venerdì 1 agosto 2003

Nuove "menzogne" o "assurdità" o ... che cosa? in una conferenza stampa di cui ho sentito quanto basta per ripiombare nel buio. L'aurea RETEQUATTRO la riproporrà fra poco, dopo le 11:00 p.m. Ma non credo che avrò la forza di riascoltarla, sono una cittadina fragile evidentemente. Riporto ciò che mi ha sconvolto di nuovo, spulciando i giornali che hanno qualcosa online, tanto sono tutti comunisti, tranne qualche proprietà di famiglia.


1. «Giorni fa dissi “lasciamo sfogare i ragazzi” e loro infatti si sono sfogati, con questo caldo, ma ci sono anche quelli che lavorano in maniera efficace». "I ragazzi" sono ministri, deputati e senatori del Parlamento Italiano.


2. «Sono false e frutto di invenzioni giornalistiche le perplessità che il Presidente Ciampi avrebbe espresso sul ddl Gasparri»


Segue la smentita del Quirinale: il Presidente Ciampi non ha mai parlato del ddl Gasparri con chicchessia.


Berlusconi è costretto a sconfessare le sue stesse parole pronunciate al mattino: una nota di Palazzo Chigi informa che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi conferma che nel suo recente colloquio con il presidente della Repubblica non si è affatto parlato del ddl Gasparri.


Che cosa vuol dire questo? Il Primo ministro non ha capito o ha mentito?


3. La difesa e l'esaltazione di RETEQUATTRO: «Se Rete 4 non dovesse più trasmettere con il sistema analogico andrebbe alla chiusura, con una perdita di mille posti di lavoro» - dice il premier. «Rete 4 è di utilità marginale per Mediaset», ma Rete 4 «versa nelle casse dello Stato più un miliardo al giorno e io non capisco tanto odio nei confronti di una cosa che funziona».


E il rispetto della legge? e il caso Europa 7?

1 commento: