giovedì 17 aprile 2008


Don Paolo Farinella: ha vinto la feccia. Note a margine alle elezioni in un non-Paese

11 commenti:

  1. cara harmonia, condivido le cose dette da Don paolo farinella(che non conoscevo)Mi pare che sia neccessario preparare dei granai/biblioteche per i tempi bui dello spirito che verranno, come diceva la Yourcenar

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  2. Parole 'sante': le une e le altre (post e commenti). A cui è difficile aggiungere altro (se non la speranza...)

    Ti abbraccio cara Amica con tutto il mio affetto e ti auguro tanta forza nel corpo e nello spirito!

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  3. Ah, 'sti preti comunisti..........

    (bellissima la foto: il mio timore, fondato, è che non si tratti di fotomontaggio)

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  4. difficile che ci liberino da berlusconi!!! purtroppo... comunque, ti lascio il link del mio nuovo blog http://frammentidivita.iobloggo.com

    julie / damyra

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  5. ciao. Sarà una bravissima persona, ma sempre prete è, come la mettiamo con la laicità, con la 194, con le coppie di fatto. E' la solita storia, della sinistra, ma con tendenza a destra, ecco perchè, si sono perse le elezioni. Comunque, ho capito alla mia età, che la sinistra, quella vera, forse nessuno la vuole veramente, perchè di fondo siamo um paese, troppo cattolico. Finisce tutto a Roma dicono " a tarallucci e vino" ciao buon week end. penny

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  6. Magnifica e tragicomica questa immagine.
    Le parole devo ancora recuperarle.
    Baci

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  7. ...sottoscrivo!
    Ora sono arrivate anche "le misure impopolari"... chi è causa del suo mal....
    Ciao Harmonia :) Un abbraccio

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  8. esprime perfettamente il mio pensiero...Vorrei postarlo(via posta) a tutti gli italiani anche se probabilmente non servirebbe
    Buona serata
    Nulla

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  9. @ Care amiche, cari amici,
    sono in ritardo e me ne scuso. Siamo d'accordo, ma penso che nessuno di noi si sarebbe permesso di dire apertamente cose così "politicamente scorrette". Ho inteso l'articolo di don Farinella come un incoraggiamento a dire la verità e a mantenersi incollati al principio di realtà, anche a costo di apparire antipatici e aggressivi.

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