sabato 18 aprile 2015

in difesa del Senato della Repubblica Italiana

Bene. Allora ripartiamo da zero.

Ripartiamo da zero facendo le debite sostituzioni del personale che ha dato tale prova di sé, riguardando al rallentatore l'andamento dei lavori e le diverse conduzioni presidenziali, rivedendo i regolamenti d'aula del tutto inadatti, inadeguati e scorretti alla bisogna: una riforma Costituzionale di unalta Istituzione dello Stato.

Ripartiamo da zero. Io non sono nessuno, solo una cittadina irrilevante. Ho seguito quasi tutto in streaming e ho ancora i capelli ritti al ricordo di ciò che ho visto e sentito, dai contingentamenti inauditi per la circostanza alle limitazioni della libertà di espressione: dare 1 minuto di tempo con la sola preoccupazione di bloccare l'ostruzionismo, senza tener conto della gravità di quello che si stava facendo in che cosa assomiglia alla libertà di pensiero e di parola? e i canguri, le ghigliottine, le tagliole? certo tutto legale, tutto legittimo, ovviamente, beffa del popolo sovrano inclusa.

risposta a Sefano Ceccanti- 18 APRILE 2015

http://www.huffingtonpost.it/stefano-ceccanti/senato-impossibile-tornare-indietro_b_7085194.html?utm_hp_ref=italy

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