mercoledì 27 dicembre 2006

SANTO SUBITO


Caro diario, ho avuto riserve non lievi sulla politica di Giovanni Paolo II. L'ho seguito solo quando si è battuto in maniera non oleografica contro la sciagurata guerra di Bush il giovane. E' stato un politico in senso stretto, a mio parere, e , come ogni politico, ha i suoi punti oscuri che gettano una luce inquietante sulla sua futura santificazione.  Ha certamente contribuito alla crisi del regime sovietico, peccato che non si sia impegnato altrettanto con i dittatori dell'America Latina.


In morte del tiranno sanguinario Pinochet forse è il caso di ripercorrere le tappe del rapporto del sant'uomo con il suddetto. Me ne ha offerto il destro un articolo recuperabile nel sito di ADISTA. Perché questa storia proprio oggi? Mah! Ho una specie di marmellata nella mente in cui la fermezza sacra della Chiesa cattolica apostolica romana nei confronti della famiglia di Welby si è dispiegata in tutta la sua forza. Qualcuno può indovinare i parametri etici ispiratori di così diversi comportamenti?


Ho saputo solo ieri da un commento di Rosalba che Stazione Termini a Roma porta ora il nome di Giovanni Paolo II e la cosa non mi sta bene per niente. La stazione della nostra capitale!


LA SOTTILE LINEA NERA: DAL GOLPE ALLA MORTE,


I RAPPORTI TRA PINOCHET E IL VATICANO


papa1



33677. SANTIAGO DEL CILE-ADISTA. È morto lo scorso 10 dicembre, all'età di 91 anni, Augusto Pinochet, capo del regime militare che governò il Cile dal 1973 al 1990: 17 anni di dittatura in cui si contarono, secondo le stime ufficiali, oltre 3mila desaparecidos, 30mila torturati e mezzo milione di esuli.
Nato a Valparaiso il 25 novembre 1915, Pinochet nel 1933 entrò nella Scuola Militare e trascorse il resto della sua vita nelle Forze armate: generale di brigata nel 1969, capo di Stato maggiore nel 1972 e comandante in capo dell'esercito dal 23 agosto 1973, nominato dal presidente, democraticamente eletto, Salvator Allende, lo stesso che Pinochet, 3 settimane dopo, l'11 settembre, avrebbe destituito con un cruento colpo di stato militare. Nel corso del golpe lo stesso Allende rimase ucciso nel bombardamento della Moneda, il palazzo presidenziale. Iniziò così una delle dittature più lunghe e violente dell'America Latina: dopo aver preso il potere con la forza, Pinochet nel 1974 si fece eleggere presidente della Repubblica (mandato che fu poi rinnovato nel 1981) e guidò il Paese per 17 anni, grazie anche al sostegno degli Usa e del mondo economico-finanziario – che ne sostenevano il programma neoliberista ispirato dai Chicago boys di Milton Friedman – e di pezzi consistenti della Chiesa cattolica. 


L'amicizia di un ventennio ...


La stessa Moneda


La strategia della "distensione" di Sodano culminò nell'aprile 1987 quando, anche con l'aiuto di diversi membri dell'Opus Dei che ricoprivano posizioni importanti nel governo cileno (come Francisco Javier Cuadra, segretario generale del governo), organizzò il viaggio di Giovanni Paolo II in Cile: una "visita pastorale" che si concluse con l'apparizione – ripresa da tutte le televisioni e i giornali del mondo – di papa Wojtyla e del dittatore Pinochet che, insieme, affacciati al balcone della Moneda, salutano e benedicono la folla. La calorosa legittimazione del regime pinochettista da parte del papa provocò dure reazioni, anche in una parte consistente del mondo cattolico, fortemente critico nei confronti della dittatura cilena e dell'alleanza militari-Chiesa (v. Adista nn. 29 e 30/87). ...

Benedizione apostolica


Perso il potere, tuttavia, il feeling fra l'ex dittatore e il Vaticano non si spezzò: il 18 febbraio 1993, giorno della sue "nozze d'oro", Pinochet ricevette due affettuosi messaggi di auguri da parte del segretario di Stato vaticano Sodano, e di Giovanni Paolo II. "Al generale Augusto Pinochet Ugarte e alla sua distinta sposa, Signora Lucia Hiriarde Pinochet, in occasione delle loro nozze d'oro matrimoniali e come pegno di abbondanti grazie divine – scriveva il papa – con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale". Ancora più caloroso il messaggio di Sodano in cui scrive di aver ricevuto dal pontefice "il compito di far pervenire a Sua Eccellenza e alla sua distinta sposa l'autografo pontificio qui accluso, come espressione di particolare benevolenza"; "Sua Santità – aggiunge – conserva il commosso ricordo del suo incontro con i membri della sua famiglia in occasione della sua straordinaria visita pastorale in Cile". E conclude confermando all'ex dittatore "l'espressione della mia più alta e distinta considerazione" (v. Adista n. 48/93). 


