Dietro di me sul ramo voglio vederti.
A poco a poco ti trasformasti in frutto.
Non ti costò salir dalle radici
Cantando con la tua sillaba di linfa.
E qui sarai dapprima in fior fragrante,
nella statua d’un bacio trasformata,
fino a che sole e terra, sangue e cielo,
ti daran la delizia e la dolcezza.
Vedrò sul ramo la tua capigliatura,
il tuo segno che matura nel fogliame,
che avvicina le foglie alla mia sete,
la mia bocca empirà la tua sostanza,
il bacio che ascese dalla terra
col tuo sangue di frutto innamorato.
Pablo Neruda
Pablo NERUDA!...anche lui dalle radici al fiore....Grazie di questa bella poesia LUC
RispondiEliminaLo so che ci sono... io rispondevo solo a chi mi ha accusato di essere "ignorante" sul corano, non so se eri tu o no... comunque era tra i commenti sul blog di pino.
RispondiEliminaBacio ed è stato un piacere passare sul tuo blog ^-^
Buonanotte Isa
RispondiEliminaMi piacciono le querce e Neruda! Bentrovata,bentrovata!
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