mercoledì 16 febbraio 2005


 




Giuliana Sgrena piange in un video: «Ritirate le truppe»
di 
red.

Piange un po', porta le mani giunte alla bocca. «Questo popolo non vuole occupanti, questo popolo non deve più soffrire così, migliaia di persone sono in prigione, la gente muore ovunque...Pierre aiutami fai vedere i bambini colpiti con le claster bomb (le micidiali bombe a grappolo ndr)...non devono più venire occidentali, anche gli italiani qui sono visti solo come invasori».


Sono questi i passaggi nodali di ciò che dice Giuliana Sgrena nel video che i suoi sequestratori hanno diffuso tramite l'Associated Press Television e che è stato trasmesso attorno a mezzogiorno. Il messaggio è accorato e chiaro. «Aiutatemi a chiedere il ritiro delle truppe» dall'Iraq, chiede a più riprese, mentre si avverte una voce di fondo forse femminile. È sola nel video. Sembra provata «smagrita ma lucida», è il commento del suo compagno Pierre Scolari. Indossa una casacca verde e parla con le mani giunte. Sullo sfondo si vede un lenzuolo bianco e una scritta rossa in arabo, «Mujaheddin senza confini», una sigla finora sconosciuta.

 



 



«Chiedo al governo italiano, al popolo italiano contrario all'occupazione, chiedo a mio marito, vi prego, aiutatemi - dice la Sgrena, parlando ora in italiano ora in francese - Dovete fare tutto quello che potete per mettere fine all'occupazione. Conto su di voi, potete aiutarmi». «Ritiratevi dall'Iraq, perché nessuno deve più venire in Iraq... per favore, fate qualcosa per me», ha detto Sgrena nel video, piangendo. «Pierre, aiutami tu, sei stato con me in tutte le battaglie, ti prego aiutami... aiutami a salvarmi... Chiedo alla mia famiglia di aiutarmi... Questo popolo non deve più soffrire... Questo popolo non vuole occupazione, non vuole truppe, non vuole stranieri». ...


Il compagno di Giuliana, Pierre Scolari si rivolge direttamente al governo, alle forze politiche e al Parlamento, impegnato in queste ore proprio a decidere il rifinanziamento della missione militare in Iraq. «Chiedo di ritirare le truppe ma non per Giuliana - dice orgoglioso - lo chiedo per il popolo iracheno. Kofi Annan lo ha detto chiaramente - aggiunge - in questa situazione l'Onu non può andare (cioè sostituirsi alle truppe della coalizione ad esempio con caschi blundr) bisogna prima cambiare le condizioni...». ... continua: http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=40910 


Oggi il voto in Senato, voto scontato per la maggioranza. Mi unisco all'appello a ritirare i nostri soldati dell'Iraq, non sotto il ricatto per Giuliana Sgrena, per quanto sia cara e preziosa. Sono sempre stata contraria a questa guerra falsa e criminale, ho sempre provato sdegno per la nostra partecipazione attiva e subalterna, avrei sempre votato a favore del nostro ritiro, in nome della Costituzione e della giustizia e dell'etica che vieta l'assassinio. Provo dolore per la posizione del solito Rutelli et similes, per il fatto in sé certo, ma soprattutto perché sono ragionevolmente convinta che le cittadine e i cittadini che si riconoscono ne L'Unione siano favorevoli a far cessare l'occupazione dell'Iraq.


Il post che segue è di stamattina.


Mi è sempre stato incomprensibile come una maggioranza parlamentare abbia dedicato e dedichi tali e così prolungati sforzi a legiferare con chiari intenti ad personam o ad personas. I processi durano troppo, è evidente, ma allora perché non macerarsi nella ricerca di tutti i possibili strumenti per sanare questo problema? D'ora in poi possiamo essere certi che i processi si allungheranno, perché la difesa di imputati vari avrà tutto l'interesse ad assicurarsi un così semplice salvacondotto. Cosa questa già ampiamente sperimentata e tristemente nota.


