengo distante perchè ciò che ci passano è filtrato da chi ha interesse a pilotare l'opinione pubblica, per non dire i cervelli altrui.
    Ti bacio

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  17. Il Firefox mi ha graziato e posso leggerti e perisno commentarti...
    Ma che posso aggiungere ad un tema articolato e, in periodi come questo, sotto il mirino?
    Mi chiedo fino a che punto quando siamo coinvolti riusciamo a parlarne serenamente.
    Ho seguito poco per i motivi che sai le ultime vicende. Ma io mi mantengo distante perchè ciò che ci passano è filtrato da chi ha interesse a pilotare l'opinione pubblica, per non dire i cervelli altrui.
    Ti bacio

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  18. Caro Masso, perchè non aspettare che questo Partito Democratico nasca, prima di rinunciarvi? Credo che si debba consentire ai cento estensori del Codice Etico di elaborarlo. Poi dovrà essere approvato dalla Costituente del Partito. Solo allora capiremo che Partito i nostri eletti saranno riusciti a fare. Solo allora potremo decidere davvero se stare dentro o fuori. Io credo che saranno la Binetti e i suoi teo-teo a uscire. Non è pensabile che possa prevalere un sapore clericale nel PD. Del resto, non potrà nemmeno essere il Partito degli ateo-ateo della UAAR, alla Odifreddi, per intendersi. Lasciamo che i cretini si elidano a vicenda, e nel caso si facciano i partiti loro. Osservo anche che questa faccenda della laicità è una invenzione recente della destra alla Guiliano Ferrara; in Italia ha governato per anni un partito di credenti che era anche assolutamente laico, e che accettò tranquillamente le sconfitte- aborto e divorzio- nelle battaglie radicali. La Democrazia Cristiana non ebbe quasi mai la necessità di ricordare ai Papi che governava in nome del Popolo Italiano, secondo Costituzione, e basta. Non cadiamo nella trappola clericale e degli atei devoti , purtroppo avvallata da questo pessimo papato. E' una fondamentale battaglia di libertà per tutti, perfino per Benedetto XVI, che avrebbe più bisogno di laici democratici che di lecca scarpe clericali. Solo che, purtroppo, non lo capisce....

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  19. Caro Paolo, mi hai capito alla perfezione: spero che le tue virtù profetiche siano efficaci quanto la tua limpida disamina della situazione.
    Mi hai dato lo spunto per ricordare, citando la DC, una persona illuminata come quel galantuomo di Benigno Zaccagnini: avercene, così, adesso....

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  20. @ marzia

    Bentornata, Marzia, e grazie del sostegno.

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  21. @ marzia

    Bentornata, Marzia, e grazie del sostegno.

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  22. @ ilvecchiodellamontagna & Masso57

    Cari amici, penso che siamo d'accordo e che dibattere serva a mettere insieme più aspetti di una condizione politica e sociale che dobbiamo sforzarci di decodificare e comprendere per potervi prendere parte, nonostante le delusioni. Entrambi siete molto più esperti di me, perché la vostra partecipazione attiva vi rende tali. Leggere le vostre opinioni mi aiuta molto nella comprensione della realtà.

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  23. @ bart1

    Faccio noptare che non della laicità in sé si parla, ma della laicità dello Stato democratico, che peraltro si presuppone abbia leggi fondamentali di grande valore etico e di grande attenzione per la dignità della persona. Riguardo a Savater, in rete ci sono sicuramente molti siti dedicati al ui, scrittore e filosofo spagnolo.

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  24. @ bart1

    Faccio noptare che non della laicità in sé si parla, ma della laicità dello Stato democratico, che peraltro si presuppone abbia leggi fondamentali di grande valore etico e di grande attenzione per la dignità della persona. Riguardo a Savater, in rete ci sono sicuramente molti siti dedicati al ui, scrittore e filosofo spagnolo.

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  25. @ bart1

    Faccio noptare che non della laicità in sé si parla, ma della laicità dello Stato democratico, che peraltro si presuppone abbia leggi fondamentali di grande valore etico e di grande attenzione per la dignità della persona. Riguardo a Savater, in rete ci sono sicuramente molti siti dedicati al ui, scrittore e filosofo spagnolo.

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  26. @ bart1

    Faccio noptare che non della laicità in sé si parla, ma della laicità dello Stato democratico, che peraltro si presuppone abbia leggi fondamentali di grande valore etico e di grande attenzione per la dignità della persona. Riguardo a Savater, in rete ci sono sicuramente molti siti dedicati al ui, scrittore e filosofo spagnolo.

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  27. @ bart1

    Faccio noptare che non della laicità in sé si parla, ma della laicità dello Stato democratico, che peraltro si presuppone abbia leggi fondamentali di grande valore etico e di grande attenzione per la dignità della persona. Riguardo a Savater, in rete ci sono sicuramente molti siti dedicati al ui, scrittore e filosofo spagnolo.

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  28. @ bart1

    Faccio noptare che non della laicità in sé si parla, ma della laicità dello Stato democratico, che peraltro si presuppone abbia leggi fondamentali di grande valore etico e di grande attenzione per la dignità della persona. Riguardo a Savater, in rete ci sono sicuramente molti siti dedicati al ui, scrittore e filosofo spagnolo.

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