giovedì 27 gennaio 2005

Shoah: 60 anni


I simboli per identificare i prigionieri


Tutte le vittime del male mazista e fascista.


I simboli usati dai nazisti per identificarle. 


Ricordare che questo è accaduto. Ma che cosa ricordare? A che scopo ricordare?


Questo è potuto accadere, è accaduto.


Nel passato lo sterminio di intere popolazioni si era già verificato.


In anni successivi è accaduto di nuovo, sia pure in forme e misure diverse.


Oggi può ancora ripetersi: questo dobbiamo ricordare, su questo dobbiamo concentrarci per fronteggiare l'ideologia, che sembra eterna, della discriminazione e della violenza. 


"L'ur fascismo ( o il fascismo eterno ) è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili. Sarebbe così confortevole per noi se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: 'voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane'. Ahimé, la vita non è così facile! L'ur-fascismo può ancora tornare sotto le spoglie più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l'indice su ognuna delle sue nuove forme - ogni giorno, in ogni parte del mondo".  Umberto Eco


Eco qui si riferisce, a mio parere, non a un determinato fascismo come quello italiano, ma a un'idea, un'ideologia fascista che può permeare di sé anche altre idee o ideologie. Come è accaduto, per esempio, nella degenerazione dei regimi comunisti che provocò crimini di immense proporzioni, numericamente anche più grandi.


L'unicità del nazifascismo è nella teorizzazione del "male assoluto" come obiettivo da raggiungere, obiettivo normale e naturale per la "razza superiore".  L'unicità è nella organizzazione precisa dello sterminio, nella realizzazione convinta di un programma considerato "legittimo". Non penso che ci siano state altre ideologie del genere. Ci sono state fedi religiose e ideologie politiche in nome delle quali si sono perpetrati crimini orrendi, ma quei crimini furono commessi, falsificandoli e distorcendoli, contro i principi stessi di quelle fedi religiose e di quelle ideologie.


"Informarsi soltanto non costa sforzo, la vera fatica è trasformare l'informazione in conoscenza.
È anche una fatica implicitamente etica, perché parte sempre da un riconoscimento dell'altro".


( Elie Wiesel, dalla biblioteca digitale di MediaMente ).


Aggiungerei che la mia fatica etica parte anche da un riconoscimento di ciò che è dentro di me, e che è umanamente un miscuglio di bene e di male di cui io stessa devo avere coscienza prima di ogni cosa.





Umberto Eco, dalla lezione tenuta alla Columbia University, 1995


Remember Poem


Per continuare a percorrere il sentiero della memoria (da un'idea di Flor):


http://maqrollilgabbiere.splinder.it/


La Rete della memoria


Guida Internet ai siti dedicati all'Olocausto


Fonte: La Repubblica, mercoledì 26 gennaio 2005 http://www.repubblica.it/online/cronaca/memoria/memoria/memoria.html



Immagine da: "Sei o undici milioni di morti?" http://www.clarence.com/contents/societa/speciali/010126olocausto/pagina001.html

26 commenti:

  1. Grazie per aver citato una fonte tanto autorevole , mia cara amica!

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  2. ..e che va a fondo ..al significato ultimo del ricordo e della memoria, che non va circoscritto solo ad un giorno e ad un popolo..

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  3. ricordare per non ripetere. giusto
    buona giornata harmonia

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  4. ricordare per non ripetere. giusto
    buona giornata harmonia

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  5. Ho voluto segnalare da me, nel Blog tematico, questo tuo post..

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  6. ...memoria e conoscenza!
    grazie, harmonia...*...

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  7. ...memoria e conoscenza!
    grazie, harmonia...*...

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  8. Informazioone che deve diventare conoscenza (ma non la solita conoscenza intellettuale che rimane comunque superficiale, ma qualcosa che ti entra dentro e diventa parte di te).
    D'accordo con la tua frase finale. Bacio. Alain

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  9. Informazioone che deve diventare conoscenza (ma non la solita conoscenza intellettuale che rimane comunque superficiale, ma qualcosa che ti entra dentro e diventa parte di te).
    D'accordo con la tua frase finale. Bacio. Alain

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  10. Grazie Harmonia. Grazie a te per l'aiuto a comporre il sentiero. Un bacio. Flor

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  11. grazie di cuore, il piacere è veramente mio...

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  12. da mik4 ho letto che col triangolo nero="asociale" venivano contrassegnate le lesbiche, giacchè il triangolo rosa era riservato agli uomini. e l'omosessualità era considerato un comportamento deviante ma non contro il reich.

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  13. da mik4 ho letto che col triangolo nero="asociale" venivano contrassegnate le lesbiche, giacchè il triangolo rosa era riservato agli uomini. e l'omosessualità era considerato un comportamento deviante ma non contro il reich.

