IL MURO ELETTRICO DI ISRAELE
Muro elettricoVista dello steccato elettrico (recinto?) in
costruzione tra le città di Gerusalemme e di Betlemme.
Washington fait pression contre
le «mur» israélien - Par Jacques KEREM
LIBERATION mercredi 06 août 2003
Articolo interessante anche su IL MANIFESTO.
"Decine di pacifisti arrestati durante una manifestazione contro il Muro; annullato l'incontro tra Abu Mazen e Sharon. Blocco del ritiro dell'esercito israeliano dalle città dei Territori occupati e cancellazione dei permessi di lavoro nello Stato ebraico per migliaia di palestinesi. Tensione tanto alta ieri in Palestina, da far vacillare la tregua proclamata un mese fa dai gruppi armati dell'Intifada. Quarantacinque attivisti (tra cui otto italiani) sono stati arrestati in mattinata dall'esercito israeliano nei pressi di Qalqilya, dopo che da due giorni presidiavano un'abitazione del villaggio di Masha, per impedire che la casa, costruita sul percorso del Muro, venisse demolita. «Quando è arrivato l'esercito abbiamo provato a fare resistenza passiva - ci racconta al telefono uno dei pacifisti - ma la polizia di frontiera ci ha malmenati, prendendoci anche per i capelli». «Due ragazzi sono stati picchiati duramente, uno di loro preso a calci nello stomaco». Tutti i pacifisti sono stati caricati di peso su autobus e mezzi militari e portati nel carcere di Ariel, nell'omonima colonia israeliana: due di loro, tra i quali un italiano, rischiano di essere processati in Israele. Per tutti gli altri si prevede il rimpatrio forzato nei rispettivi paesi. Tutti gli italiani arrestati farebbero parte dell'International solidarity movement, il gruppo di attivisti col quale lavorava Rachel Corrie, l'attivista americana uccisa da una ruspa dell'esercito isaraeliano. Con un'interrogazione parlamentare al ministro degli esteri Franco Frattini, il deputato verde Paolo Cento ha chiesto di intervenire presso il governo israeliano per fare chiarezza sulle modalità degli arresti e perché vengano tutti rimessi in libertà."
NON DIMENTICHIAMO RACHEL CORRIE, SCHIACCIATA VOLONTARIAMENTE DA UN
BULLDOZER ISRAELIANO MENTRE TENTAVA DI DIFENDERE UNA CASA PALESTINESE
DALLA DISTRUZIONE. AVEVA 23 ANNI, COMBATTEVA A MANI NUDE, ERA
CORAGGIOSA.
CHE BEI CAMPIONI DI MASCHI "I VOLONTEROSI SOLDATI DI SHARON"
RACHEL CORRIE
Gaza, pacifista Usa uccisa dagli israeliani. Resisteva alla distruzione di una casa
di Umberto De Giovannangeli
Una giovane pacifista americana è morta schiacciata da un bulldozer dell'esercito israeliano mentre
tentava di opporsi alla demolizione di una casa nella striscia di Gaza. Rachel Corrie aveva 23 anni e
un passaporto americano. Rachel era originaria di Olympia, nello stato di Washington, e i suoi
compagni dell’International Solidarity Movement (Ism) la descrivono come idealista, non violenta,
determinata nel mettere in pratica le cose in cui credeva. E Rachel credeva nella pace.
Domanda pressante:
L'amico George non sarebbe d'accordo,
ma l'amico Ariel fa quello che gli pare.
Che succede al caro George W?
Non è più il più potente del mondo?
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