senza titolo
EDUARDO GALEANO
L'abbiamo visto che
il terrore genera altro
terrore e le cecità altra
cecità. L'Iraq, un paese
invaso, occupato, smembrato,
si è trasformato
in un tragico manicomio
condannato all'oscurità.
Ci sarà un'ultima scintilla
di umanità e di saggezza?
Che arde nella notte, come
la fiamma di un fiammifero
nella mano di qualcuno?
Che illumina il volto di
Giuliana, dicendole: non sei
sola, dicendole: l'incubo
finirà, scongiurandola:
non crollare!
Caro diario, ho rubato a man bassa le vignette di Vauro e la poesia di Galeano dal Manifesto, toccato in prima persona dal rapimento della nostra Giuliana Sgrena. Non dimenticano, però, quelli del Manifesto Florence Aubenas e gli altri giornalisti sia i rapiti e rilasciati che gli assassinati, come Enzo Baldoni e Maria Grazia Cutuli e ...
"Vai, dolce sognata agognata pace, e riportacele, riportaceli, tutti gli infelici oppressi e straziati, tutti gli ostaggi della guerra", vorrei gridare a imitazione di Vauro e di Galeano, a riecheggiare i pensieri liberi di Giuliana e delle persone come lei.
Ma la guerra non è una entità astratta, è la condizione in cui tutti siamo coinvolti, come carnefici o come vittime. E le vittime, che sono la stragrande maggioranza, devono ribellarsi, sottrarsi al silenzio e all'acquiescenza, gridare la propria sdegnata radicale opposizione.
Mentre penso a Giuliana e a Florence, ai vivi e ai morti e ai torturati, sento risuonare con orrore i discorsi di Bush e gli applausi dei suoi accoliti, primi fra tutti Blair e Berlusconi. Sono discorsi terribili per me, e non lo dico da romantica inutile stupida pacifista. Sono discorsi terribili perché li ho già sentiti altre volte leggendoli nei libri di Storia, la famosa magistra vitae. Le situazioni storiche sono diverse e si presentano con molte variazioni, ma nella sostanza teorizzare la soluzione di qualsiasi problema politico con la guerra fa parte di quello che Umberto Eco chiama l' 'ur-fascismo', il fascismo eterno.
Inorridisco ascoltando i laudatori della guerra in Irak: elezioni dunque vittoria. Il prezzo non conta. Non contano le menzogne iniziali, i morti ammazzati dal terrorismo alla svelta dimenticati, il terrore dei rapimenti, centomila vittime civili, le bare d'alluminio coi bravi ragazzi USA morti dentro, la divisione del paese, una guerra civile strisciante. Con 250 miliardi di dollari, con due anni di tempo, con la volontà di tutti si poteva arrivare a questo stesso risultato senza guerra. E la Giuliana se ne sarebbe stata al Manifesto a raccontare una vera vittoria. Che errore, che orrore.
RispondiEliminaparadossalmente non credo che il fascismo italiano o straniero vada ascritto per forza nella categoria " la guerra motore della storia".
RispondiEliminaper la Germania è leggermente diverso : loro han fatto la guerra come odio di tutti gli altri ( gli altri, capitalisti, comunisti, cattolici
ecc... hanno torto, noi ragione)
Spagna o Turchia non hanno fatto guerra nei loro periodi fascisti. il fascismo è un discorso soprattutto interno agli stati ( è nel rapporto stato/ cittadino)
paradossalmente non credo che il fascismo italiano o straniero vada ascritto per forza nella categoria " la guerra motore della storia".
RispondiEliminaper la Germania è leggermente diverso : loro han fatto la guerra come odio di tutti gli altri ( gli altri, capitalisti, comunisti, cattolici
ecc... hanno torto, noi ragione)
Spagna o Turchia non hanno fatto guerra nei loro periodi fascisti. il fascismo è un discorso soprattutto interno agli stati ( è nel rapporto stato/ cittadino)
"ur" vuol dire originario.
