La voce di Eluana
Mi pare di sentirla la voce di Eluana in questo inizio di notte invernale, la sento vicina, molto vicina, quasi fosse la mia stessa voce. So che cose penserei e vorrei se fossi al suo posto. So che proverei un dolore immenso se sapessi che quacuno, ancora una volta, ha offeso mio padre ... <qui> . Io, che ho già depositato presso un notaio le mie inutili disposizioni anticipate di trattamento (si chiama così il testamento biologico), ho paura di una legge sulla "fine vita", perché quasi certamente questa maggioranza parlamentare limiterà il diritto alla libertà di cura sancito dalla Costituzione, come già ha peggiorato con la legge 40 le condizioni di chi ha bisogno di ricorrere alla procreazione assistita. Nessun bisogno di una legge sulla "fine vita", perché una cura posso rifiutarla a "metà vita" o a un "terzo vita" e così via con tutte le frazioni possibili. Questa storia della legge sulla "fine vita" l'hanno appena inventata per incatenarci alle loro ideologie i cattolici fondamentalisti.
Anno, portami lontano
dalle cose ripetute
fa che non sia vano
il restare solo
e consenti il volo
alle cose perdute
Carlo Levi, primo gennaio 1935
Belli questi versi. Da condividere: come il resto.
RispondiElimina(ti ho scritto in PVT, ma credo tu non abbia ancora visto il msg...E' difficile 'raggiungerti' in questi ultimi tempi! ;) )