giovedì 2 settembre 2004

Oltre le immutabili leggi divine e umane


I terroristi hanno infranto un tabù ancestrale terrorizzando bambine e bambini assolutamente indifesi e innocenti. E se dovessero assassinarne anche uno, uno soltanto, non so quale ipotesi di futuro potrebbe rimanere nelle loro menti. Come si può pensare di fondare la propria indipendenza sulla sofferenza e, Dio non voglia, sulla morte di un bambino o di una bambina? La sola idea infrange senza rimedio ciò che generalmente appartiene alla dimensione del sacro.Il crimine dell'infanticidio non è nuovo, chi fa le guerre non si cura delle bambine e dei bambini che certamente saranno uccisi, i diritti dell'infanzia sono calpestati dovunque nel nostro mondo civilizzato. Eppure, NO, NO e ancora NO. Nessun crimine precedente o attuale può essere assunto come giustificazione. E questo vale per i terroristi, vale per Putin, vale per tutti.

12 commenti:

  1. mi unisco alla tua indignazione... in che mondo di m*** viviamo...

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  2. Non credo che sia possibile giustificare in alcun modo simili atrocità. Anche 'solo' il terrore che può segnare una vita.
    Yolag: il mondo siamo anche noi. Ma possiamo scegliere. Spero.

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  3. Non credo che sia possibile giustificare in alcun modo simili atrocità. Anche 'solo' il terrore che può segnare una vita.
    Yolag: il mondo siamo anche noi. Ma possiamo scegliere. Spero.

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  4. Non credo che sia possibile giustificare in alcun modo simili atrocità. Anche 'solo' il terrore che può segnare una vita.
    Yolag: il mondo siamo anche noi. Ma possiamo scegliere. Spero.

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  5. Non credo che sia possibile giustificare in alcun modo simili atrocità. Anche 'solo' il terrore che può segnare una vita.
    Yolag: il mondo siamo anche noi. Ma possiamo scegliere. Spero.

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  6. Non credo che sia possibile giustificare in alcun modo simili atrocità. Anche 'solo' il terrore che può segnare una vita.
    Yolag: il mondo siamo anche noi. Ma possiamo scegliere. Spero.

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  7. idem...
    grazie per aver scritto meglio di quanto potessi io il mio pensiero istintivo,un grazie alla fotografa di un sentire comune, diffuso, vicino,nei momenti di rabbia disperata verso l'oscuranza dei sentimenti che..stavo per scivere "stiamo vivendo", ma sarebbe una falsità, le parole sincere sono "ci sta uccidendo".Tutti.
    Tpno
    M.

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  8. idem...
    grazie per aver scritto meglio di quanto potessi io il mio pensiero istintivo,un grazie alla fotografa di un sentire comune, diffuso, vicino,nei momenti di rabbia disperata verso l'oscuranza dei sentimenti che..stavo per scivere "stiamo vivendo", ma sarebbe una falsità, le parole sincere sono "ci sta uccidendo".Tutti.
    Tpno
    M.

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  9. idem...
    grazie per aver scritto meglio di quanto potessi io il mio pensiero istintivo,un grazie alla fotografa di un sentire comune, diffuso, vicino,nei momenti di rabbia disperata verso l'oscuranza dei sentimenti che..stavo per scivere "stiamo vivendo", ma sarebbe una falsità, le parole sincere sono "ci sta uccidendo".Tutti.
    Tpno
    M.

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  10. idem...
    grazie per aver scritto meglio di quanto potessi io il mio pensiero istintivo,un grazie alla fotografa di un sentire comune, diffuso, vicino,nei momenti di rabbia disperata verso l'oscuranza dei sentimenti che..stavo per scivere "stiamo vivendo", ma sarebbe una falsità, le parole sincere sono "ci sta uccidendo".Tutti.
    Tpno
    M.

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  11. sembra che la ragione, la capacità e la possibilità di dialogare di confrontarsi di rivendicare di lottare appartengano ad un'epoca di nostalgici del bon ton: oggi vi è spazio solo per la barbarie? toccheremo il fondo di questo barile? a chi toccherà domani? In questi giorni più che mai ci troviamo di fronte a muri di odio invalicabili...

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