giovedì 31 luglio 2003

GUANTANAMO: per non dimenticare.


In molte parti del mondo i Diritti Umani sono calpestati,


ma gli USA si coinsiderano e sono considerati il meglio della


DEMOCRAZIA e del DIRITTO, e hanno deciso di esportarli


con la guerra e la violenza.


Sollecitarli a guardare in casa propria è vitale per questo.


Un disegno da BBC News del 7 Febbraio 2002














Each prisoner has been given:

  • US army standard-issue 2cm-thick foam sleeping mat, one blanket, two buckets, a one quart canteen
  • Two orange boiler suits, one pair flip-flops
  • Two bath towels, one for washing, one for use as a prayer mat
  • A washcloth, toothpaste, soap, shampoo
  • A copy of the Koran

    Prisoners are served three meals a day - all "culturally appropriate":


  • Breakfast - typically bread, cream cheese, an orange, a pastry, a roll, a bottle of water
  • Lunch - typically a box of cereal, two cereal bars, a packet of peanuts, one packet crisps, one packet raisins, a bottle of water
  • Evening meal - typically white rice, red beans, a banana, bread, a bottle of water.

    The detainees' daily routine:


  • Breakfast followed by shower opportunity and personal time
  • Doctor visits to address any medical issues
  • Lunch followed by shower opportunity and personal time
  • Exercise period
  • Mail call - pens and paper are provided for limited time, letters may be written under supervision, all pens are collected afterwards
  • Dinner followed by shower opportunity

    Typical weather:


  • Sunny with temperatures ranging from 22C at night to around 28C maximum during the day



  • ______________________________________________________________________________________


    NEW YORK TIMES - July 29, 2003


    Father Asks to See Son Held by U.S.


    (Un padre chiede di vedere il figlio detenuto dagli USA)


    By MIKE McINTIRE


    Il padre di un Australiano confinato a Guantànamo Bay fin dalla sua cattura in Afghanistan,


    quasi due anni fa, ieri ha sollecitato i funzionari degli Stati Uniti di non processare il proprio


    figlio davanti a un tribunale militare. CONTINUA: lungo articolo


    da IL MANIFESTO  -  30 Luglio 2003 (in Italiano è più facile)


    Il padre di D. Hicks si chiude in gabbia
    Il padre di un giovane australiano sospettato di essere un terrorista e detenuto da 19 mesi nelle gabbie della base militare Usa di Guantanamo (nella foto Reuters), si è fatto rinchiudere per protesta in una gabbia di ferro in una strada di New York - dov'era in visita per discutere con i legali il preannunciato processo del figlio davanti ad una corte marziale - per attirare l'attenzione sulla vicenda. «Non tratterei neppure un cane come stanno trattando lui», ha detto Terry Dicks. «Ho bisogno urgente di potergli parlare - ha aggiunto - e la mia principale preoccupazione è la sua condizione psicologica». Il giovane, David Dicks (nella foto da Internet), 27 anni, è stato fatto prigioniero mentre combatteva a fianco dei talebani in Afghanistan nel novembre 2001. Il presidente della Federazione internazionale dei diritti dell'uomo, Michael Ratner, ha accusato il governo australiano di non volersi occupare del caso di David Hicks.


     














    1 commento:

    1. E' terribilmente vero. Ed è drammatico il pensare che il paese della domocrazia sia ridotto così. Speriamo che gli americani si sveglino (non sarebbe male nemmeno per gli italiani). Un abbraccio, Harmonia. Percival

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