mercoledì 24 agosto 2005

«Da bambino sfondavo i muri di casa con la fantasia, vedevo l’oceano e in mezzo c’ero io che navigavo»


.



.


 Ambrogio Fogar, viaggiatore ed esploratore.


E' morto oggi nella sua casa di Milano, prima di poter correre l'ultima avventura e compiere l'ultima esplorazione: la cura con cellule staminali fetali.


«Sono pronto a fare da cavia. Bisogna avere fiducia, anche se sono cosciente dei miei limiti».


«Io resisto perché spero un giorno di riprendere a camminare, di alzarmi da questo letto con le mie gambe e di guardare il cielo»


.



.



"E' strano scoprire l'intensità che l'uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d'aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: Speranza.
Ecco, se leggendo queste pagine qualcuno sentirà la rinnovata voglia di sperare, avrò assolto il mio impegno, e un altro momento di questa vita così affascinante, così travagliata e così punita si sarà compiuto. Una cosa è certa: nonostante le mie funzioni non siano più quelle di una volta, sono fiero di poter dire che sono ancora un uomo."

.


Un documento importante l'ha postato l'amico blogger Massimo. Il link:


http://blueriver.splinder.com/


44 commenti:

  1. "E' strano scoprire l'intensità che l'uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d'aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: Speranza.
    Ecco, se leggendo queste pagine qualcuno sentirà la rinnovata voglia di sperare, avrò assolto il mio impegno, e un altro momento di questa vita così affascinante, così travagliata e così punita si sarà compiuto. Una cosa è certa: nonostante le mie funzioni non siano più quelle di una volta, sono fiero di poter dire che sono ancora un uomo."

    RispondiElimina
  2. "E' strano scoprire l'intensità che l'uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d'aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: Speranza.
    Ecco, se leggendo queste pagine qualcuno sentirà la rinnovata voglia di sperare, avrò assolto il mio impegno, e un altro momento di questa vita così affascinante, così travagliata e così punita si sarà compiuto. Una cosa è certa: nonostante le mie funzioni non siano più quelle di una volta, sono fiero di poter dire che sono ancora un uomo."

    RispondiElimina
  3. "E' strano scoprire l'intensità che l'uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d'aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: Speranza.
    Ecco, se leggendo queste pagine qualcuno sentirà la rinnovata voglia di sperare, avrò assolto il mio impegno, e un altro momento di questa vita così affascinante, così travagliata e così punita si sarà compiuto. Una cosa è certa: nonostante le mie funzioni non siano più quelle di una volta, sono fiero di poter dire che sono ancora un uomo."

    RispondiElimina
  4. "E' strano scoprire l'intensità che l'uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d'aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: Speranza.
    Ecco, se leggendo queste pagine qualcuno sentirà la rinnovata voglia di sperare, avrò assolto il mio impegno, e un altro momento di questa vita così affascinante, così travagliata e così punita si sarà compiuto. Una cosa è certa: nonostante le mie funzioni non siano più quelle di una volta, sono fiero di poter dire che sono ancora un uomo."

    RispondiElimina
  5. "E' strano scoprire l'intensità che l'uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d'aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: Speranza.
    Ecco, se leggendo queste pagine qualcuno sentirà la rinnovata voglia di sperare, avrò assolto il mio impegno, e un altro momento di questa vita così affascinante, così travagliata e così punita si sarà compiuto. Una cosa è certa: nonostante le mie funzioni non siano più quelle di una volta, sono fiero di poter dire che sono ancora un uomo."

    RispondiElimina
  6. Vedo che siamo in tre ( fino ad ora) ad avere avvertito la stessa necessità, carissima amica. Ripeto quanto ho detto da Massimo..quando si dice le affinità elettive..

    RispondiElimina
  7. Sono certa che Ambrogio non me nevorrà se ti lascio questa immagine.Lui amava il contatto con la natura e il silenzio. So che è poco e che vuoi altro della lontra ma accontentati..per ora. A presto

    RispondiElimina
  8. Sono certa che Ambrogio non me nevorrà se ti lascio questa immagine.Lui amava il contatto con la natura e il silenzio. So che è poco e che vuoi altro della lontra ma accontentati..per ora. A presto

    RispondiElimina
  9. Sono certa che Ambrogio non me nevorrà se ti lascio questa immagine.Lui amava il contatto con la natura e il silenzio. So che è poco e che vuoi altro della lontra ma accontentati..per ora. A presto

    RispondiElimina
  10. Sono certa che Ambrogio non me nevorrà se ti lascio questa immagine.Lui amava il contatto con la natura e il silenzio. So che è poco e che vuoi altro della lontra ma accontentati..per ora. A presto

    RispondiElimina
  11. Sono certa che Ambrogio non me nevorrà se ti lascio questa immagine.Lui amava il contatto con la natura e il silenzio. So che è poco e che vuoi altro della lontra ma accontentati..per ora. A presto

    RispondiElimina
  12. ..scusa: non me ne vorrà..( uffà, la fretta..)

