lunedì 25 agosto 2003

Ha'aretz - August 23, 2003


L'incubo continua in Palestina


The Nightmare Continues in Palestine - The generation that "doesn't know Joseph"


by Gideon Levy


TEL AVIV - Il contatto di Israele con la prossima generazione di quei Palestinesiche sono cresciuti sotto l'occupazione e i loro sforzi per fare la pace con loro, sarà molto più problematico che con la generazione che l'ha preceduta. Questo è qualcosa di cui dobbiamo essere consapevoli e di cui dobbiamo tener conto. Nessuna generazione passata è cresciuta in condizioni così severe come come quelle che hanno afflitto i membri della generazione attuale nei territori. Certamente, non vi è posto alcuno nel mondo Occidentale, in cui i bambini vivano in condizioni simili. Un anno fa un rapporto dell'USAID, la U.S. Agency for International Development, ha scoperto che un quarto dei bambini nei territori soffre di malnutrizione, sia prolungata sia passeggera. Un'agenzia delle Nazioni Unite ha scoperto nello stesso tempo che il 62% dei Palestinesi non ha avuto sufficiente accesso al cibo. Da allora, la situazione si è soltanto aggravata. Un simile stato di cose esiste nel sistema sanitario, in cui ogni trattamento medico, incluse le vaccinazioni e il primo soccorso, sono un complicato e, a un tempo, impossibile processo burocratico. [...]



Ma a questi bambini non mancano soltanto il cibo e la salute fisica. Da Jenin a Rafah centinaia di migliaia di bambini stanno soffrendo per traumi psicologici il cui impatto è difficile da valutare. Questi sono bambini che, negli ultimi tre anni, sono stati esposti in dosi spaventose alla morte, alla distruzione, agli spari, a tanks nelle strade, soldati che invadono le loro case nel mezzo della notte, arresti, percosse e diverse forme di umiliazione ...


Questi bambini stanno crescendo con deprivazioni che genitori o bambini Israeliani difficilmente possono immaginare. [...] Alcuni di loro non hanno potuto lasciare le loro case per mesi, o i loro villaggi per anni.



2 commenti:

  1. Un saluto affettuoso e un ringraziamento; il sorriso dell'Illuminato ti accompagni, nobile Harmonia.

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