mercoledì 14 maggio 2003

GUARDIAN







Wednesday May 14 2003











Colin Powell at scene of Riyadh terror blastThe deadly return of al-Qaida
Riyadh bombing kills at least 29 people and wounds 194 while it emerges Saudi police blunders let attackers slip through their net.
US says it will hunt down terrorists

Oliverr Burkeman in Washington
Wednesday May 14, 2003
The Guardian

President George Bush vowed yesterday that the perpetrators of the bombings in Saudi Arabia would "learn the meaning of American justice", warning the US would be "on the hunt" after the worst terrorist attack on American interests since September 11 2001.

"Questi spregevoli atti sono stati commessi da killers la cui unica fede è l'odio. E gli Stati Uniti troveranno i killer e loro impareranno il significato della giustizia Americana," ha detto Mr Bush. "In qualsiasi momento qualcuno attacchi la nostra patria, o i nostri concittadini, noi gli daremo la caccia. Noi lo consegneremo alla giustizia. Just ask the Taliban."



Senso estremo di orrore e impotente doloroso silenzio di fronte a questo terrore senza fine. Oppressione soffocante del sentimento e della ragione impigliati in una circolarità mostruosa di violenza e di morte e di strazio. Eppure un grido sfugge, la coscienza umana deve ribellarsi ancora, ancora e ancora. E' davvero impossibile liberarsi dai lacci di eredità ancestrali che dovrebbero essere ormai soltanto un ricordo lontano? Quali sforzi siamo pronti a fare ancora, senza cedere alla stanchezza e allo scoramento, per uscire dall'età della clava? Forse per gli amanti della pace piangere è un lusso. A tali oscure, malefiche, malconcepite imprese di terrorismo e di guerra è necessario opporre con ferma determinazione messaggi e azioni di nonviolenza e di amore.









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