sabato 12 aprile 2008


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Io vado a votare, voto PD e so perché.


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L'astensionismo di sinistra porta voti a Berlusconi


Nel sistema elettorale così com'è "l'astensione" è comunque un voto, in negativo, ma pur sempre un voto con tutte le sue conseguenze.
Si sente parlare di un notevole astensionismo di sinistra, dovuto a delusione, perplessità, sfiducia e addirittura alla convinzione che tra il Partito Democratico e quello di Sua Proprietà non ci sia differenza. 

Un astensionismo di protesta verso la propria  parte, che ha però la conseguenza, tragica, di favorire la parte avversa. La protesta non avrà che un effetto:  far  vincere le elezioni a Berlusconi, ai suoi compagni di strada ( mafiosi e fascisti ) e condannare l'Italia a dodici anni di pene: cinque di Berlusconi al Governo, sette di Berlusconi al Quirinale.

Una protesta costosa per chi continua a riconoscersi nei valori della Sinistra, sopratutto ora che si è costituito un nuovo grande Partito, che quei valori ha fatto propri ed è in grado di realizzarli. 


L'elettore di sinistra che si astiene non protesta, non testimonia: vota per Berlusconi  (purtroppo...)

4 commenti:

  1. ciao. Bentornara, se posti stai a casa, no? Spero che in ospedale sia andato tutto bene. Complimenti per la tua tenacia, e i tuoi post sulle votazioni.
    Quì a Roma c'è stato il terremoto, senza gravi conseguenze, chissa se porta bene, forse ,Sparisce, ciao buon voto penny

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  2. auguri per la tua salute, un abbraccio.Sulla necessità di non astenersi, è certamente vero.Auguri anche per tutta la sinistra

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  3. Forse sei in errore.
    Contro le politiche padronali non puoi votare PD, perchè i padroni li hanno candidati.
    E' meglio se voti La Sinistra Arcobaleno.
    Un rosso saluto
    Mauspezz

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  4. Buon voto, Harmonia

    un carissimo abbraccio

    Blue

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