martedì 1 aprile 2008

    Io voterò per il PARTITO DEMOCRATICO


    


Questa è la mia dichiarazione di voto. Da oggi penso di dedicarmi alle vicende elettorali italiane, perché hanno un'importanza fondamentale, perché non si tratta semplicemente di due partiti che si contendono il potere, ma di due visioni politiche, economiche, sociali opposte. Opposte e inconciliabili, a mio vedere, soprattutto sul piano etico.


Comincio dall'Expo di Milano 2015. Di mio ci metto l'entusiasmo e la speranza che sia una buona occasione per tutti, ci metto il desiderio che ci sentiamo uniti, noi italiani e italiane, ci metto l'auspicio che sia un buon segno di rinnovamento. Tutto questo lo ricavo da alcune dichiarazioni che riporto qui sotto, tutte positive, tranne una. Quella dell'uomo di Arcore.


L'Expo 2015 a Milano.



   Vince il gioco di squadra.


   Emma Bonino, ministro per il Commercio con l'Estero, dopo l'assegnazione dell'Expo 2015 a Milano ha lodato il lavoro svolto dal Governo italiano e in particolare dal suo dicastero: «Con la moratoria per la pena di morte questa è un’altra vittoria del nostro Paese. La dimostrazione che quando si ha un buon progetto e tante determinazione si vince».


Per una volta, almeno questa volta, sono concordi persino il ministero degli Esteri, Massimo D’Alema, «Ogni volta che ci siamo candidati a livello internazionale abbiamo sempre vinto, vuol dire che questo Paese è migliore di come lo raccontiamo», e il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, «lo diciamo con orgoglio abbiamo giocato tutti insieme dalla stessa parte! Abbiamo dimostrato il volto vero dell’Italia. Quello più serio e vincente».


Ma poi c'è lui...il cavaliere scortese



 



Lui, Silvio Berlusconi, uomo vecchio senza qualità e senza argomenti, lui che in politica estera ha fatto marciare l'ITALIA tra la tragedia della guerra di Bush contro l'Iraq e il ridicolo delle sue prestazioni nel consesso delle grandi nazioni.


Lui non perde l'occasione per rovinare la festa, lui che rovina tutto ciò che tocca (eccetto la sua "roba", ovviamente), e dice:  «Evviva, sono lieto. Ma non è certo merito di Prodi». Prodi, dicono, commette l'errore di rispondergli invitandolo, giustamente, a vergognarsi.


E' la vecchia ma sempre attuale storia evangelica della pagliuzza e della trave nell'occhio. Lui è un ultrasettuagenario, vecchio di idee e di commerci, ricco di qualsiasi cosa materiale esista al mondo, ma incapace anche di un solo momento di cortesia, non dico per Prodi, ma per noi, cittadini e cittadine italiane, mentre si fa festa. 


Un aggiornamento del primo pomerggio.


Ancora lui, l'uomo senza cortesia: "Mi hanno fatto una domanda diretta: 'E' tutto merito di Prodi?'. Per questo ho risposto così". "Ho dato una mano alla Moratti intervenendo su moltissimi Paesi, ho messo in campo la mia amicizia con tutti i Capi di Stato. Sentirmi dire che tutto è solo merito di Prodi ha portato in me una logica reazione". (tgcom)


La solita accusa di strumentalizzazione con sospetta millanteria. E ti pareva? Un déjà vu desolante, perché vecchio e noioso. Chi sono gli amici del cavaliere scortese? La Merkel o Zapatero o Gordon Brown o la presidente della Finlandia? E in Africa? Quelli che amano la Bonino, forse? L'amico Bush o l'amico Putin? Chi gli ha fatto la domanda? E che uomo è se non sa trattenere una "logica (?) reazione? Così si accredita come leader dai nervi fragili e pronti a scattare a sproposito. Dovrei fidarmi di un vecchio Berlusconi dalle reazioni inconsulte o di un giovane Veltroni capace di controllo delle situazioni, a cominciare da se stesso? Mi dispiace non avere un archivio per sciorinare il lunghissimo repertorio di "gaffes" con cui il tesserato della P2 (mai dimenticare le origini) ha dimostrato che non sa tenersi, incurante del giudizio altrui e dell'opportunità.


22 commenti:

  1. Cara Harmonia, conoscendo la tua indipendenza di giudizio reputo un grande successo per Walter Veltroni e per il Partito Democratico averti convinta al voto. Spero che molti ti seguano e che Berlusconi finalmente se ne vada. Del resto gli italiani si meriterebbero anche uno schieramento "di destra" onorevole e accettabile, piuttosto che questa disgustosa ammucchiata di leghisti, fascisti alla Ciarrapico, servi e opportunisti in carriera, guidata da un vecchio arnese che viene diritto dalla P2 e dal craxismo più becero. Quello che si voleva "bere" l'Italia.

