venerdì 24 ottobre 2003

Marianella Garcia Villas


un'Antigone dei nostri tempi


photo hands


Marianela Garcia Vilas, fondatrice della Commissione per i diritti umani del Salvador,


collaboratrice di mons.Oscar Romero, catturata il 13 Marzo 1983 in un’area di conflitto


dove si era recata per documentare l’uso di armi chimiche da parte dell’esercito, e


assassinata dopo essere stata torturata


Raniero La Valle e Linda Bimbi autori del libro  "Marianella e i suoi fratelli".


Questa è la storia di Marianella Garcia Villas, giovane donna del più piccolo


Paese dell'America Centrale, il Salvador, che per vocazione, per scelta e singolari


circostanze ha finito per identificarsi con la storia tormentata del suo popolo, fino alla


morte inflittale il 13 marzo 1983 dai soldati del regime. Avvocato dei poveri, sorella


degli oppressi, voce degli scomparsi, Marianella è entrata con la sua vita e il suo


sacrificio nel "libro degli esempi" e nella leggenda dei testimoni e dei martiri


dell'America Latina.


Dagli anni della sua formazione in un ricco collegio religioso spagnolo alla sua


identificazione con i poveri e soprattutto con i contadini del suo Paese, dalla


militanza critica nella Democrazia Cristiana al suo impegno come deputato nell'Assemblea


legislativa, dalla sua rottura con la DC di Duarte agli arresti e alle persecuzioni subite dalle forze


di sicurezza, dalla collaborazione e amicizia con monsignor Romero alla sua


dedizione alla causa dei diritti umani e alla morte, l'esistenza di Marianella è stata


tutta un itinerario in salita, nel cuore di un'avventura comune di liberazione e di riscatto,


sulla terra aspra del Salvador. In queste pagine è lei stessa che parla, perché è sulla base


delle sue confidenze e dei suoi ricordi (raccolti e registrati nel corso dei viaggi in Italia


compiuti da Marianella tra il 1981 e il 1982 quale presidente della Commissione per i


diritti umani del Salvador) che Raniero La Valle Linda Bimbi hanno ricostruito la storia


sua e del suo paese, intessuta di quella di altri innumerevoli protagonisti, noti e ignoti ?


contadini e intellettuali, operai e preti, suore e soldati, uomini di potere e donne liberate


e ribelli. In una scrittura semplice e insieme eloquente, ne è uscito il racconto palpitante


della vicenda di un'Antigone moderna, il cui interesse e valore va oltre i confini del Salvador,


assurgendo a compendio e simbolo del dramma storico dell'America Latina e di tutto


il Terzo mondo.


2 commenti:

  1. Confesso la mia ignoranza..non la conoscevo...Ma, lo so, da te c'è sempre da imparare...grazie, lu

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  2. E' proprio così, Harmonia. Non ne sapevo nulla. Purtroppo queste tragedie sono troppe...Un bacio. Percival

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