La Chiesa difende i diritti umani


E la coppia Wojtyla-Sodano non abbandonò il generale nemmeno cinque anni dopo, quando Pinochet venne arrestato, mentre si trovava in Gran Bretagna per motivi di salute, su mandato del giudice spagnolo Baltasar Garzon, che lo accusava di violazioni di diritti umani nei confronti di diversi cittadini spagnoli durante gli anni della dittatura: prima fecero pressioni sulla Camera dei Lords perché non venisse concessa l'estradizione in Spagna di Pinochet (v. Adista nn. 3 e 17/99), poi rassicurarono il nuovo presidente cileno, Eduardo Frei – durante la visita papale in Cile nel febbraio 2000 –, che il Vaticano si sarebbe impegnato a fondo per la liberazione di Pinochet; "è nostro desiderio – puntualizzò Sodanoe facciamo voti che questa odissea abbia termine quanto prima", perché l'ex dittatore "ha diritto di tornare nel suo Paese" (v. Adista n. 15/2000). Intanto in Cile, criticando il governo che si era costituito parte civile nel processo contro Pinochet avviato dal giudice Juan Guzman Tapia, i vescovi fecero un appello pubblico alla "riconciliazione e al perdono", auspicando per il generale un rapido ritorno a casa che "gli renda più tollerabile il suo delicato stato di salute" (v. Adista n. 23/2000). ...


L'articolo completo QUI: http://www.adistaonline.it/index.php?op=articolo&id=26399


Interessante il commento di Massimo http://blueriver.splinder.com/ che ha trovato il seguente articolo: Beatificazione di Giovanni Paolo II. La contro-testimonianza di alcuni teologi. (vedi commenti)


Fotografia dal blog di kneff - http://ambivalenza.splinder.com/


12 commenti:

  1. c'è da dire che la chiesa è stata molto molto molto opportunista a infilarsi in tutte le questioni che le avrebbero portato notorietà e seguito... la guerra e la contrapposizione ad essa è un esempio... ma quando c'è da rischiare, preferiscono mettersi al sicuro e non parlare troppo... anche fregandosene dei cosiddetti "fedeli"...

    juliet

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  2. dite, ahimsa e masso, che la mia domanda, rivolta a cristiani come zanotelli, come i redattori di adista: "ma che ci fate nella chiesa cattolica?" è semplicistica?
    voglio dire, quando mai i pontefici sono stati campioni dei diritti umani, aperti verso la metà femminile della società, vicini alle lotte degli sfruttati?

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  3. @juliet
    cara juliet, hai messoil classico dito nella ultraclassica piaga. Complimenti per la sintesi.
    @masso57
    grazie del contributo. direi che bisognerebbe ricordare anche i rifiuti opposti dalla buon'anima al vescovo Romero, eroe e martire in Salvador.
    @laBuba
    suppongo che tanti cristiani vogliano essere fedeli al Cristo senza uscire dalla Chiesa cattolica, di cui evidentemente riconoscono la funzione, nonostante i pontefici. bisogna riconoscere che hanno un bel coraggio, perché l'organizzazione con cui entrano in discussione è una monarchia assoluta con tutta una serie di poteri piccoli e grandi, come la scomunica per esempio. e ringraziamo che i roghi siano ormai spenti per sempre.

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  4. hai delle certezze che non ho. Pinochet era un criminale e su questo non ci piove e che la chiesa abbia colpe impressionanti è altretanto vero. Sul caso Welby poi si raggiunge la punta dell'assurdità. Per il commento tuo poi...si hai visto giusto.

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  5. Ciao...
    bel post!
    E pensare che c'è gente che dice " Giovanni Paolo II era un buon papa"

    La gente vede troppa TV.

    Ciao
    Rosalba

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  6. certo harmonia, la penso come te, e ti ho risposto anche sul mio blog.
    Il guaio è che i papi sono persone come noi, ma si ergono sul piedistallo della sacralità...l'infallibilità. Questo non mi piace e poi, quando fanno errori si dice che sono semplici umani!

    Troppo comodo.
    Grazie
    Rosalba

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  7. hai un bel coraggio ad andare contro corrente. Troppo odio però in molte delle tue parole. Penso che sia stato un bel Papa.

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  8. Non ricordavo di questo incontro del Papa polacco con Pinocet. Io ho repulsione per la Chiesa che fà politica, in questi ultimi anni con la destra al governo, hanno preteso e ottenuto favori a tutti i livelli: sapere che RadioMaria e RadioPadania, vengono finanziate con le mie tasse, per volere di Silvio, http://it.wikipedia.org/wiki/Finanziamenti_alla_Chiesa_cattolica_in_Italia
    beh, puoi immaginare quanto mi stanno sul gozzo, quando li vedo apparire sulla scena politica :-).
    Baciotto*

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  9. @zingaro rosso
    Odio nelle mie parole? Per me non ce n'è nemmeno un filo, mi sono solo attenuta ai fatti e mi pare di essere stata prudente nelle valutazioni, com'è giusto. Mi dispiace, ma certo avrai avuto delle ragioni per pensare all'odio leggendo il mio post. Non posso che rispettare le opinioni altrui, anche se non le condivido.

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  10. ci sono altre chiese cristiane, più aperte, meno bigotte, tutto sommato star fuori dalla chiesa cattolica non penso sia più difficile che, ad esempio per me, essere di sinistra senza tessera di partito

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  11. Per Pattinando, sul mio blog, c'è la foto che ritrae il papa con Pinochet, nel caso di dubbi.

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  12. I Papi sono uomini e possono sbagliare, anche nelle questioni di fede ( il dogma dell'infallibilità è recentissimo, e stupido). Pero' la pretesa di insegnare ai Papi come fare i papi mi pare appunto una pretesa. I Papi hanno in realtà il solo compito di trasmettere il messaggio di Cristo, e ognuno lo fa come puo', secondo propria natura, cultura e storia. Giovanni Paolo II ha sbagliato con Pinochet per storia personale di odio al comunismo. Ogni papa, proprio come ogni uomo , ha luci e ombre. In quanto alla santità, bah, questo modo di "fare" i santi mi sembra una bischerata. I santi si fanno da sé...

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