martedì 28 agosto 2007

   Alberto Gonzales si è dimesso.


Bush e Gonzalesamici dai tempi in cui lui era governatore del Texas. Gonzales allora era l'avvocato di Bush. Poi è stato consigliere legale della Casa Bianca. Infine è stato chiamato, primo ispanico nella storia, a fare il ministro della Giustizia. Questa è una fotografia storica con quel presiedente sfocato in secondo piano che guarda il suo pupillo, l'ultimo del suo giro di amici a dimettersi, dopo il ministro della difesa Donald Rumsfeld e il cervello consigliere Karl Rove. Il nome di Alberto Gonzales, al di là degli altri scandali, sarà per sempre collegato alla vergogna di Guantanamo . Peccato per un uomo che ha detto: "Ho vissuto il sogno americano". E sarebbe stato bello se l'avesse vissuto senza trasformarlo in incubo con le sue idee nefaste sulla giustizia, sui diritti umani e sul trattamento dei prigionieri.


"Mr. Gonzales has been a controversial figure in Washington since shortly after the terrorist attacks on Sept. 11, 2001, when, as White House counsel, he supported legal policies that broadly expanded the powers of the executive branch and allowed for the imprisonment and interrogation of terrorism suspects in conditions that human rights groups said amounted to torture. He became attorney general in February 2005, succeeding John Ashcroft." (The New York Times )



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Voglio segnare nel mio diario questo giorno che finalmente è arrivato. Nell'attesa che altri ne arrivino per cambiare rotta e riprenderci la nostra civiltà che non può prescindere dai diritti umani. Ma giustizia vuole che non si dimentichi il ruolo dei paesi europei in questa tragedia, in primis della Gran Bretagna e dell'Italia a guida berlusconiana. E, ancora, è obbligatorio porsi domande sulle lotte degli integralisti islamici tra loro e contro gli altri gruppi religiosi. Giustizia vuole che si dica che i capi religiosi, forti dello strumento "divino", hanno responsabilità non minori dei politici.



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Fotografie: The New York Times - BBC

9 commenti:

  1. I pupilli pure nella disonestà! Che schifo!
    Ne troverà un altro Bush. Forse.

    Bella giornata!

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  2. Facciamolo continuare a sognare. A Guantanamo però...

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  3. Si ma per uno che se ne va la sostituzione si trova facilmente e sempre per restaurare e mai cambiare, ergo per una vera inversione di marcia se ne deve andare Bush con tutto il suo entourage guerrafondaio.
    Buona giornata, cara H.

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  4. Come si diceva goliardicamente, "muoia Sansone con tutti i cicisbei"?
    Questo, poi, era più pericoloso di altri: ma la storia degli Usa (ed anche di altri paesi sudeuropei) dimostra che l'erba cattiva non muore mai.
    Il vero segnale di svolta sarebbe, da parte del Campidoglio Usa, il boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino, nel rispetto dei diritti umani violati: ma sono il primo a non sperarci. Anche il fiele, a volte, ha un sapore preferibile ad altri.

    Ciao, Harmonia, al solito preziosa luce. TpnO.

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  5. Sei una fonte d'informazione precisa e puntuale. Grazie. Un abbraccio dolce "armonia". nupina

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  6. Non credo che rimpiangeremo Gonzales, per gli orrori di cui si è macchiato; nè abbiamo poi molto da sperare in un miglioramento...
    questa è stata una mossa tattica per evitare problemi sotto elezioni in un momento in cui la politica estera americana, arranca sempre più.

    Un saluto "harmonioso".

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  7. Un veloce saluto,spero tornare presto su splinder a leggere i miei blog preferiti. Con simpatia.

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  8. Mia impagabile, so che non me ne vorrai se , presa dalle valige da disfare e varie incombenze, non leggerò quanto lasci.
    Mi farò viva presto.Ti bacio

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  9. Bella coppia davvero...
    ... non si pigliano se non si somigliano

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