Creonte e Antigone

LA STAMPA - primi giorni Febbraio 2003

Caffè Buongiorno (mia partecipazione, pubblicata, al forum de LA STAMPA,

a cura di Massimo Gramellini)

BERLUSCONI

HYBRIS - AMORALISMO – CODARDIA

Vorrei dire a Berlusconi-Creonte che lui non è l'incarnazione dello Stato e chiedergli di

riconoscere, oltre ai diritti-doveri, i limiti della sua autorità.

Nessun potente può imporre ad altri esseri umani di trasgredire le

"leggi non scritte, immutabili, fissate dagli dèi", perché

"il loro valore non è di oggi, né di ieri, ma di sempre":

questa è la coraggiosa resistenza opposta da Antigone a Creonte.

"Non l'odio, ma l'amore potevo condividere" - dice ancora impavida Antigone.

Berlusconi ha bisogno di rivedere le sue posizioni riguardo a un ethos condiviso e superiore agli

interessi di parte. Noi, la "gente" (quanto è brutto questo nome collettivo!), abbiamo desideri di

felicità e paura di soffrire, ma non siamo spinti da queste cose a sorvolare sulle conseguenze dei nostri

comportamenti sulla vita degli altri esseri umani, compresi quelli che vengono definiti "nemici".

E' veramente chiaro ai Creonti del momento quello che vogliono fare? (rif. a Bush, Blair,

Berlusconi, et alii...).

Addirittura ventilare l'uso dell'atomica "se proprio necessario". Ancora una volta, di nuovo il

governo USA, non il popolo statunitense, ancora una volta? E il nostro rappresentante

scodinzola dietro un individuo che ipotizza tali infami sciagure!!!

Ma poi lui, il grande Berlusconi, quello che dà del tu (you) a Bush e compagni, non affronta il

Parlamento Italiano, non si rivolge al Popolo Sovrano, non sostiene confronto alcuno con altri

esseri umani. Non lo si vede in Parlamento non so più da quando, nonostante sia protetto da

una maggioranza inattaccabile; parla solo dei "suoi elettori" (che tecnicamente non esistono);

dimentica l'altra metà del Popolo Sovrano che non fa parte dei suoi elettori ma che esiste

e cerca di "resistere" senza infrangere la dottrina democratica; sorvola sulla condivisione

delle decisioni. E' sicuro dei suoi sondaggisti? E se sbagliassero?

Consiglio a Berlusconi anche un po' di dignità: non si nasconda dietro le calze, le scrivanie,

la telecamera unica. Non abbia paura. Gli si chiede solo di abbandonare la letale hybris

del potere e di occuparsi a tempo pieno del governo dell'Italia al quale è stato designato

dal Parlamento e dal Presidente della Repubblica Italiana. Senza dimenticare soprattutto

gli interessi superiori dell'Unione Europea a cui con le sue personali iniziative non può

sottrarre sovranità e indipendenza e unità.

un' Antigone di oggi

harmonia -

questo scrivevo sette mesi fa col cuore gonfio di ansia e di indignazione ...

e non potevo immaginare tutto il peso del presente, ora.