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  14. volevo dire: l'omosessualità femminile.
    scusa ma oggi splinder...

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  15. volevo dire: l'omosessualità femminile.
    scusa ma oggi splinder...

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  16. Tanto per ricordare fino in fondo... sapevi che bisogna ricercare negli Stati Uniti d'America le radici ideologiche e i modelli pratici di riferimento della più sanguinaria dittatura occidentale, quella nazifascista, appunto???
    Roosevelt era infatti sempre più preoccupato del "suicidio della razza" provocato da un torrente di "degenerazione" che, portato dai gruppi razziali d'immigrazione, contaminava la purezza dello stock razziale americano bianco.Queste sue preoccupazioni,probabilmente, furono suscitate da un suo amico, Madison Grant, verso il quale in seguito Hitler espresse sincera ammirazione per le sue teorie razziali ( che si riassumevano così: "Le leggi della natura hanno bisogno dell'annullamento degli inadatti, la vita umana è valida solo quando è utile alla comunità o alla razza").
    BOH... che dire di più????... GLI STATI UNITI D'AMERICA PRECURSORI DEL NAZISMO.... preoccupante uroboro, no???

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  17. Tanto per ricordare fino in fondo... sapevi che bisogna ricercare negli Stati Uniti d'America le radici ideologiche e i modelli pratici di riferimento della più sanguinaria dittatura occidentale, quella nazifascista, appunto???
    Roosevelt era infatti sempre più preoccupato del "suicidio della razza" provocato da un torrente di "degenerazione" che, portato dai gruppi razziali d'immigrazione, contaminava la purezza dello stock razziale americano bianco.Queste sue preoccupazioni,probabilmente, furono suscitate da un suo amico, Madison Grant, verso il quale in seguito Hitler espresse sincera ammirazione per le sue teorie razziali ( che si riassumevano così: "Le leggi della natura hanno bisogno dell'annullamento degli inadatti, la vita umana è valida solo quando è utile alla comunità o alla razza").
    BOH... che dire di più????... GLI STATI UNITI D'AMERICA PRECURSORI DEL NAZISMO.... preoccupante uroboro, no???

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  18. La "memoria" come stimolo alla riflessione su ciò che ancora è...

    stai bene harmonia.

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  19. La "memoria" come stimolo alla riflessione su ciò che ancora è...

    stai bene harmonia.

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  20. Le due cose terrorizzanti sono esattamente quelle che dici, cara harmonia: la teorizzazione del male e la scientifica applicazione della teoria. I segni che hai postato sono spaventevoli quanto le più crude immagini della Shoah. E quello che dice Luk dimostra che nessuno è al riparo dall'orrore; questa è la lezione del giorno della memoria. Stavolta ha vinto il Bene, e la prossima?

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  21. Sono molto felice, cara Harmonia, di avere espresso d'istinto (lo giuro!) un pensiero non
    originale ...e quindi magari "isolato"nel mio post!
    Molte voci (più "auterovolil" della mia!) anche oggi pomeriggio a fahreneit (radio3) mi hanno dato il calore di sentirmi cantare in un coro... :))

    E poi...MOLTO d'accordo con Luckyluc circa il preoccupante "uroboros"....
    ...a proposito del quale vorrei ricordare (in clima di "memoria") il famoso aneddoto (???) secondo cui Einstein alla voce del questionario "razza" da compilare per l'entrata negli U.S.A. (eh, sì, il questionario era una prassi d'obbligo e contemplava "questa" tra le caselle da riempire...) vergò: UMANA.

    Un altro episodio "significativo" (U.S.A. D.O.C.). di cui sono venuta a conoscenza solo poco tempo fa si riferisce alla causa intentata ad un nero per violenza carnale nei confronti di una donna "bianca". La difesa sostenne e dimostrò trattarsi di donna "italiana". E il nero fu disciolto dall'aggravante di natura "razziale".....

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  22. Un abbraccio. Stretto stretto. Col proposito di tornare a trovarti e leggerti in tutta tranquillità, meno pressato da altri impegni.

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  23. buona giornata carissima amica. Bacio. Alain

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  24. anche in USA i testimoni di Geova erano contro la guerra ( anche se in generale lo erano molti repubblicani ).

    c'è chi di loro non voleva giurare alla bandiera americana ( in Usa la religione è anche una fonte dell'anarchia)

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  25. anche in USA i testimoni di Geova erano contro la guerra ( anche se in generale lo erano molti repubblicani ).

    c'è chi di loro non voleva giurare alla bandiera americana ( in Usa la religione è anche una fonte dell'anarchia)

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