RispondiEliminaur-fascismo può essere l'invasione islamica dei primi secoli, o magari Alessandro Magno.
non pensare alle guerre fatte, ma a tuutte quelle che non facciamo per opportunismo ( da Haiti, al Congo, alla Somalia)
"ur" vuol dire originario.
RispondiEliminaur-fascismo può essere l'invasione islamica dei primi secoli, o magari Alessandro Magno.
non pensare alle guerre fatte, ma a tuutte quelle che non facciamo per opportunismo ( da Haiti, al Congo, alla Somalia)
"ur" vuol dire originario.
RispondiEliminaur-fascismo può essere l'invasione islamica dei primi secoli, o magari Alessandro Magno.
non pensare alle guerre fatte, ma a tuutte quelle che non facciamo per opportunismo ( da Haiti, al Congo, alla Somalia)
"ur" vuol dire originario.
RispondiEliminaur-fascismo può essere l'invasione islamica dei primi secoli, o magari Alessandro Magno.
non pensare alle guerre fatte, ma a tuutte quelle che non facciamo per opportunismo ( da Haiti, al Congo, alla Somalia)
"ur" vuol dire originario.
RispondiEliminaur-fascismo può essere l'invasione islamica dei primi secoli, o magari Alessandro Magno.
non pensare alle guerre fatte, ma a tuutte quelle che non facciamo per opportunismo ( da Haiti, al Congo, alla Somalia)
Una guerra che non ha senso, come non ha senso il rapimento di Giuliana Sgrena, che ha sempre ripudiato la guerra "Manifestando" ad alta voce il suo dissenso.
RispondiEliminaBaciotto*
Una guerra che non ha senso, come non ha senso il rapimento di Giuliana Sgrena, che ha sempre ripudiato la guerra "Manifestando" ad alta voce il suo dissenso.
RispondiEliminaBaciotto*
Una guerra che non ha senso, come non ha senso il rapimento di Giuliana Sgrena, che ha sempre ripudiato la guerra "Manifestando" ad alta voce il suo dissenso.
RispondiEliminaBaciotto*
Una guerra che non ha senso, come non ha senso il rapimento di Giuliana Sgrena, che ha sempre ripudiato la guerra "Manifestando" ad alta voce il suo dissenso.
RispondiEliminaBaciotto*
Una guerra che non ha senso, come non ha senso il rapimento di Giuliana Sgrena, che ha sempre ripudiato la guerra "Manifestando" ad alta voce il suo dissenso.
RispondiEliminaBaciotto*
Harmonia in perfetta sintonia. Un bacio grande. Alain
RispondiEliminacon Creonte condivido la precisazione sull'etimo di "ur".
RispondiEliminaMa con te tutto il resto.
con Creonte condivido la precisazione sull'etimo di "ur".
RispondiEliminaMa con te tutto il resto.
con Creonte condivido la precisazione sull'etimo di "ur".
RispondiEliminaMa con te tutto il resto.
con Creonte condivido la precisazione sull'etimo di "ur".
RispondiEliminaMa con te tutto il resto.
con Creonte condivido la precisazione sull'etimo di "ur".
RispondiEliminaMa con te tutto il resto.
bene fai a divulgare le vignette del Manifesto, nella mattina in cui ancora una volta il viscido Feltri ne fa un uso scorretto, strumentale e soprattutto ignobile. Sull'argomento, cara amica, posso solo ricalcare quello che ha scritto ilvecchio, dato che esprime compiutamente il mio pensiero.
RispondiEliminaAggiungo solo che questa è la quarta "svolta epocale" irakena che produce effetti esattamente opposti a quelli (s)venduti dalla propaganda di GWB e relativi lustrascarpe.
TpnO
bene fai a divulgare le vignette del Manifesto, nella mattina in cui ancora una volta il viscido Feltri ne fa un uso scorretto, strumentale e soprattutto ignobile. Sull'argomento, cara amica, posso solo ricalcare quello che ha scritto ilvecchio, dato che esprime compiutamente il mio pensiero.
RispondiEliminaAggiungo solo che questa è la quarta "svolta epocale" irakena che produce effetti esattamente opposti a quelli (s)venduti dalla propaganda di GWB e relativi lustrascarpe.
