martedì 18 dicembre 2007



18 Dicembre 2007 ore 18:00

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L'Assemblea generale dell'Onu ha votato, oggi, a favore della moratoria universale delle esecuzioni capitali nel mondo: con 104 voti a favore, 54 contro e 29 astenuti.


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Dalla Moratoria universale delle esecuzioni  alla Abolizione della pena di morte.



La grande attesa.



Oggi 18 dicembre 2007 alle 16 (ora italiana), l'Assemblea generale dell'ONU si esprimerà con un voto sulla risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali, passo determinante verso l'abolizione della pena di morte.



Attendo con ansia ed emozione questo atto planetario di civiltà, e sono orgogliosa dell'impegno particolare dell'Italia ( Radicali in prima linea ) per arrivare a questa votazione, che ricorda le tappe per arrivare all'abolizione della schiavitù. Sta per avverarsi tutto questo? Un buon segno: il New Jersey ha abolito la pena di morte.


Il testo della risoluzione:



«L'Assemblea generale, guidata dagli obiettivi e dai principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite;
Richiamando la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo, la Convenzione Internazionale sui diritti civili e politici e alla Convenzione per i diritti del bambino;
Richiamando le risoluzioni sulla questione della pena di morte adottate nel corso degli ultimi dieci anni dalla Commissione per i diritti umani in tutte le sue sessioni consecutive, la più recente essendo la E/CN4/RES/2005/59 che ha esortato gli Stati che mantengono la pena di morte ad abolirla completamente e, nel frattempo, a stabilire una moratoria sulle esecuzioni;
Richiamando gli importanti risultati raggiunti dalla ex Commissione per i Diritti umani sulla questione della pena di morte e contemplando che il Consiglio per i diritti umani possa continuare a lavorare su questo tema;
Considerando che la messa in atto della pena di morte va a minare la dignità umana e convinti che una moratoria sull'esecuzione della pena di morte contribuisca alla promozione e al progressivo sviluppo dei diritti umani; che non c'è prova definitiva del valore della pena di morte come deterrente; che qualsiasi errore o fallimento della giustizia sull'applicazione della pena di morte è irreversibile e irreparabile;
Accogliendo le decisioni prese da un sempre maggiore numero di stati nell'applicare una moratoria sulle esecuzioni, seguita in molti casi dall'abolizione della pena di morte;

1) Esprime la sua profonda preoccupazione per il sussistere dell'applicazione della pena di morte;

2) Esorta gli stati che mantengono la pena di morte a:
a) rispettare gli standard internazionali che salvaguardano i diritti di coloro che sono in attesa dell'esecuzione della pena capitale, in particolare gli standard minimi, come stabilito dall'allegato alla risoluzione 1984/50 del Consiglio economico e sociale
b) fornire al Segretario generale informazioni riguardanti la messa in atto della pena capitale e l'osservanza delle clausole di salvaguardia dei diritti di coloro che sono in attesa dell'esecuzione della pena di morte
c) restringere progressivamente le esecuzioni e ridurre il numero dei reati per i quali la pena di morte può essere imposta
d) stabilire una moratoria sulle esecuzioni in vista dell'abolizione della pena di morte.

3) Esorta gli stati che hanno abolito la pena di morte a non reintrodurla;

4) Chiede al Segretario generale di riferire sull'applicazione di questa risoluzione nella 63esima sessione;

5) Decide di continuare la discussione sul tema nella 63esima sessione all'interno dello stesso punto dell'agenda».

9 commenti:

  1. Incrociamo le dita, che non rispunti la ferinità umana a bocciare questo traguardo di civiltà...

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  2. manteniamo acceso un fuoco per riscaldare la razza umana riparandolo dal freddo della barbarie.

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  3. Ricordiamo che siamo stati noi italiani a portare avanti la proposta in qualità di promotori. Una iniziativa che ci fa onore e speriamo venga allargata e sostenuta anche in quei paesi in cui vige tuttora la pena di morte.
    sempre buon blog, cara amica, e sempre ubuntu.

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  4. ....emozione che stordisce, mentre si intona un inno di gioia...

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  5. Vedi, Harmonia, il valore aggiunto all'impegno dei Radicali è che sulla vicenda, letta dall'interno, è che dimostra come, quando la politica si muove per un ideale alto e nobile, e non per un interesse, si possa, tutti insieme, raggiungere uno scopo di altissimo livello: compreso, una tantum, lo stesso Berlusconi che ha dimostrato nell'occasione un senso di interesse dello Stato insolito.

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  6. Mia cara. sto tentando di risolvere con Firefox e mi pare vada meglio: visualizzo addirittura il post!
    Ti lascio un bacio natalizio!

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  7. Anch'io inneggio alla storica moratoria contro la pena di morte. Mi chiedo, sebbene la mia esperienza di vita non ne sia intaccata, con quale coraggio le stesse società, che additano i Paesi della morte come carnefici, possano contemplare nelle loro leggi la facilità con cui si pratica, ad esempio, l'aborto, altre l'eutanasia...
    Sono perplessità che sinceramente scaturiscono dalla mia coscienza, senza che io vi abbia dato soluzione alcuna.
    Mel

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  8. Non ho ancora saputo chi ho votato contro la risoluzione, perchè nessuno lo dice alla tivù?
    Gli USA, la Cina, la Russia, la Turchia, Israele per esempio, come hanno votato, lo sapete?
    Noi festeggiamo questo risultato come traguardo e magari non ci rendiamo conto che siamo alleati di paesi che non festeggiano affatto, diciamo di più: che hanno un concetto di civiltà diverso dal nostro anche se non vogliamo riconoscerlo...
    Lorenz

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