TERREMOTO IN ABRUZZO
Qualche attimo che s'incide nell'impennata dei sismografi: esperienza tragica dell'impermanenza umana, e non solo umana. Disperante senso di improvviso, pur preannunciato da innumerevoli messaggi ma pur sempre imprevedibile. Dolore per i morti e per i vivi. Possano salvarsi tutte le persone ferite. Possano essere ritrovate quelle che ancora aspettano i soccorsi, sepolte, chissà dove.
Speriamo bene anche se le ultime notizie sono abbastanza preoccupanti. E' stata una esperienza spaventosa perfino a roma, immaginiamo che cosa deve essere stato per quella povera gente.
RispondiEliminaCiao Dora, sempre ubuntu.
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RispondiEliminaL'unica nota che mi sento di lasciare: la solidarietà non s'è fatta indietro, dimostrando il cuore di noi italiani al di là delle polemiche e delle nefandezze della politica nostrana.