TpnO
bene fai a divulgare le vignette del Manifesto, nella mattina in cui ancora una volta il viscido Feltri ne fa un uso scorretto, strumentale e soprattutto ignobile. Sull'argomento, cara amica, posso solo ricalcare quello che ha scritto ilvecchio, dato che esprime compiutamente il mio pensiero.
RispondiEliminaAggiungo solo che questa è la quarta "svolta epocale" irakena che produce effetti esattamente opposti a quelli (s)venduti dalla propaganda di GWB e relativi lustrascarpe.
TpnO
bene fai a divulgare le vignette del Manifesto, nella mattina in cui ancora una volta il viscido Feltri ne fa un uso scorretto, strumentale e soprattutto ignobile. Sull'argomento, cara amica, posso solo ricalcare quello che ha scritto ilvecchio, dato che esprime compiutamente il mio pensiero.
RispondiEliminaAggiungo solo che questa è la quarta "svolta epocale" irakena che produce effetti esattamente opposti a quelli (s)venduti dalla propaganda di GWB e relativi lustrascarpe.
TpnO
bene fai a divulgare le vignette del Manifesto, nella mattina in cui ancora una volta il viscido Feltri ne fa un uso scorretto, strumentale e soprattutto ignobile. Sull'argomento, cara amica, posso solo ricalcare quello che ha scritto ilvecchio, dato che esprime compiutamente il mio pensiero.
RispondiEliminaAggiungo solo che questa è la quarta "svolta epocale" irakena che produce effetti esattamente opposti a quelli (s)venduti dalla propaganda di GWB e relativi lustrascarpe.
TpnO
grazie di questo....che ogni giorno non perdi la volontà di lottare e di diffondere la voglia di farlo...
RispondiEliminaoggi per essere come te ci vuole coraggio....sei grande sempre.
un bacio...
grazie di questo....che ogni giorno non perdi la volontà di lottare e di diffondere la voglia di farlo...
RispondiEliminaoggi per essere come te ci vuole coraggio....sei grande sempre.
un bacio...
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RispondiEliminaoggi per essere come te ci vuole coraggio....sei grande sempre.
un bacio...
grazie di questo....che ogni giorno non perdi la volontà di lottare e di diffondere la voglia di farlo...
RispondiEliminaoggi per essere come te ci vuole coraggio....sei grande sempre.
un bacio...
grazie di questo....che ogni giorno non perdi la volontà di lottare e di diffondere la voglia di farlo...
RispondiEliminaoggi per essere come te ci vuole coraggio....sei grande sempre.
un bacio...
.....................
RispondiEliminaLa guerra non è mai una soluzione è solo per dirla con Asimov "l'ultimo rifugio degli incapaci".
RispondiEliminaPiù che in un mondo di fascisti (lo sono anche...) viviamo in un tempo di inetti e di ipocriti dove i problemi non vengono più riconosciuti come tali e le soluzioni non vengono cercate perchè onerose per chi le propone. Non rimane che la guerra, ultimo rifugio degli incapaci. Ma nella guerra ci siamo dentro tutti hai perfettamente ragione.
La guerra non è mai una soluzione è solo per dirla con Asimov "l'ultimo rifugio degli incapaci".
RispondiEliminaPiù che in un mondo di fascisti (lo sono anche...) viviamo in un tempo di inetti e di ipocriti dove i problemi non vengono più riconosciuti come tali e le soluzioni non vengono cercate perchè onerose per chi le propone. Non rimane che la guerra, ultimo rifugio degli incapaci. Ma nella guerra ci siamo dentro tutti hai perfettamente ragione.
La guerra non è mai una soluzione è solo per dirla con Asimov "l'ultimo rifugio degli incapaci".
RispondiEliminaPiù che in un mondo di fascisti (lo sono anche...) viviamo in un tempo di inetti e di ipocriti dove i problemi non vengono più riconosciuti come tali e le soluzioni non vengono cercate perchè onerose per chi le propone. Non rimane che la guerra, ultimo rifugio degli incapaci. Ma nella guerra ci siamo dentro tutti hai perfettamente ragione.
