THE GUARDIAN 13 APRILE 2003
Children of the war. Words and pictures by Dan Chung.
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Children play in Shaiba E' impossibile non interessarsi ai bambini mentre viaggi attraverso l'Iraq.
Sono ai bordi di tutte le strade e salutano con le mani oppure cercano
di parlare con te. Quando tu arrivi in un villaggio si affollano intorno a te,
meravigliati di vedere degli stranieri. [...]
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Abbas, 2, at a US field hospital near Basra Ho fotografato un bambino di due anni, Abbas, all'ospedale militare di campo Britannico vicino a Basra. Prigionieri di guerra, militari britannici e civili del luogo venivano curati insieme. Si pensa che Abbas sia stato ferito perché lui e sua sorella stavano giocando con polvere da sparo trovata vicino alla loro casa. Probabilmente ci saranno molte ferite simili nei prossimi anni.
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Zeinab Hazed, 9 Zeinab Hazed, nove anni, che ho fotografato all'Ospedale Generale di Basra ha perduto la sua gamba destra in un bombardamento, nel quale i medici hanno detto che sono stati uccise altre 17 persone, inclusa sua madre e tre fratelli.
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Boys at a British army checkpoint La guerra fa crescere i bambini molto rapidamente. La foto dei due ragazzi, l'uno che trasporta un piccone grande quasi quanto lui, l'altro con una borsa di tela buttata sulle spalle. Perfino i bambini portavano qualsiasi cosa potessero tenere nelle loro mani. |
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Chemical Ali's neighbour Sono stato particolarmente colpito dalla piccola bambina la cui famiglia viveva nella casa accanto alla magione di Alì Hassan al-Majid, conosciuto anche come Alì il Chimico. Lui aveva un'enorme casa e una piscina. Lei e la sua famiglia sopravvivevano allevando capre e coltivando pomodori.
Le altre fototgrafie mostrano bambini che cercano di continuare le loro vite normalmente.
Le vite di alcuni bambini sono cambiate per sempre a causa delle ferite. |
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Children play in a car
Bambini giocano nella macchina della famiglia nel villaggio di Shaiba, come i bambini fanno ovunque nel mondo.
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A girl carries water Una ragazza si succhia un dito mentre trasporta un basso tino di latta sulla sua testa. |
Non ho potuto prepararmi per fare un sacco di fotografie di bambini. Ma mi ricorderò i visi dei bambini e delle bambine, le cui vite sono state segnate da questa guerra. Spero che la qualità delle loro vite migliori. DAN CHUNG
Non ci sono le fotografie delle bambine e dei bambini di tutte le altre parti del mondo, ma nessuna di loro, nessuno di loro manca nelle nostre menti e nelle nostre coscienze. Il FOCUS quasi esclusivo sull'Iraq non è casuale, né è dovuto alla sensazione del momento. La guerra in Iraq ha aperto l'era della "guerra infinita" della dottrina Bush e questo la rende oltremodo tragica e pericolosa per il futuro di tutta l'umanità.
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ti ho appena mandato una mail, dopo aver letto
RispondiEliminaA Roma anche per quegli sguardi, a Roma sempre. Isa
RispondiEliminaHarmonia, purtroppo niente Roma. Ma tu fai bene ha ricordarci questi orrori. Debbono rimanere incisi nei nostri cuori. Buona serata. Percival
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