Csm: la salvaPreviti cancellerà 4.500 processi
15/02/05


La legge salvaPreviti avrà "effetti devastanti", farà quadruplicare i reati prescritti. La Sesta Commissione del Csm lanciare l'allarme con un documento che sarà discusso dal plenum giovedì prossimo, assieme al testo alternativo presentato dal laico della Cdl Giorgio Spangher.
L'analisi della Commissione è spietata. "L'applicazione del nuovo regime ai processi in corso comporterà un vero e proprio cataclisma organizzativo all'interno di un sistema di giustizia penale che già oggi riesce con assoluta difficoltà a fronteggiare il numero elevatissimo di procedimenti". E provocherà "la vanificazione di gran parte del lavoro svolto dall'intero sistema giudiziario nel corso di alcuni anni". I consiglieri di Palazzo dei marescialli indicano con precisione i processi destinati ad essere spazzati via: "Quasi tutti i processi per reati puniti con la pena della reclusione compresa nel massimo tra i cinque e i sei anni e la grande maggioranza di quelli per reati puniti con la pena della reclusione massima di otto anni sono destinati a sicura prescrizione". Reati come la corruzione, la violenza o minaccia a pubblica ufficiale, la truffa, l'usura, la rivelazione di segreto di Stato. La previsione della Commissione è fondata sui numeri, innanzitutto su un'analisi compiuta dalla Corte di appello di Bologna che "ha stimato che per tale fascia di delitti sul totale dei processi iniziati davanti al giudice la quota destinata a prescriversi dall'attuale livello del 9,60% passerebbe a circa il 47%, il che, in termini assoluti, equivarrebbe ad una grandezza dell'ordine di 4.500 processi". Ma non solo: i consiglieri fanno riferimento anche a una ricognizione effettuata recentemente dalla Corte di cassazione che ha individuato in nove anni il tempo medio di durata dei processi per reati puniti con pena compresa fra cinque e otto anni che giungono al vaglio della stessa Corte. Ne consegue che "per la massima parte dei processi il termine prescrizionale maturerebbe prima della sentenza definitiva, ma dopo la decisione di appello, e cioé in un contesto che comporta per il sistema giustizia il massimo spreco di energie". E non è ancora tutto: i processi diventeranno ingovernabili, avverte Palazzo dei marescialli. Il nuovo regime "impedirà al giudice di controllare lo sviluppo dell'istruttoria dibattimentale e di gestire i tempi di lavoro", visto che la nuova disciplina renderà "del tutto naturale per i difensori fare ricorso agli istituti che comportano la sospensione del processo, non tanto per ottenere una pronuncia del giudice, ma anche solo al fine di far maturare il limite di prescrizione". Di tutt'altro tenore la relazione di Spangher: oltre a sottolineare la "legittimità" dell'intervento legislativo, il laico della Cdl segnala come "dato indiscutibilmente positivo della riforma" aver eliminato i poteri discrezionale del giudice nel riconoscimento della prescrizione dei reati; un elemento di "trasparenza con tendenziale attuazione del principio di uguaglianza".


L'appello contro la salvaPreviti


Fonte: http://www.libertaegiustizia.it/giustizia/giust01.htm


Immagine: Bernini, Giustizia, Galleria Borghese, Roma (dal sito: http://keptar.demasz.hu/arthp/html/b/bernini/sculptur/1640/)



24 commenti:

  1. Due facce drammatiche della stessa incosciente follia che ha mandato al potere, pressocchè assoluto, una gang di disonesti che, incurante della vera volontà dei cittadini onesti, ha reintrodotto il concetto di casta, di prestigio da forza militare, uccidendo cultura giuridica, diritti, Costituzione ed esponendo a pericolo mortali noi cittadini inermi.
    Tristezza immensa, cara amica: ho appena sparlato, dopo la visione devastante di "Blob" ieri sera, poi ho visto il video e, seduto sulla riva del fiume, ho pianto.
    TpnO.

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  2. Due facce drammatiche della stessa incosciente follia che ha mandato al potere, pressocchè assoluto, una gang di disonesti che, incurante della vera volontà dei cittadini onesti, ha reintrodotto il concetto di casta, di prestigio da forza militare, uccidendo cultura giuridica, diritti, Costituzione ed esponendo a pericolo mortali noi cittadini inermi.
    Tristezza immensa, cara amica: ho appena sparlato, dopo la visione devastante di "Blob" ieri sera, poi ho visto il video e, seduto sulla riva del fiume, ho pianto.
    TpnO.

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  3. Due facce drammatiche della stessa incosciente follia che ha mandato al potere, pressocchè assoluto, una gang di disonesti che, incurante della vera volontà dei cittadini onesti, ha reintrodotto il concetto di casta, di prestigio da forza militare, uccidendo cultura giuridica, diritti, Costituzione ed esponendo a pericolo mortali noi cittadini inermi.
    Tristezza immensa, cara amica: ho appena sparlato, dopo la visione devastante di "Blob" ieri sera, poi ho visto il video e, seduto sulla riva del fiume, ho pianto.
    TpnO.

