sabato 8 gennaio 2005

26 Dicembre 2004
ZNet

Non c'è pace in terra
Non ci potrà essere pace in terra mentre è in corso una guerra ingiusta

Andrew Greeley


 

 


[Nota di Znet: ciò che risulta interessante nel seguente saggio non è tanto il contenuto in sè quanto il fatto che sia apparso sul Chicago Sun Times. Ugualmente degno di interesse è quanto viene detto rispetto alla dissoluzione del sostegno di massa o addirittura al silenzio, all'immensa opportunità sostenuta e alla capacità dell'attivismo militante di modificare gli eventi.]

Si legge sui giornali che il pentagono ritiene che la guerra continuerà fino al 2010. Donald Rumsfeld non può garantire che finisca prima del 2009. Quanti saranno i morti e i feriti americani per allora? Quanti tristi necrologi? Quante pagine di giornali piene di foto dei caduti?

Perchè?

Le ragioni cambiano: armi di distruzione di massa, guerra al terrore, libertà e democrazia per il popolo iracheno, credibilità americana. Sono tutti inganni.

Questa guerra insensata e criminosamente immorale è stata pianificata prima dell'attacco dell' 11 settembre in cui l'Irak non è stato coinvolto. Non ha niente a che fare con la guerra al terrore. La libertà e la democrazia 'american-style' nei paesi arabi sono un'allucinazione di uomini e donne come Paul Wolfovitz e Condi Rice il cui contributo alla guerra è stato quello di scrivere lunghi memorandum -- pseudo-intellettuali repubblicani dal pensiero arguto.

Bisogna sostenere le truppe, mi dicono. Io, sicuramente, lo faccio nel modo migliore: riportandole a casa, facendole uscire da una guerra per la quale la pianificazione era inadeguata, l'addestramento inesistente, l'obiettivo oscuro, e l'equipaggiamento, soprattutto la corazza dei veicoli, insufficiente. Sono uomini e donne coraggiosi che credono di combattere per difendere il proprio paese e sono diventati un facile bersaglio per i fanatici. Coloro che sono morti sono vittime della grande menzogna. Credono di combattere per prevenire un altro attacco terroristico contro gli Stati Uniti. Non sono criminali di guerra. I colpevoli sono i 'Vulcans', questo è il nome con il quale si auto-definiscono i membri del team di politica estera di Bush, in quanto tali devono affrontare l'accusa come criminali di guerra.

C'è una certa ironia nella promessa di una guerra duratura. I Vulcans credevano che, in quanto unica superpotenza mondiale, la forza militare degli Stati Uniti fosse schiacciante, invincibile, superiore a qualunque ostacolo. In realtà, la guerra nella quale ci hanno intrappolati è diventata un pantano, 130.000 militari americani sono alla mercè di, forse, 5.000 guerriglieri religiosi e alla popolazione irachena non piaciono gli americani più di quanto piacesse loro Saddam Hussein. E' una guerra nella quale non esiste possibilità di vittoria -- sia che si concluda nel giugno 2005 o nel giugno 2010, sia che gli americani morti in battaglia siano 2.000 o 50.000, sia che ci siano 10.000 americani feriti o 500.000, sia che la percentuale di militari di ritorno dall'Irak con stress post-traumatico sia del 10% oppure del 30%.

Uno dei criteri per una guerra giusta è che esista una ragionevole possibilità di vittoria. Dove si trova questa ragionevole possibilità? Ogni ulteriore giorno di guerra la rende meno giusta, più criminale. I colpevoli non sono solo i 'Vulcans' ma anche gli americani che, nelle elezioni di novembre, hanno appoggiato la guerra.

Sono anche responsabili per le morti irachene, specialmente per quelle degli uomini che si sono arruolati in polizia e nell'esercito perchè avevano bisogno di soldi per mantenere le loro famiglie.

-- I loro impieghi ingurgitati dalle fauci della 'liberazione' americana. La morte degli iracheni non crea problemi a molti americani. Il loro atteggiamento non è dissimile da quello dell'autore dell'e-mail che dice di rallegrarsi ogni che volta che un musulmano uccide un altro musulmano. 'Lasciamo che Allah li divida'

In questo periodo dell'anno celebriamo la 'pace in terra agli uomini di buona volontà'.

Gli americani devono affrontare il fatto che non possono più definirsi uomini e donne di buona volontà, non fintanto che continueranno a sostenere una guerra non necessaria, sciocca, mal concepita, mal eseguita, e infine, che non può essere vinta. Se la maggioranza delle persone negli altri paesi incolpa gli americani per questa guerra, ci siamo guadagnati quel biasimo nelle elezioni di novembre -- non che esista una seria ragione per credere che il Senatore John Kerry avrebbe avuto il coraggio di fermare la guerra. Forse se avesse cambiato idea, come fece per la guerra in Vietnam, e si fosse opposto alla guerra in Irak, avrebbe potuto vincere. Troppo tardi adesso, troppo tardi fino al 2010 o al 2020.

