martedì 20 maggio 2003

Ricordare Luigi Pintor


Il nespolo - Giugno Giano ha cento anni e ha deciso di sedersi sotto un nespolo a contare i giorni senza più cedere alle tentazioni mondane. Gli sembra una decisione assennata e adeguata alle circostanze. Non farà nulla e lascerà vagare i suoi pensieri come nuvole oltre il fogliame.


L’estate è una stagione che favorisce questa disposizione d’animo. I castagni e i faggi delle colline sono più ombrosi di un nespolo ma la preferenza di Giano per quest’albero dipende dal fatto che ne aveva uno nel giardino di casa. Tra i suoi rami fioriscono ricordi più gradevoli di tutto il resto. […]


[…] Molti dei suoi anni li ha vissuti in una stanza a scrivere sui giornali contro qualcosa o qualcuno. Era per temperamento un polemista (un bastian contrario come si dice dei bambini indocili). Quel che faceva non serviva a nulla ma a lui sembrava di grande importanza e a quel mestiere rivoluzionario era dedito completamente. […]


dall'incipit de Il nespolo di Luigi Pintor

11 commenti:

  1. Mi mancherà Pintor. "Il nespolo" è uno dei miei libri preferiti. maia

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  2. Non lo conoscevo questo libro...allora sono andata in giro a cercare 'delucidazioni' ed ho trovato una splendida recensione-lettera aperta di Vittorio Sermonti, del Manifesto, di cui ti riporto una frase che mi ha colpito:"...nei tuoi libri, dove non hai remore ad ammettere di aver molto fallato, di non aver fatto praticamente altro in vita tua che avventarti contro mulini a vento, non c'è traccia nemmeno dell'estremo, tenue, alle volte fin quasi elegante esercizio di spocchia...di chi nell'esercizio pubblico dell'autodenuncia, magari nel vezzo dell'autodeprecazione, rivendica a gran voce la continuità del proprio magistero"...Che bello! un uomo che ha riconosciuto di aver molto sbagliato..è raro! LUC

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  3. Cara LUC, il libro di Pintor è un librino, come mole, 118 pagine, compreso l'indice. Per me, però, vi ha scritto cose minime e fondamentali. L'ho sempre ritenuto un uomo onesto. harmonia

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  4. un libro che andrò a cercare, appena possibile. grazie pèer avere ricordato un uomo onesto e pulito, con valori che stanno scomparendo. ma molti di noi comunque cercheranno di tenerli vivi

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  5. Scompare tutta una generazione. Speriamo in chi sopraggiunge, ma certo sono momenti amari. Il "mio" nespolo era all'Elba e arrampicandosi fino in cima si vedeva il mare. Il nespolo ha legno sottile ma robustissimo, affidabile e di grande elastica energia. Luigi Pintor era un poco così.

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  6. sempre bravissima, davvero, piena di sentimenti..ti stimo! e poi hai colto il grande cuore di un grande professionista come Enrico.ciao, dany

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  7. ..ti ringrazio Harmonia per avergli voluto dedicare un post.

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  8. ..ti ringrazio Harmonia per avergli voluto dedicare un post.

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  9. ..ti ringrazio Harmonia per avergli voluto dedicare un post.

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  10. Caro Tuareg, ci sono molte persone oneste e pulite che continueranno il lavoro di un uomo come Pintor, sia pure seguendo ognuna il proprio sentiero. Tu sei una di queste persone, Enrico. tua harmonia

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  11. Per MaestroSuann. Hai fatto diventare il nespolo un albero simbolico: simbolo di energia e sana duttilità. Io adoro gli alberi. Ho ammirato molto le tue associazioni di idee e, se permetti, me ne impossesso per usarle a mia volta. Ovviamente non dirò che appartengono a me. Un po' scherzo, ma davvero ti ringrazio di cuore. Un saluto. harmonia

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