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  2. Anch'io ne sono convinta... Giulia

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  3. Cara amica, tu sai delle mie titubanze recenti, ormai dissolte di fronte all'evidenza dei fatti: il voto per il PD è l'unico gesto concreto e serio che si possa esprimere oggi, dato che oltretutto è un partito aperto, come dimostra il fatto che domenica scorsa tutti i circoli ed i gazebo sono stati popolati come da tempo non si vedeva, e se si vogliono davvero cambiare le cose bisogna farlo dall'interno. Tra l'altro, solo l'idea di un governo snello, 12 ministri, un gruppo unico che decide senza dover mediare tra estremismi spesso fuori luogo o dettati solo dalla maledettissima visibilità rende la prospettiva della vittoria e del conseguente compito di governare quanto meno stimolante. Tra l'altro, più passano i giorni più le provocazioni del liftato dimostrano che la mia antica teoria (per votarlo occorre essere o disonesti o in malafede, se non entrambe le cose insieme) non era poi così campata per aria. Perchè, chiudo qui il mio intervento, il PD non è un punto di arrivo, ma di partenza: adesso abbiamo la bussola, abbiamo anche chi sa insegnarci ad usarla, sta a noi remare verso la meta. Mentre quelli con lo yacht saranno sempre schiavi della benzina, oltre che dei capricci del padrone dell'imbarcazione...

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  4. @ masso57

    Le tue titubanze recenti sono state anche le mie. Siamo d'accordo, Massimo, sottoscrivo tutto quello che hai detto. Il PD è un punto di partenza, hai ragione, d'altra parte il tradimento degli elettori in Senato, per quanto atteso, ha troncato troppo presto il governo Prodi, che pure ha fatto cose buone. Ora sembra che Prodi debba essere tenuto nascosto come un malfattore, a sentire il liftato. Mai come ora ho sentito il peso del conflitto d'interessi e del potere economico e mediatico del tesserato P2. La spudoratezza della RAI, poi. Aiutiamoci fra noi, Massimo.

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  5. @ masso57

    Le tue titubanze recenti sono state anche le mie. Siamo d'accordo, Massimo, sottoscrivo tutto quello che hai detto. Il PD è un punto di partenza, hai ragione, d'altra parte il tradimento degli elettori in Senato, per quanto atteso, ha troncato troppo presto il governo Prodi, che pure ha fatto cose buone. Ora sembra che Prodi debba essere tenuto nascosto come un malfattore, a sentire il liftato. Mai come ora ho sentito il peso del conflitto d'interessi e del potere economico e mediatico del tesserato P2. La spudoratezza della RAI, poi. Aiutiamoci fra noi, Massimo.

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  6. @ masso57

    Le tue titubanze recenti sono state anche le mie. Siamo d'accordo, Massimo, sottoscrivo tutto quello che hai detto. Il PD è un punto di partenza, hai ragione, d'altra parte il tradimento degli elettori in Senato, per quanto atteso, ha troncato troppo presto il governo Prodi, che pure ha fatto cose buone. Ora sembra che Prodi debba essere tenuto nascosto come un malfattore, a sentire il liftato. Mai come ora ho sentito il peso del conflitto d'interessi e del potere economico e mediatico del tesserato P2. La spudoratezza della RAI, poi. Aiutiamoci fra noi, Massimo.

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  7. ciao. Non condivido lo schieramento di destra, che vuol dire? Sono contenta dell'assegnazione dell'Expo a Milano. Scusa, ma non sento e non voglio più vederlo, quando lo vedo, mi dà la nausea, per le bugie e per come incanta purtroppo parte degli italiani. Penso che hai capito di chi parlo. Il PD come dite voi è un punto di partenza, ma non dimenticherei la sinistra quella vera....... ciao buona serata penny

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  8. Mia carissima, ti ho appena scritto tramite Yahoo.
    Scusami l'Ot, ma sono appena rientrata da un impegno professionale che mi ha portata fuori città.
    Ti dedicherò il prossimo post.
    W Parma... :)

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  9. Mia carissima, ti ho appena scritto tramite Yahoo.
    Scusami l'Ot, ma sono appena rientrata da un impegno professionale che mi ha portata fuori città.
    Ti dedicherò il prossimo post.
    W Parma... :)

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  10. Mia carissima, ti ho appena scritto tramite Yahoo.
    Scusami l'Ot, ma sono appena rientrata da un impegno professionale che mi ha portata fuori città.
    Ti dedicherò il prossimo post.
    W Parma... :)

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  11. ciao, harmonia, sono d'accordo con te...