Nota: alcuni cattolici conservatori --Repubblicani suppongo-- stanno diffondendo su Internet la voce che io sia un prete 'senza toga'(sic). Questa è falsa testimonianza. Sono e sono stato per 50 anni un prete benvoluto dall'arcidiocesi di Chicago. Se non mi credete chiamate il (312) 751-8220

La falsa testimonianza è un grave peccato e deve essere confessata prima della comunione di Natale. Inoltre coloro che lo commettono sono destinati a riabilitare la reputazione della persona sulla quale hanno reso falsa testimonianza.

Documento originale   No Peace On Earth During Unjust War - Chicago Sunday Times: http://www.suntimes.com/output/greeley/cst-edt-greel24.html 

Traduzione di Fabio Sallustro e Marina Gamberini

31 commenti:

  1. Ho  l'impressione o la speranza che il partito del dissenso sia in forte aumento probabilmente anche per la vasta eco suscitata da articoli di questa fattispecie e che la guerra non possa durare cosi' a lungo. Quando gli eventi prendono una piega insostenibile da qualsivoglia propaganda occorre, giocoforza, fare dei passi indietro e voglio sempre credere in una inversione di tendenza da parte della politica internazionale affinche' venga contrastata l'insana egemonia americana con durezza e determinazione. Forse servirebbe investire le nazioni unite di un potere maggiore  per risolvere le controversie  attraverso i canali della diplomazia senza ricorrere alle guerre. Solo allora ci potremmo considerare dei popoli civili ...attualmente non lo siamo. Bel post harmonia.

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  2. Ho  l'impressione o la speranza che il partito del dissenso sia in forte aumento probabilmente anche per la vasta eco suscitata da articoli di questa fattispecie e che la guerra non possa durare cosi' a lungo. Quando gli eventi prendono una piega insostenibile da qualsivoglia propaganda occorre, giocoforza, fare dei passi indietro e voglio sempre credere in una inversione di tendenza da parte della politica internazionale affinche' venga contrastata l'insana egemonia americana con durezza e determinazione. Forse servirebbe investire le nazioni unite di un potere maggiore  per risolvere le controversie  attraverso i canali della diplomazia senza ricorrere alle guerre. Solo allora ci potremmo considerare dei popoli civili ...attualmente non lo siamo. Bel post harmonia.

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  3. Ho  l'impressione o la speranza che il partito del dissenso sia in forte aumento probabilmente anche per la vasta eco suscitata da articoli di questa fattispecie e che la guerra non possa durare cosi' a lungo. Quando gli eventi prendono una piega insostenibile da qualsivoglia propaganda occorre, giocoforza, fare dei passi indietro e voglio sempre credere in una inversione di tendenza da parte della politica internazionale affinche' venga contrastata l'insana egemonia americana con durezza e determinazione. Forse servirebbe investire le nazioni unite di un potere maggiore  per risolvere le controversie  attraverso i canali della diplomazia senza ricorrere alle guerre. Solo allora ci potremmo considerare dei popoli civili ...attualmente non lo siamo. Bel post harmonia.

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  4. Dura e rigorosa analisi; speriamo serva a risvegliare coscienze e menti negli Stati Uniti.  Buona notte harmonia.

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  5. ciao harmonia.
    i tuoi post sono sempre molto interessanti: leggerli significa aprire seriamente una finestra sul mondo e sulle sue coscienze. Nel dire ciò ti faccio i miei auguri di Buon Anno... anche se con qualche giorno di ritardo... Sperando ancora una volta che un mondo migliore sia davvero possibile.
    Gute nacht. ange

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  6. criminali di guerra e' la definizione piu' esatta.secondi solo( e' la mia opinione, anche sulla base delle vittime causate nelle svariate guerre combattute dal 1950 in poi) ai nazisti....saluti.)

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  7. criminali di guerra e' la definizione piu' esatta.secondi solo( e' la mia opinione, anche sulla base delle vittime causate nelle svariate guerre combattute dal 1950 in poi) ai nazisti....saluti.)

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  8. criminali di guerra e' la definizione piu' esatta.secondi solo( e' la mia opinione, anche sulla base delle vittime causate nelle svariate guerre combattute dal 1950 in poi) ai nazisti....saluti.)

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  9. solo criminali di guerra ...e' questo il loro nome.Un caro saluto mia cara ed un grazie per i tuoi post sempre sorgenti di riflessioni.Una buona domenica

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  10. ho letto con attenzione...speriamo solo che non sia il 2010!
    buona serata veradafne

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  11. ho letto con attenzione...speriamo solo che non sia il 2010!
    buona serata veradafne

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  12. ho letto con attenzione...speriamo solo che non sia il 2010!
    buona serata veradafne

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  13. Guerra fino al 2010?
    E' piu' probabile fino al 2012...

