Marianella Garcia Villas
un'Antigone dei nostri tempi
Marianela Garcia Vilas, fondatrice della Commissione per i diritti umani del Salvador,
collaboratrice di mons.Oscar Romero, catturata il 13 Marzo 1983 in un’area di conflitto
dove si era recata per documentare l’uso di armi chimiche da parte dell’esercito, e
assassinata dopo essere stata torturata.
Raniero La Valle e Linda Bimbi autori del libro "Marianella e i suoi fratelli".
Questa è la storia di Marianella Garcia Villas, giovane donna del più piccolo
Paese dell'America Centrale, il Salvador, che per vocazione, per scelta e singolari
circostanze ha finito per identificarsi con la storia tormentata del suo popolo, fino alla
morte inflittale il 13 marzo 1983 dai soldati del regime. Avvocato dei poveri, sorella
degli oppressi, voce degli scomparsi, Marianella è entrata con la sua vita e il suo
sacrificio nel "libro degli esempi" e nella leggenda dei testimoni e dei martiri
dell'America Latina.
Dagli anni della sua formazione in un ricco collegio religioso spagnolo alla sua
identificazione con i poveri e soprattutto con i contadini del suo Paese, dalla
militanza critica nella Democrazia Cristiana al suo impegno come deputato nell'Assemblea
legislativa, dalla sua rottura con la DC di Duarte agli arresti e alle persecuzioni subite dalle forze
di sicurezza, dalla collaborazione e amicizia con monsignor Romero alla sua
dedizione alla causa dei diritti umani e alla morte, l'esistenza di Marianella è stata
tutta un itinerario in salita, nel cuore di un'avventura comune di liberazione e di riscatto,
sulla terra aspra del Salvador. In queste pagine è lei stessa che parla, perché è sulla base
delle sue confidenze e dei suoi ricordi (raccolti e registrati nel corso dei viaggi in Italia
compiuti da Marianella tra il 1981 e il 1982 quale presidente della Commissione per i
diritti umani del Salvador) che Raniero La Valle Linda Bimbi hanno ricostruito la storia
sua e del suo paese, intessuta di quella di altri innumerevoli protagonisti, noti e ignoti ?
contadini e intellettuali, operai e preti, suore e soldati, uomini di potere e donne liberate
e ribelli. In una scrittura semplice e insieme eloquente, ne è uscito il racconto palpitante
della vicenda di un'Antigone moderna, il cui interesse e valore va oltre i confini del Salvador,
assurgendo a compendio e simbolo del dramma storico dell'America Latina e di tutto
il Terzo mondo.
Confesso la mia ignoranza..non la conoscevo...Ma, lo so, da te c'è sempre da imparare...grazie, lu
RispondiEliminaE' proprio così, Harmonia. Non ne sapevo nulla. Purtroppo queste tragedie sono troppe...Un bacio. Percival
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