"Tre sorrisi al giorno"
Più struggente che mai il ricordo di Enzo Baldoni, stanotte, per
tante ragioni. L'angoscia e la speranza per le due Simone, i due
Iracheni, i due giornalisti Francesi.
Eppure sembra che ci sia qualcosa di diverso nell'aria.
Enzo fu lasciato solo. Ma è come se lui, da solo, abbia dato
inizio a un cambiamento.
Ecco la pista.
Touch down.
Uff. [...]
"L'avevamo. Fino ad aprile, a ogni decollo o atterraggio, insieme a noi si alzavano in volo due elicotteri che sparavano flares per ingannare eventuali missili. Ma ora hanno smesso."
Con una dolce voce femminile, il computer ci avverte che stiamo entrando nello spazio aereo iracheno. Il Fokker vola veloce verso Baghdad, a 15.000 piedi sopra il deserto brullo, migliaia di chilometri di nulla inzuppato di petrolio come un savoiardo nel tiramisù.
di zonker [Enzo G. Baldoni] | 23:39, ora di Baghdad |
La pagina di diario completa si trova nel blog di Enzo Baldoni.
http://bloghdad.splinder.com/1091828370#2697172
"D' altra parte è assai meglio, dentro questa tragedia,
RispondiEliminaridersi addosso, non piangere e voltarla in commedia." (Guccini)
Un saluto ;)
"D' altra parte è assai meglio, dentro questa tragedia,
RispondiEliminaridersi addosso, non piangere e voltarla in commedia." (Guccini)
Un saluto ;)
"D' altra parte è assai meglio, dentro questa tragedia,
RispondiEliminaridersi addosso, non piangere e voltarla in commedia." (Guccini)
Un saluto ;)
"D' altra parte è assai meglio, dentro questa tragedia,
RispondiEliminaridersi addosso, non piangere e voltarla in commedia." (Guccini)
Un saluto ;)
Chissà cosa ne sarà di tutti i civili rapiti?... Chissà che ne sarà delle nostre connazionali?... Temo e spero.
RispondiEliminaMi giunge voce che l'infame direttore di Libero ha pubblicato la foto di Enzo sul suo fogliaccio, nonostante (o soprattutto?) la discreta richiesta della famiglia e quello che suggerirebbe la pietas.
RispondiEliminaMi fermo qui, credevo che anche la stupidità umana avesse un limite, invece...
Mi giunge voce che l'infame direttore di Libero ha pubblicato la foto di Enzo sul suo fogliaccio, nonostante (o soprattutto?) la discreta richiesta della famiglia e quello che suggerirebbe la pietas.
RispondiEliminaMi fermo qui, credevo che anche la stupidità umana avesse un limite, invece...
Mi giunge voce che l'infame direttore di Libero ha pubblicato la foto di Enzo sul suo fogliaccio, nonostante (o soprattutto?) la discreta richiesta della famiglia e quello che suggerirebbe la pietas.
RispondiEliminaMi fermo qui, credevo che anche la stupidità umana avesse un limite, invece...
Mi giunge voce che l'infame direttore di Libero ha pubblicato la foto di Enzo sul suo fogliaccio, nonostante (o soprattutto?) la discreta richiesta della famiglia e quello che suggerirebbe la pietas.
RispondiEliminaMi fermo qui, credevo che anche la stupidità umana avesse un limite, invece...
un abbraccio.
RispondiEliminagatto
un abbraccio.
RispondiEliminagatto
un abbraccio.
RispondiEliminagatto
un abbraccio.
RispondiEliminagatto
Harmonia un affettuoso abbraccio. Sì Baldoni fu lasciato scandalosamente e colpevolmente solo. Qualcuno dovrebbe avere molta difficoltà ad addormentarsi la notte. Magari non sarebbe servito a niente un'azione più vigorosa...forse l'avrebbero ucciso comunque...ma almeno non ci sarebbe stato il rimorso di non aver fatto tutto il possibile per ottenerne il rilascio. Brutta pagina della nostra storia quella del sequestro e dell'uccisione di Baldoni (io ero in ferie ma poi ho visto tutti i tuoi benemeriti post). Di nuiovo un abbraccio, carissima amica. Alain
RispondiEliminaCiao dolcissima e sensibile amica di Blog.Credo che Baldoni sia stato lasciato solo perche' non faceva il giornalista di una testata importante.Un bacio e grazie per il ricordo di una persona innocente.
RispondiEliminati dirò: fa un certo effetto leggere... Non ti pare?
RispondiEliminaGrazie, Harmonia, per il tuo farti portavoce della coscienza di molti. Baldoni è stato lasciato vergognosamente solo da coloro che erano potenzialmente in grado di fare qualcosa per lui ma nostro è ora il compito di non dimenticare.
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