venerdì 12 agosto 2005

IL CASO RUBBIA



Caro diario, la realtà supera spesso l'immaginazione, tanto per usare un luogo comune affidabile. Mi riesce difficile pensare che oggi ho firmato un appello in difesa del nostro valoroso premio Nobel per la Fisica. Che cosa è successo a Carlo Rubbia? La notizia non è fresca di giornata, purtroppo, perché il passare dei giorni la rende lugubramente definitiva.


Enea: l’ingegnere fantasma bocciò Rubbia


Regis, neo vice-commissario Enea: in Italia non risulta laureato


Rubbia è un somaro, firmato «el Valvola». Ecco la sintesi, povera Italia, del serrato dibattito scientifico sulle sorti dell'Enea. L'accusa d'esser un «sonoro incompetente » fatta al premio Nobel per la Fisica, ghigliottinato dal governo, parte infatti da un elettricista, già senatore della Lega, promosso per vie misteriose vice-commissario al l'ente per l’energia.

E benedetto dal titolo di «ingegnere» perfino nel decreto di nomina presidenziale senza che l’Ordine degli ingegneri abbia idea di dove si sia mai laureato.


Partiamo dalla coda? Siamo a metà luglio. Carlo Rubbia, accusato d’avere un carattere ruvido, di essere insofferente alle osservazioni e di avere fatto traboccare il vaso con un articolo su Repubblica contro il Cda, bollato come «il branco», è sbattuto fuori dall’Enea che, azzerato nei vertici, viene affidato ad una terna. Commissario, su indicazione forzista, è Luigi Paganetto, Preside della Facoltà di Economia a Tor Vergata, vice-commissario Corrado Clini (nell’élite del ministero dell’Ambiente da anni, ben visto da socialisti e An) e l’«ing.» Claudio Regis, appoggiato dal Carroccio. Il quale, trionfante per l’ascesa nell’Olimpo della scienza, liquida il presidente deposto con parole affilate: «Nessuno mette in discussione l e competenze di Rubbia sulle particelle, ma quando parla di ingegneria è un sonoro incompetente ». ...

 

Gian Antonio Stella


L'APPELLO















A sostegno della ricerca, a difesa di Carlo Rubbia

Il  professore e premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia ha manifestato le sue critiche al penoso stato della ricerca in Italia dalle colonne del quotidiano La Repubblica. Poche ore dopo il professor Rubbia è stato defenestrato. Per l’ennesima volta è stato colpito l’Articolo 21 della Costituzione. In questo caso la cultura delle liste di proscrizione ha colpito uno dei più grandi scienziati e ricercatori italiani. Per queste ragioni l’Associazione Articolo 21 esprime la convinta solidarietà al premio Nobel e invita il mondo della cultura dell’arte del cinema del teatro della ricerca a sottoscrivere pubblicamente il suo articolo e a far sentire in tutti i modi e in tutte le forme la propria protesta per un atto odioso che colpisce una delle figure che ha dato più prestigio alla ricerca scientifica in Italia.




 

I diari a questo servono: conservare a futura memoria, evitare il rischio dell'oblio, sottrarsi alla devastante assuefazione, mantenere il giusto grado di indignazione (costruttiva, ovviamente)... e un diario nel WEB può servire a diffondere un appello.


logo, link alla Home

 



continua: Il Corriere della Sera, 02 agosto 2005 [ http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/02/stella.shtml ]


L'articolo scritto da Carlo Rubbia: La Repubblica, 15 luglio 2005 [ http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/scienza_e_tecnologia/rubbia/polerubbia/polerubbia.html ]


 L'appello nel sito di ARTICOLO21: http://www.articolo21.info/appelli_form.php?id=43

28 commenti:

  1. ...schifezze, schifezze&schifezze!!! Purtroppo, la realtà continua a superare l'immaginazione...*

    RispondiElimina
  2. ...schifezze, schifezze&schifezze!!! Purtroppo, la realtà continua a superare l'immaginazione...*

    RispondiElimina
  3. ...schifezze, schifezze&schifezze!!! Purtroppo, la realtà continua a superare l'immaginazione...*

    RispondiElimina
  4. ...schifezze, schifezze&schifezze!!! Purtroppo, la realtà continua a superare l'immaginazione...*

    RispondiElimina
  5. ...schifezze, schifezze&schifezze!!! Purtroppo, la realtà continua a superare l'immaginazione...*