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  4. ritirare le troppe??
    non illudiamoci!! queste sono le guerre coloniali del 2000 e ancora una volta chi vuol comprendere il presente deve studiarsi il passato!!
    un bacio dal prode preso dal lavoro come non mai....( e con il cavallo senza biada!!)

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  5. ritirare le troppe??
    non illudiamoci!! queste sono le guerre coloniali del 2000 e ancora una volta chi vuol comprendere il presente deve studiarsi il passato!!
    un bacio dal prode preso dal lavoro come non mai....( e con il cavallo senza biada!!)

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  6. ritirare le troppe??
    non illudiamoci!! queste sono le guerre coloniali del 2000 e ancora una volta chi vuol comprendere il presente deve studiarsi il passato!!
    un bacio dal prode preso dal lavoro come non mai....( e con il cavallo senza biada!!)

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  7. cara harmonia, sono così proccupata e non vedo una via d'uscita...secondo me se i sequestratori di chi tiene giuliana sgrena fossero davvero "resistenti" avrebbero potuto senza troppa difficoltà appurare chi e cosa sia sgrena e liberarla, come fecero con micah garen, che dimostrò di essere in iraq per documentare i guasti della guerra e del caos sociale per il patrimonio archeologico e, inoltre, di aver denunciato che il dal contingente italiano fossero partiti colpi -andati a segno- contro un'ambulanza.
    secondo me i sequestratori sono banditi.
    (scusa lo sfogo)

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  8. cara harmonia, sono così proccupata e non vedo una via d'uscita...secondo me se i sequestratori di chi tiene giuliana sgrena fossero davvero "resistenti" avrebbero potuto senza troppa difficoltà appurare chi e cosa sia sgrena e liberarla, come fecero con micah garen, che dimostrò di essere in iraq per documentare i guasti della guerra e del caos sociale per il patrimonio archeologico e, inoltre, di aver denunciato che il dal contingente italiano fossero partiti colpi -andati a segno- contro un'ambulanza.
    secondo me i sequestratori sono banditi.
    (scusa lo sfogo)

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  9. cara harmonia, sono così proccupata e non vedo una via d'uscita...secondo me se i sequestratori di chi tiene giuliana sgrena fossero davvero "resistenti" avrebbero potuto senza troppa difficoltà appurare chi e cosa sia sgrena e liberarla, come fecero con micah garen, che dimostrò di essere in iraq per documentare i guasti della guerra e del caos sociale per il patrimonio archeologico e, inoltre, di aver denunciato che il dal contingente italiano fossero partiti colpi -andati a segno- contro un'ambulanza.
    secondo me i sequestratori sono banditi.
    (scusa lo sfogo)

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  10. che situazione complicata..basterebbe così poco! cavolo!
    nesssun sorriso ...
    veradafne

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  11. che situazione complicata..basterebbe così poco! cavolo!
    nesssun sorriso ...
    veradafne

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  12. che situazione complicata..basterebbe così poco! cavolo!
    nesssun sorriso ...
    veradafne

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  13. Sul ritiro delle truppe dall'Iraq condivido e sottoscrivo le tue parole. E per Giuliana, un pensiero di speranza per cancellare quel dolore che ci accompagna.

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  14. su bloggerscontroguerra, ho rimediato come ho potuto..spero non ti dispiaccia..

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  15. Può sembrare ingenuo sperare che, finito il berlusconismo, le cose andranno meglio per questo Paese. I problemi, le storture, le fregature, i sotterfugi ci saranno sempre. Ma, cavolo, senza Berlusconi e i suoi si starebbe molto meglio! E se non altro ci dovremmo vergognare di meno.

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  16. Siamo tutti con Giuliana.Col cuore stretto ma con tanta speranza.
    Riguardo al resto,ma passerà il berlusconismo? Dipende anche da noi.

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  17. Siamo tutti con Giuliana.Col cuore stretto ma con tanta speranza.
    Riguardo al resto,ma passerà il berlusconismo? Dipende anche da noi.

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  18. Siamo tutti con Giuliana.Col cuore stretto ma con tanta speranza.
    Riguardo al resto,ma passerà il berlusconismo? Dipende anche da noi.

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  19. tutto questo non ha senso, ed io faccio difficoltà...ciao

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