sabato 10 gennaio 2004

A completamento del ...

A completamento del post precedente, riporto parti dell'articolo pubblicato da Il Manifesto ieri, 9 Gennaio 2003 (consultabile on line nel sito dello stesso quotidiano)


In conclusione una testimonianza dal blog del 'vecchio della montagna'.


CENSURA : Chi parla troppo perde il posto


Quattro ferrovieri licenziati e un programma, «Report», sotto accusa.


Imputazione: aver denuciato in tv l'insicurezza dei treni


[...] Qual è la motivazione della denuncia con cui Trenitalia ha colpito Milena Gabanelli, del programma-inchiesta REPORT, chiedendo un risarcimento?


Risponde Gabanelli: «La citazione che mi riguarda contesta tutto quello che nella puntata è stato detto e mostrato, perché `fazioso'. Si contesta non tanto la veridicità dei fatti, bensì il tono `allarmistico' e la generalizzazione di mancanze, secondo Ferrovie, irrilevani e in via di soluzione. Tutto questo avrebbe causato all'azienda ferroviaria un danno d'immagine calcolabile attorno ai 26 milioni di euro. Il giudice stabilirà se abbiamo sbagliato oppure se abbiamo fatto il nostro dovere».


Gabanelli precisa che «l'inchiesta partiva da un rapporto interno a Ferrovie del `97, nel quale si evidenziavano gravi carenze legate alla sicurezza su alcun tratte. All'epoca l'ing. Cimoli diede vita al `Progetto macchinisti', nel quale venivano date indicazioni `prioritarie e urgenti'. A distanza di 6 anni siamo andati su quelle tratte per verificare cosa era stato fatto». [...]


Report è una trasmissione di denuncia, adesso quattro persone sono state licenziate, e le chiediamo cosa «intende fare» la rai. Gabanelli) risponde asciutta, e precisa: «Io so che gli incidenti ferroviari, purtroppo, non sono più una rarità, so che quattro persone si sono esposte per denunciare fatti che riguardano la sicurezza di tutti: posso solo augurarmi che questa vicenda non passi sotto silenzio. Report, come è suo costume, torna sui pezzi trattati con degli aggiornamenti. Torneremo anche su questo».


SOLIDARIETA' PER I LAVORATORI COLPITI IN MANIERA BRUTALE E DEFINITIVA. UN L.ICENZIAMENTO OGGI E' UNA CONDANNA DI INAUDITA GRAVITA'. CHI AVRA' IL CORAGGIO DI PARLARE ORMAI? LE DENUNCE AVEVANO LO SCOPO DI SPINGERE A MIGLIORARE LA SICUREZZA, QUINDI RIGUARDAVANO NOI, IL NOSTRO BENESSERE.


SARA' PER QUESTO CHE I DISCORSI DELLE AUTORITA' E DEI GRANDI MANAGER, QUANDO SI VERIFICA UN INCIDENTE CON MORTI E FERITI, MI PROVOCANO UN FORTE, FORTISSIMO SENSO DI DISGUSTO? (h) ... e ora il post di un amico blogger.


sabato, gennaio 10, 2004  


TrenaccitaliaQuestione di atmosfera.

Faccio il pendolare su trenini come quello a fianco. Due carrozzette costruite nel 1982 dalla FIAT ferroviaria ma ridipinte e coi sedili nuovi. Nuovo anche il logo delle ferrovie, una volta Ferrovie dello Stato e oggi Trenitalia. Vaggiano perche' le spinge l'anima dei ferrovieri, che hanno una lunga tradizione di serieta' e abnegazione; ricordo una mattina di Dicembre quando una delle due carrozzette decise ( per fortuna prima della partenza...) che non avrebbe frenato ne' allora ne' mai. Ci fu un accorrere dei "maestri" ( i macchinisti hanno questo titolo e se lo meritano tutto ) e di personale che, accertato l'irreparabile, la sganciarono e si partì comunque, con una sola carrozza e tutti in piedi. Paghiamo i biglietti tra i piu' bassi d'Europa, ma abbiamo anche il peggiore servizio. Sul nobile ( e caro ) Eurostar puo' anche capitare di pisciarsi addosso perche', finita l'acqua, chiudono semplicemente i gabinetti. Magari non tutti, e così diventa un problema di tenuta....
Possiamo strillacchiare un poco? Puo' essere trasmessa una inchiesta televisiva dove le magnagne, difettucci, ritardoni, rischi e quant'altro viene raccontato al colto pubblico e all'inclita platea?
NO!NO!NO!NO! Trenitalia si offende! Licenzia i macchinisti colpevoli di aver consentito l'inchiesta e cita per danni ( per la modica cifra di 28 milioni di euro ) la Giornalista ( La trasmissione è Reporter ) colpevole di lesa maesta'.
Ora, mi pare che l'uso di mettere il bavaglio a chi disturba stia diventando una seccante abitudine in questo povero Paese sconciato e intristito. Ma sara' il caso di incazzarsi davvero?


Ascoltando Guccini: la locomotiva. Sempre treni sono...

postato da ilvecchiodellamontagna | 18:50










2 commenti:

  1. questa storia proprio non la sapevo, è terribile che possa succedere questo!!!!

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  2. CAZZO!...è il caso SI' di incazzarsi.....

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