    RispondiElimina
  6. ho seguito questa penosa vicenda...ormai il nostro è un paese 'al contrario' in cui i cattivi sono buoni, e un elettricista mediocre viene messo quasi a capo di un ente di cui probabilmente non conosceva neanche l'esistenza. Abbracciobacio. Alain

    RispondiElimina
  7. Mi sono permessa di riprendere il tuo articolo perchè mi sembra così assolutamente importante dire tutti chiaramente: tutto questo non mi piace.
    che ho voluto dirlo anch'io. così come posso.
    Un bacio

    RispondiElimina
  8. Mi sono permessa di riprendere il tuo articolo perchè mi sembra così assolutamente importante dire tutti chiaramente: tutto questo non mi piace.
    che ho voluto dirlo anch'io. così come posso.
    Un bacio

    RispondiElimina
  9. Mi sono permessa di riprendere il tuo articolo perchè mi sembra così assolutamente importante dire tutti chiaramente: tutto questo non mi piace.
    che ho voluto dirlo anch'io. così come posso.
    Un bacio

    RispondiElimina
  10. Mi sono permessa di riprendere il tuo articolo perchè mi sembra così assolutamente importante dire tutti chiaramente: tutto questo non mi piace.
    che ho voluto dirlo anch'io. così come posso.
    Un bacio

    RispondiElimina
  11. Mi sono permessa di riprendere il tuo articolo perchè mi sembra così assolutamente importante dire tutti chiaramente: tutto questo non mi piace.
    che ho voluto dirlo anch'io. così come posso.
    Un bacio

    RispondiElimina
  12. Ed io che pensavo che "storie di ordinaria follia" fosse solo un film...quanto, ancora, dovremo sopportare?

    RispondiElimina
  13. Beh! Che dire... ????
    Ci rorrebbe un pò della vecchia lotta di piazza per dare un pò una scossa.
    Dire apertamente io non ci sto.
    Ma propio ieri pensavo alle prossime votazioni, sono sicura che non cambierà nulla...
    Ho paura a mettere al mondo dei figli.

    RispondiElimina
  14. Beh! Che dire... ????
    Ci rorrebbe un pò della vecchia lotta di piazza per dare un pò una scossa.
    Dire apertamente io non ci sto.
    Ma propio ieri pensavo alle prossime votazioni, sono sicura che non cambierà nulla...
    Ho paura a mettere al mondo dei figli.

    RispondiElimina
  15. Beh! Che dire... ????
    Ci rorrebbe un pò della vecchia lotta di piazza per dare un pò una scossa.
    Dire apertamente io non ci sto.
    Ma propio ieri pensavo alle prossime votazioni, sono sicura che non cambierà nulla...
    Ho paura a mettere al mondo dei figli.

    RispondiElimina
  16. Beh! Che dire... ????
    Ci rorrebbe un pò della vecchia lotta di piazza per dare un pò una scossa.
    Dire apertamente io non ci sto.
    Ma propio ieri pensavo alle prossime votazioni, sono sicura che non cambierà nulla...
    Ho paura a mettere al mondo dei figli.

    RispondiElimina
  17. Beh! Che dire... ????
    Ci rorrebbe un pò della vecchia lotta di piazza per dare un pò una scossa.
    Dire apertamente io non ci sto.
    Ma propio ieri pensavo alle prossime votazioni, sono sicura che non cambierà nulla...
    Ho paura a mettere al mondo dei figli.

    RispondiElimina
  18. Mi tocca ripetermi non è un paese serio ma aggiungo nemmeno un paese normale che premia i migliori o almeno li mette in condizione di dare il massimo per la collettività.
    Storia vecchia a cui sarebbe ora di darci un taglio.
    Secco.
    Buon Ferragosto

    RispondiElimina
  19. Mi tocca ripetermi non è un paese serio ma aggiungo nemmeno un paese normale che premia i migliori o almeno li mette in condizione di dare il massimo per la collettività.
    Storia vecchia a cui sarebbe ora di darci un taglio.
    Secco.
    Buon Ferragosto

    RispondiElimina
  20. Mi tocca ripetermi non è un paese serio ma aggiungo nemmeno un paese normale che premia i migliori o almeno li mette in condizione di dare il massimo per la collettività.
    Storia vecchia a cui sarebbe ora di darci un taglio.
    Secco.
    Buon Ferragosto

    RispondiElimina
  21. Mi tocca ripetermi non è un paese serio ma aggiungo nemmeno un paese normale che premia i migliori o almeno li mette in condizione di dare il massimo per la collettività.
    Storia vecchia a cui sarebbe ora di darci un taglio.
    Secco.
    Buon Ferragosto