    RispondiElimina
  13. Viaggiatore..
    Spero che il vento soffi leggero in questo viaggio.

    RispondiElimina
  14. Viaggiatore..
    Spero che il vento soffi leggero in questo viaggio.

    RispondiElimina
  15. Viaggiatore..
    Spero che il vento soffi leggero in questo viaggio.

    RispondiElimina
  16. Viaggiatore..
    Spero che il vento soffi leggero in questo viaggio.

    RispondiElimina
  17. Viaggiatore..
    Spero che il vento soffi leggero in questo viaggio.

    RispondiElimina
  18. Sono sicura che, libero e leggero, sta già esplorando il mondo da lassù...
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  19. Sono sicura che, libero e leggero, sta già esplorando il mondo da lassù...
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  20. Sono sicura che, libero e leggero, sta già esplorando il mondo da lassù...
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  21. Sono sicura che, libero e leggero, sta già esplorando il mondo da lassù...
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  22. Sono sicura che, libero e leggero, sta già esplorando il mondo da lassù...
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  23. Vai Johnatan!!! sei stato il mito della mia infanzia!

    RispondiElimina
  24. Letto il bellissimo post di Massimo...
    Mah, che dire???
    Per due che hanno chiamato il loro blog el giramundo........Fogar non poteva che essere una figura speciale...

    RispondiElimina
  25. Letto il bellissimo post di Massimo...
    Mah, che dire???
    Per due che hanno chiamato il loro blog el giramundo........Fogar non poteva che essere una figura speciale...

    RispondiElimina
  26. Letto il bellissimo post di Massimo...
    Mah, che dire???
    Per due che hanno chiamato il loro blog el giramundo........Fogar non poteva che essere una figura speciale...

    RispondiElimina
  27. Letto il bellissimo post di Massimo...
    Mah, che dire???
    Per due che hanno chiamato il loro blog el giramundo........Fogar non poteva che essere una figura speciale...

    RispondiElimina
  28. In Ot: nel blog dell'arte e della storia ti ho dedicato un post. A presto carissima.:-)

    RispondiElimina
  29. da bambino leggevo le sue avventure, e ricordo che più oltre, solo forse poco più di un decennio fa , fogar era stato criticatissimo e gli era stato dato dell'imbroglione, non so se a torto o a ragione..certo che la sua voglia di vivere ad ogni costo e non sprecare la vita in ogni suo aspetto sono state una lezione davvero grande.
    almeno per me di sicuro!
    grazie moltissimo! un salutone da claudio

    RispondiElimina
  30. da bambino leggevo le sue avventure, e ricordo che più oltre, solo forse poco più di un decennio fa , fogar era stato criticatissimo e gli era stato dato dell'imbroglione, non so se a torto o a ragione..certo che la sua voglia di vivere ad ogni costo e non sprecare la vita in ogni suo aspetto sono state una lezione davvero grande.
    almeno per me di sicuro!
    grazie moltissimo! un salutone da claudio

    RispondiElimina
  31. da bambino leggevo le sue avventure, e ricordo che più oltre, solo forse poco più di un decennio fa , fogar era stato criticatissimo e gli era stato dato dell'imbroglione, non so se a torto o a ragione..certo che la sua voglia di vivere ad ogni costo e non sprecare la vita in ogni suo aspetto sono state una lezione davvero grande.
    almeno per me di sicuro!
    grazie moltissimo! un salutone da claudio

    RispondiElimina
  32. da bambino leggevo le sue avventure, e ricordo che più oltre, solo forse poco più di un decennio fa , fogar era stato criticatissimo e gli era stato dato dell'imbroglione, non so se a torto o a ragione..certo che la sua voglia di vivere ad ogni costo e non sprecare la vita in ogni suo aspetto sono state una lezione davvero grande.
    almeno per me di sicuro!
    grazie moltissimo! un salutone da claudio

