PER I GIORNALISTI ASSASSINATI,
PER TUTTE LE PERSONE ASSASSINATE
NELLE GUERRE DELLA NOSTRA CIVILTA' DA TERZO MILLENNIO ???
RIMORSO PER QUALSIASI MORTE
Libero dalla memoria e dalla speranza,
illimitato, astratto, quasi futuro,
il morto non è un morto: è la morte.
Come il Dio dei mistici,
Al Quale si devono rifiutare tutti i predicati,
il morto ubiquamente estraneo
Libero dalla memoria e dalla speranza,
illimitato, astratto, quasi futuro,
non è che la perdizione e assenza del mondo.
Tutto gli abbiamo rubato, non gli abbiamo lasciato né un colore né una sillaba:
qui è il patio che non condividono più i suoi occhi,
là è il marciapiede dove fu in agguato la sua speranza.
Perfino ciò che pensiamo
potrebbe stare pensandolo anche lui;
ci siamo spartiti come ladri
il flusso delle notti e dei giorni.
Jorge Luis Borges
Mi approprio di questa poesia di Borges, per dirla io stessa
agli "esseri dal cuore scuro"
che decidono di uccidere cavalcando la guerra.
Voglio dire questa poesia a voce alta, alta e sicura,
a chi uccide anche gli inermi
e ai sopravvissuti e alle
sopravvissute che non se ne adontano.
Nessuna, parola, harmonia, hai scitto tutto tu. Si può solo leggere e pensare. Buona giornata. Percival
RispondiEliminaahahahahah..LUC. IN GRAN SEGRETO:sei forte, Harmonia!..Di Borges ho letto "Il congresso del mondo", una pietra miliare nella mia crescita spirituale.....con rinnovato affetto e sintonia, lucilla
RispondiEliminaLui sì che era un Cieco Veggente! ( però quanta inquietudine e tristezza )
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