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  12. Grazie per il commento, non ha importanza la lunghezza....finchè ci è consentito scriviamo!!!Credo che il blog sia l'unico mezzo di comunicazione simmetrico e tutto sommato egualitario che ci è rimasto per esprimerci! Usiamolo bene! Grazie per la collaborazione, sto cercando altri ragazzi che come me vogliono fare qualcosa e credo che solo se ci associamo lavoradno anche fisicamente insieme si possa giungere ad un risultato altrimenti gocce d'acqua nel deserto si prosciungano se non si uniscono...

    Un carissimo saluto

    Giacomo

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  13. Io ormai sono disillusa e nauseata da tutti coloro che sono al potere e che intendono rimanerci. Non mi piace Berlusconi, ma neanche Prodi e tantomeno Veltroni. Non dimentichiamoci che i lupi perdono il pelo e non il vizio. Non so proprio chi voterò e se voterò. Forse il mio voto sarà un voto perso perchè lo darò ad un partito minore, uno che rappresenti la parte più debole degli italiani, anche se, sono certa, che chiunque riuscirà a raggiungere il potere lo userà a suo vantaggio, dimenticando i propositi della campagna elettorale.

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  14. è l'unico voto possibile..anche se non si vincerà...^^

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  15. il post proseguiva ma Splinder giustamente l'ha troncato...

    infatti il resto chiariva soltanto il fatto che non farò parte del popolo astensionista e che il gusto di fare un bel dispetto a Silvio non me lo posso certo far mancare
    in una regione particolare come la mia (emilia romagna)

    Sarà fondamentale infatto sottrargli il maggior numero di seggi al Senato
    quindi se non altro per educazione civica e per una semplice noszione di pulizia è giusto fare quanto possibile per ostacolare una possibile affermazione del turpe omuncolo del predellino

    Un abbraccio dal tuo, pur sempre ammiratore
    e amico carlo

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  16. @ ozne

    "Non ho certo la certezza di avere ragione o di sottostimare le valutazioni di Klimt ma ho voglia di grande cambiamento e lo vedo solamente se il nuovo PD sarà in grado di rispondere ai bisogni della gente. Senza scontri sociali e senza mortificare l'individuo o l'intera comunità come abbiamo visto in questi ultimi, i più beceri, anni."

    Caro Enzo, hai un modo particolarmente toccante di dire le cose e, come altri amici e amiche, sei generoso nell'esporre senza fretta quello che pensi. Sono contributi preziosi perché potenziano la nostra capacità di riflettere e di valutare.
    Grazie e...UBUNTU!

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  17. @ ottobrenotte

    Benvenuta!
    "Solo che queste visioni così opposte, storicamente opposte, in questo nuovo partito veltroniano o dalemiano che sia si confondono al punto che io non riesco più a riconoscerle."
    E' proprio su queste cose che si innestano i dubbi di cui ho parlato io, "ma anche", suppongo, Massimo o Enzo e tante altre persone. Mi pare chiaro che siamo su posizioni affini che possono essere riassunte nell'essere di sinistra, e mi pare altrettanto chiaro che ognuno di noi abbia cercato la soluzione migliore in piena coscienza. Penso di ragionare sulla mia scelta nei prossimi post. Se vorrai discuterne con me e gli altri amici, sarai mille volte benvenuta.

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  18. Il mio cuore batte a sinistra del PD ma il mio voto sarà per il PD.
    Innanzitutto perchè Veltroni ha dato il via a un rimescolamento di carte non indifferente e già questo fa bene alle statue di pietra che sono i politici italiani. Credo che se il governo Prodi fosse durato più a lungo e si fosse riusciti a cambiare la legge elettorale la vittoria di Veltroni sarebbe stata indiscussa.
    E poi pur se sta cedendo ad alcuni compromessi mi sembra che una certa coerenza di comportamento politico ci sia.

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  19. Anche io voterò per il PD
    mai così convinto, e soprattutto mai convinto di perdere, si può fare, non è possibile che la gente riconsegni il Paese al disastro delle destre

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  20. Voterò anche io Pd.
    Come dice Tuareg, sono convinta che si farà e che il popolo italiano finalmente aprirà gli occhi e non lascerà che il nostro paese ritorni in quel disatro che tutti conosciamo.

    un caro saluto

    lu

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  21. Anch'io voterò PD.
    E' giusto, avere un'ideologia e volervi tener fede, ma si deve anche tener e conto della realtà in cui si dovrebbe calare, e che non è solo il contesto italiano ma internazionale.
    In poche parole, bisogna essere anche pratici ed evitare il male peggiore. La destra, se va ora al governo,non ce la schiodiamo più e si sentirà onnipotente.

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  22. Leggo solo ora, sorry.
    Auguri a te Harmonia.
    E, sì certo: voto PD anch'io.
    Per gli stessi tuoi motivi!

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