    RispondiElimina
  33. da bambino leggevo le sue avventure, e ricordo che più oltre, solo forse poco più di un decennio fa , fogar era stato criticatissimo e gli era stato dato dell'imbroglione, non so se a torto o a ragione..certo che la sua voglia di vivere ad ogni costo e non sprecare la vita in ogni suo aspetto sono state una lezione davvero grande.
    almeno per me di sicuro!
    grazie moltissimo! un salutone da claudio

    RispondiElimina
  34. Pure lui se n'è andato..spero che nell'altrove dov'è ora possa camminare lieve...
    Sono tornata..mi mancavate tutti..^^

    RispondiElimina
  35. beh ..di fronte alle persone che mettono in gioco se stesse in modo cosi totale come Fogar,e come tanti altri "ricercatori" che nelle forme più svariate di viaggio impegnano ogni propria risorsa, non resta che provare ammirazione.
    non è forse questa la vita?

    qualsiasi cosa si faccia ..farla totalmente con tutta la convinzione che ci vive in corpo.
    Anche quando quel corpo lo sentiamo estraneo ormai, non lo padroneggiamo più. Ecco la lezione di Fogar, al di là di tante spettacolarizzazioni che ne sono state fatte insegna che anche paralizzati si può assaporare ancora la vita come sfida.
    Sfida ai propri stessi limiti e sfida al destino che pare inchiodarci

    Buon viaggio Ambrogio!

    RispondiElimina
  36. Pure lui se n'è andato..spero che nell'altrove dov'è ora possa camminare lieve...
    Sono tornata..mi mancavate tutti..^^

    RispondiElimina
  37. beh ..di fronte alle persone che mettono in gioco se stesse in modo cosi totale come Fogar,e come tanti altri "ricercatori" che nelle forme più svariate di viaggio impegnano ogni propria risorsa, non resta che provare ammirazione.
    non è forse questa la vita?

    qualsiasi cosa si faccia ..farla totalmente con tutta la convinzione che ci vive in corpo.
    Anche quando quel corpo lo sentiamo estraneo ormai, non lo padroneggiamo più. Ecco la lezione di Fogar, al di là di tante spettacolarizzazioni che ne sono state fatte insegna che anche paralizzati si può assaporare ancora la vita come sfida.
    Sfida ai propri stessi limiti e sfida al destino che pare inchiodarci

    Buon viaggio Ambrogio!

    RispondiElimina
  38. Pure lui se n'è andato..spero che nell'altrove dov'è ora possa camminare lieve...
    Sono tornata..mi mancavate tutti..^^

    RispondiElimina
  39. beh ..di fronte alle persone che mettono in gioco se stesse in modo cosi totale come Fogar,e come tanti altri "ricercatori" che nelle forme più svariate di viaggio impegnano ogni propria risorsa, non resta che provare ammirazione.
    non è forse questa la vita?

    qualsiasi cosa si faccia ..farla totalmente con tutta la convinzione che ci vive in corpo.
    Anche quando quel corpo lo sentiamo estraneo ormai, non lo padroneggiamo più. Ecco la lezione di Fogar, al di là di tante spettacolarizzazioni che ne sono state fatte insegna che anche paralizzati si può assaporare ancora la vita come sfida.
    Sfida ai propri stessi limiti e sfida al destino che pare inchiodarci

    Buon viaggio Ambrogio!

    RispondiElimina
  40. beh ..di fronte alle persone che mettono in gioco se stesse in modo cosi totale come Fogar,e come tanti altri "ricercatori" che nelle forme più svariate di viaggio impegnano ogni propria risorsa, non resta che provare ammirazione.
    non è forse questa la vita?

    qualsiasi cosa si faccia ..farla totalmente con tutta la convinzione che ci vive in corpo.
    Anche quando quel corpo lo sentiamo estraneo ormai, non lo padroneggiamo più. Ecco la lezione di Fogar, al di là di tante spettacolarizzazioni che ne sono state fatte insegna che anche paralizzati si può assaporare ancora la vita come sfida.
    Sfida ai propri stessi limiti e sfida al destino che pare inchiodarci

    Buon viaggio Ambrogio!

    RispondiElimina
  41. Pure lui se n'è andato..spero che nell'altrove dov'è ora possa camminare lieve...
    Sono tornata..mi mancavate tutti..^^

    RispondiElimina
  42. Per questo post ti stritolerei d'abbracci.

    RispondiElimina