    A parte tutto, questa guerra non terminera' fino a che i fautori della stessa rimarranno ai loro posti.
    Lo stato di tensione del dopo 911 attualmente fa comodo a troppi, siano essi componenti delle lobby finanziarie che da sempre guadagnano sulle guerre, oppure politici che riescono a mantenere il loro potere accusando gli oppositori di antipatriottismo, o infine le alte sfere militari che da quasta situazione traggono fiumi di denaro.
    In mezzo resta la gente, impotente, tutti noi, sia coloro che abboccano alle "notizie" dei network di governo e dei giornalisti embedded, sia noi che vediamo il disegno piu' ampio che lentamente prende forma.
    Panorama desolante ma reale...
    Ciao.

    "Strano gioco. L'unica mossa vincente e' non giocare." - dal film Wargames, giochi di guerra

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  14. Guerra fino al 2010?
    E' piu' probabile fino al 2012...

    A parte tutto, questa guerra non terminera' fino a che i fautori della stessa rimarranno ai loro posti.
    Lo stato di tensione del dopo 911 attualmente fa comodo a troppi, siano essi componenti delle lobby finanziarie che da sempre guadagnano sulle guerre, oppure politici che riescono a mantenere il loro potere accusando gli oppositori di antipatriottismo, o infine le alte sfere militari che da quasta situazione traggono fiumi di denaro.
    In mezzo resta la gente, impotente, tutti noi, sia coloro che abboccano alle "notizie" dei network di governo e dei giornalisti embedded, sia noi che vediamo il disegno piu' ampio che lentamente prende forma.
    Panorama desolante ma reale...
    Ciao.

    "Strano gioco. L'unica mossa vincente e' non giocare." - dal film Wargames, giochi di guerra

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  15. Guerra fino al 2010?
    E' piu' probabile fino al 2012...

    A parte tutto, questa guerra non terminera' fino a che i fautori della stessa rimarranno ai loro posti.
    Lo stato di tensione del dopo 911 attualmente fa comodo a troppi, siano essi componenti delle lobby finanziarie che da sempre guadagnano sulle guerre, oppure politici che riescono a mantenere il loro potere accusando gli oppositori di antipatriottismo, o infine le alte sfere militari che da quasta situazione traggono fiumi di denaro.
    In mezzo resta la gente, impotente, tutti noi, sia coloro che abboccano alle "notizie" dei network di governo e dei giornalisti embedded, sia noi che vediamo il disegno piu' ampio che lentamente prende forma.
    Panorama desolante ma reale...
    Ciao.

    "Strano gioco. L'unica mossa vincente e' non giocare." - dal film Wargames, giochi di guerra

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  16. un berlusconi può cambiare la storia.... come un Arafat o un Saddam... chi parla di guerre e di rivoluzioni ha molta speranza nella politica come risolutrice dei problemi dell'umanità. ( spero di esser stato chiaro )

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  17. E' evidente che c'è una lacerazione interna che si va allargando.
    Anche se la vittoria dei neocon con l'appoggio dei fondamentalisti cristiani non lascia presagire nulla di buono.

    ciao harmonia, stai bene.

    RispondiElimina
  18. E' evidente che c'è una lacerazione interna che si va allargando.
    Anche se la vittoria dei neocon con l'appoggio dei fondamentalisti cristiani non lascia presagire nulla di buono.

    ciao harmonia, stai bene.

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  19. E' evidente che c'è una lacerazione interna che si va allargando.
    Anche se la vittoria dei neocon con l'appoggio dei fondamentalisti cristiani non lascia presagire nulla di buono.

    ciao harmonia, stai bene.

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  20. Sempre eccellenti le tue letture Harmonia. Un affettuoso abbraccio. Alain

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  21. Buonanotte Harmonia, che ci proponi domani? Guarda che scherzo prenditi i tempi che vuoi ci mancherebbe ....ma non oltre dopodomani pero' hahahahahah!!!
    Ciao ciao sempre buon blog
    Enzo

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  22. Buonanotte Harmonia, che ci proponi domani? Guarda che scherzo prenditi i tempi che vuoi ci mancherebbe ....ma non oltre dopodomani pero' hahahahahah!!!
    Ciao ciao sempre buon blog
    Enzo

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  23. Buonanotte Harmonia, che ci proponi domani? Guarda che scherzo prenditi i tempi che vuoi ci mancherebbe ....ma non oltre dopodomani pero' hahahahahah!!!
    Ciao ciao sempre buon blog
    Enzo

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  24. Mi auguro che i gringos e chi si sente tale si mettano a pensare qualcosa di diverso dalle loro paure.Ma anche gli italiani non scherzano.Fino al 2009;e poi che altro?

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  25. Cara ahimsa.Qui, a parte,un saluto pieno di stima.

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  26. Grazie per questo post. Un bacio cara Harmonia. Flor

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  27. come sempre...un ottimo servizio harmonia. un abbraccio

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