martedì 14 dicembre 2004

L’UNICA SPERANZA


internazionale
Italia, 9 dicembrre 2004, settimanale


L’idea di riformare l’Onu è positiva, scrive il Guardian. Bisogna difendere il solo organismo politico mondiale che abbiamo

the guardian
www.guardian.co.uk
Quotidiano britannico di sinistra


Come molte altre organizzazioni, quando sono in ballo questioni importanti le Nazioni Unite ricorrono a un gergo da addetti ai lavori. Stavolta però il comitato di esperti riunito da Kofi Annan in vista della riforma dell’Onu ha formulato proposte ragionevoli e chiare. La composizione del Consiglio di sicurezza, la legittimazione dell’intervento preventivo e i pericoli rappresentati dalla proliferazione nucleare e dal terrorismo sono temi che stanno a cuore a tutti.
È assurdo che, in un mondo reso più pericoloso dall’11 settembre e dall’invasione dell’Iraq, le decisioni sulla guerra, la pace e le sanzioni economiche siano ancora approvate o bloccate dai cinque paesi che hanno vinto la seconda guerra mondiale. Il comitato ha proposto di ammettere altri sei membri permanenti nel Consiglio, scelti tra i paesi dell’Africa, dell’America Latina, dell’Asia e del mondo musulmano, più tre seggi a rotazione. È un suggerimento che dovrebbe essere accolto con favore: renderebbe il Consiglio più rappresentativo.


Fonte: http://www.rainews24.it/ran24/magazine/internazionale/default.htm


Un tragico esempio ci viene da Baghdad, che all' ONU appunto si rivolge. L' ONU di oggi, perché non ce n'è un'altra, ma guai se dovessimo affossarla.


A chi o a che cosa ci si potrebbe rivolgere per invocare aiuto e giustizia.


Eliminare l'unica possibilità internazionale? Sarebbe una follia, soprattutto con i 'potenti' di oggi.


Riformare l' ONU è l'unica possibilità oggi.


L'Iraq chiede aiuto all'Onu


... oggi l'ambasciatore iracheno a New York Samir Shakir Sumaidaie ha chiesto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu l'invio di altri esperti elettorali delle Nazioni Unite per aiutare a preparare le elezioni del 30 gennaio. L'ambasciatore ha osservato che gran parte del lavoro di assistenza dell'Onu in Iraq è fatto ancora per lettera, per telefono e per videoconferenze. «Nonostante la relativa pace e stabilità nel sud e nel nord dell'Iraq c'è una carenza di personale Onu. Nel tempo limitato che resta prima delle elezioni è indispensabile che l'Onu rafforzi la sua presenza e intensifichi le sue attività», ha detto l'ambasciatore. Il diplomatico iraniano ha aggiunto che Baghdad spera in un «aumento sostenziale» dello staff delle Nazioni Unite, un tema probabilmente in agenda nei colloqui del segretario generale Kofi Annan a Washington la prossima settimana.


Fonte e articolo completo, 14.12.2004 :


http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=39706 )









8 commenti:

  1. Il mondo in bilico; l'ONU è una speranza, ma quanto sottile!

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  2. grazie anche di questo post..c'è bisogno di speranza.. anche se sottile a volte...
    veradafne

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  3. grazie anche di questo post..c'è bisogno di speranza.. anche se sottile a volte...
    veradafne

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  4. grazie anche di questo post..c'è bisogno di speranza.. anche se sottile a volte...
    veradafne

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  5. ciau harmo, si l'onu..riformiamolo..solo non vedo i soggetti in grado di farlo..

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  6. Cara, ho visto la bella immagine che hai lasciato dal Vecchio. Ho pensato quindi di venirti a salutare.
    Ciao, Missy.

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  7. Cara, ho visto la bella immagine che hai lasciato dal Vecchio. Ho pensato quindi di venirti a salutare.
    Ciao, Missy.

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  8. Cara, ho visto la bella immagine che hai lasciato dal Vecchio. Ho pensato quindi di venirti a salutare.
    Ciao, Missy.

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