lunedì 11 agosto 2003

IGNORANZA ABISSALE O ARROGANZA SENZA CONFINI?


Perché non informarsi prima su usi e costumi dei popoli, come fa qualsiasi viaggiatore esperto e come consilgiano le guide turistiche?


Apprendo quanto segue da LA REPUBBLICA - 11 AGOSTO 2003


Per Berlusconi in Turchia
matrimonio con gaffe


Berlusconi che ha fatto da testimone alle nozze


del figlio del premier Turco Erdogan. Poche ore:


giusto il tempo per infilare una gaffes (un


baciamano alla sposa, musulmana e che


quindi non ha gradito), rilanciare la


battaglia sulla giustizia


dicendo, in modo impreciso, che la


commissione sui giudici


è "già stata votata in commissione",


e facendosi bello affermando "anche in Italia molti mi vogliono bene".


La diplomazia informale di Berlusconi dunque va avanti.


Con doni per la sposa, lo sposo e la mamma dello sposo Berlusconi è giunto ad Istanbul per partecipare come testimone alla megacerimonia per le nozze di Bilal Erdogan, 22 anni, con la giovanissima (17 anni) Reyyan Uzer. Prima del matrimonio il premier ha parlato con i giornalisti e si è lasciato andare ad un giudizio sulla giustizia. "La commissione sui giudici non è una novità, era già stata presentata e votata", ha detto il premier per poi aggiungere: "La stampa fa di tutto una novità, ma che ci sia stato un uso politico della giustizia credo che sia il Parlamento a doverlo valutare". In realtà in Parlamento quel provvedimento non è mai arrivato.


Poi ad un giornalista che gli chiedeva se in Turchia fosse più amato che in Italia il Cavaliere ha risposto: "Anche in Italia molti mi vogliono bene, basta leggere i giornali" e poi, scherzando, ha concluso: "Adesso vado a testimoniare".

Ma la gaffe all'estero, un classico di Berlusconi in trasferta, era in agguato.


Davanti ai 14 mila presenti il premier italiano si è avvicinato alla sposa,


coperta con il copricapo musulmano a testimonianza della sua profonda


fede religiosa, e le ha baciato la mano. Atto di galanteria in Europa,


profonda scorrettezza nell'Islam. Reyyan, infatti, ha subito ritratto


la mano nascondendola dietro i fianchi mentre un brusio si è levato


nella grande platea.


A togliere dall'imbarazzo il premier ci ha pensato Erdogan che ha sorriso divertito. Berlusconi ha poi spiegato che si era trattato di un gesto di rispetto e che non aveva sfiorato la mano della giovane sposa. Poi il premier ha preso l'aereo ed è tornato in Italia.
(10 agosto 2003)






2 commenti:

  1. Non aggiungo nulla a quanto scrivi sul nostro ingombrante cavaliere... questa visita testimonia un pensiero di vicinanza e di affettuosa presenza. Con affetto. Isarudra

    RispondiElimina
  2. Il "nostro" riesce a stupirmi sempre. La sua ricerca del peggio è così perfetta da non conoscere limiti. Quasi, quasi lo invidio. Un bacio, Harmonia. Percival

    RispondiElimina