martedì 8 aprile 2003

Arundhati


ARUNDHATI ROY, stupenda scrittrice Indiana, è descritta come: affascinante, spiritosa, animata da una volontà molto forte, indipendente, energica, creativa, con un gran senso dell'umorismo. 1.55 m di delicatezza dagli occhi di cerbiatta, una vera 'ragazza della porta accanto', un'intelligenza eccellente. La sua voce è morbida e modulata, la sua scrittura è un flusso poetico di parole autentiche intense lucide.


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Il suo romanzo, 'Il Dio delle Piccole Cose', ha la qualità


'dell'innocenza e dell'originalità'. E' un libro affascinante


e interessate, ricco di poesia e di saggezza.


Arundhati Roy stessa dice che "non è un libro sull'India" ...


"è un libro intorno alla natura umana".


Sembra una ragazzina ma è una donna ammirata e temuta in egual


misura. Si occupa di politica e rischia personalmente. Con il suo primo,


Il Dio delle piccole cose, è diventata (probabilmente) ricchissima, ma


l'unico lusso che si concede è la solitudine e il suo impegno sociale.


In questi anni la voce di Arundhati Roy è diventata una delle


più coraggiose e più lucide fra quelle che si oppongono al dolore


e all'ingiustizia che tormentano tanta parte dell'umanità, senza


distinzioni di collocazione geografica o altro.


Così Arundhati scrive libri e articoli in cui


documenta accuratamente le sue denunce


contro le sopraffazioni, siano esse ecologiche,


politiche, sociali o quant'altro.























5 commenti:

  1. Aspetto di tornare.. questo post si annuncia interessante...LUc

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  2. Le tue parole mi hanno fatto venire la voglia di conoscere questa scrittrice. Adoro leggere. Grazie, Harmonia, e buonanotte. Percival

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  3. Grande scrittrice e libro denso. Avanzo lentamente, ma se sono riuscito a finire Proust...

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  4. domani esce con repubblica, mi pare, me lo procuro e grazie per quello che hai scritto

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  5. Ho letto il libro IL DIO DELLE PICCOLE COSE.
    Ancora una volta vi si legge la tragedia di un popolo annientato dal potere.
    Ciao
    Piera

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