    RispondiElimina
  22. Mi tocca ripetermi non è un paese serio ma aggiungo nemmeno un paese normale che premia i migliori o almeno li mette in condizione di dare il massimo per la collettività.
    Storia vecchia a cui sarebbe ora di darci un taglio.
    Secco.
    Buon Ferragosto

    RispondiElimina
  23. Ciao Harmonia. Per fortuna che ci sono i diari nel Web. Se fai uno spoglio dei TG di questi giorni o c'è la cronaca bruta (incidenti da spiaggia e sulle strade) o l'ennesimo tormentone sulle mode vacanziere. E' oltraggioso per chiunque abbia un briciolo di senso critico. Va be' la questione Rubbia, ma tu guarda il bubbone Fazio. Negli ultimi due giorni la tv di Stato l'ha fatto "praticamente" passare in sordina. Solo La7 ha dato un surplus di approfondimento sulla posizione - che si va complicando giorno dopo giorno - del governatore della banca d'Italia. Persino l'Economist lo ha invitato ad andarsene!
    Continuiamo così: facciamoci del male.
    8-

    RispondiElimina
  24. Ciao Harmonia. Per fortuna che ci sono i diari nel Web. Se fai uno spoglio dei TG di questi giorni o c'è la cronaca bruta (incidenti da spiaggia e sulle strade) o l'ennesimo tormentone sulle mode vacanziere. E' oltraggioso per chiunque abbia un briciolo di senso critico. Va be' la questione Rubbia, ma tu guarda il bubbone Fazio. Negli ultimi due giorni la tv di Stato l'ha fatto "praticamente" passare in sordina. Solo La7 ha dato un surplus di approfondimento sulla posizione - che si va complicando giorno dopo giorno - del governatore della banca d'Italia. Persino l'Economist lo ha invitato ad andarsene!
    Continuiamo così: facciamoci del male.
    8-

    RispondiElimina
  25. Ciao Harmonia. Per fortuna che ci sono i diari nel Web. Se fai uno spoglio dei TG di questi giorni o c'è la cronaca bruta (incidenti da spiaggia e sulle strade) o l'ennesimo tormentone sulle mode vacanziere. E' oltraggioso per chiunque abbia un briciolo di senso critico. Va be' la questione Rubbia, ma tu guarda il bubbone Fazio. Negli ultimi due giorni la tv di Stato l'ha fatto "praticamente" passare in sordina. Solo La7 ha dato un surplus di approfondimento sulla posizione - che si va complicando giorno dopo giorno - del governatore della banca d'Italia. Persino l'Economist lo ha invitato ad andarsene!
    Continuiamo così: facciamoci del male.
    8-

    RispondiElimina
  26. Ciao Harmonia. Per fortuna che ci sono i diari nel Web. Se fai uno spoglio dei TG di questi giorni o c'è la cronaca bruta (incidenti da spiaggia e sulle strade) o l'ennesimo tormentone sulle mode vacanziere. E' oltraggioso per chiunque abbia un briciolo di senso critico. Va be' la questione Rubbia, ma tu guarda il bubbone Fazio. Negli ultimi due giorni la tv di Stato l'ha fatto "praticamente" passare in sordina. Solo La7 ha dato un surplus di approfondimento sulla posizione - che si va complicando giorno dopo giorno - del governatore della banca d'Italia. Persino l'Economist lo ha invitato ad andarsene!
    Continuiamo così: facciamoci del male.
    8-

    RispondiElimina
  27. Ciao Harmonia. Per fortuna che ci sono i diari nel Web. Se fai uno spoglio dei TG di questi giorni o c'è la cronaca bruta (incidenti da spiaggia e sulle strade) o l'ennesimo tormentone sulle mode vacanziere. E' oltraggioso per chiunque abbia un briciolo di senso critico. Va be' la questione Rubbia, ma tu guarda il bubbone Fazio. Negli ultimi due giorni la tv di Stato l'ha fatto "praticamente" passare in sordina. Solo La7 ha dato un surplus di approfondimento sulla posizione - che si va complicando giorno dopo giorno - del governatore della banca d'Italia. Persino l'Economist lo ha invitato ad andarsene!
    Continuiamo così: facciamoci del male.
    8-

    RispondiElimina
  28. L' avevo letto da solitude e sono venuta a leggere il tuo post a cui lei si richiama.
    Deve avere tutto il sostegno possibile. Vorrei solo non sentire tutta questa stanchezza e non temere che sfoci in rassegnazione. Per questo conto molto su di te.

    RispondiElimina