La guerra non è mai una soluzione è solo per dirla con Asimov "l'ultimo rifugio degli incapaci".
RispondiEliminaPiù che in un mondo di fascisti (lo sono anche...) viviamo in un tempo di inetti e di ipocriti dove i problemi non vengono più riconosciuti come tali e le soluzioni non vengono cercate perchè onerose per chi le propone. Non rimane che la guerra, ultimo rifugio degli incapaci. Ma nella guerra ci siamo dentro tutti hai perfettamente ragione.
Sono d'accordo con te. Con la guerra poi non vince nessuno e tutte le parti possono solo perdere: morti, soldi, cibo, stima...
RispondiEliminaIn questi giorni ho letto l'evolversi della vicenda su "libero" di Feltri. Sì lo so... perchè farsi del male? Direte voi. Perchè vorrei capire fino a che punto possono spingersi... vorrei capire se c'è un limite... ma ancora non l'ho trovato.
RispondiEliminaun pensiero per lei...
RispondiEliminasperiamo , speriamo...
feau
un pensiero per lei...
RispondiEliminasperiamo , speriamo...
feau
un pensiero per lei...
RispondiEliminasperiamo , speriamo...
feau
un pensiero per lei...
RispondiEliminasperiamo , speriamo...
feau
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RispondiEliminasperiamo , speriamo...
feau
Sono discorsi terribili cara Harmonia, non posso che concordare con te. E sono ancora più terribili perché professati da coloro che si dicono "al servizio della pace", che si professano "cristiani" e che hanno calpestato le Nazioni Unite per intraprendere una guerra che poteva far comodo solo a loro. E anche perché utilizzano un linguaggio intriso di retorica, rispolverando termini raccapriccianti come "crociata" contro il terrorismo... Il linguaggio è importante, come ben sappiamo. Analizziamo cosa ci dice questa gente e avremo una dimensione "reale" di ciò che sono e quali obiettivi si prefiggono.
RispondiElimina... peccato che la Storia continui a non insegnarci nulla.
8-(
Sono discorsi terribili cara Harmonia, non posso che concordare con te. E sono ancora più terribili perché professati da coloro che si dicono "al servizio della pace", che si professano "cristiani" e che hanno calpestato le Nazioni Unite per intraprendere una guerra che poteva far comodo solo a loro. E anche perché utilizzano un linguaggio intriso di retorica, rispolverando termini raccapriccianti come "crociata" contro il terrorismo... Il linguaggio è importante, come ben sappiamo. Analizziamo cosa ci dice questa gente e avremo una dimensione "reale" di ciò che sono e quali obiettivi si prefiggono.
RispondiElimina... peccato che la Storia continui a non insegnarci nulla.
8-(
Sono discorsi terribili cara Harmonia, non posso che concordare con te. E sono ancora più terribili perché professati da coloro che si dicono "al servizio della pace", che si professano "cristiani" e che hanno calpestato le Nazioni Unite per intraprendere una guerra che poteva far comodo solo a loro. E anche perché utilizzano un linguaggio intriso di retorica, rispolverando termini raccapriccianti come "crociata" contro il terrorismo... Il linguaggio è importante, come ben sappiamo. Analizziamo cosa ci dice questa gente e avremo una dimensione "reale" di ciò che sono e quali obiettivi si prefiggono.
RispondiElimina... peccato che la Storia continui a non insegnarci nulla.
8-(
Sono discorsi terribili cara Harmonia, non posso che concordare con te. E sono ancora più terribili perché professati da coloro che si dicono "al servizio della pace", che si professano "cristiani" e che hanno calpestato le Nazioni Unite per intraprendere una guerra che poteva far comodo solo a loro. E anche perché utilizzano un linguaggio intriso di retorica, rispolverando termini raccapriccianti come "crociata" contro il terrorismo... Il linguaggio è importante, come ben sappiamo. Analizziamo cosa ci dice questa gente e avremo una dimensione "reale" di ciò che sono e quali obiettivi si prefiggono.
RispondiElimina... peccato che la Storia continui a non insegnarci nulla.
8-(