sabato 11 aprile 2009

In Memoria


Mourners attend a state funeral for earthquake victims in the Italian town of L'Aquila April 10, 2009. REUTERS/Chris Helgren




Funeral Blues


Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforte, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.


Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui È Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.


Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.


Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
perché ormai più nulla può giovare.


W. H. Auden
(Traduzione di Gilberto Forti)


Bisogna pur dirlo che nulla sarà più come prima. La vita continuerà chissà per quanto ancora, ma per noi mortali tutto cambia quando morte e distruzione calano sui nostri piccoli mondi. Giova rallentare il ritmo,  fermarsi, avvolgersi nel silenzio. Si riprenderà, dopo.


7 commenti:

  1. rispetto e silenzio per tutti, giovani e anziani, che hanno perso la vita in un modo così assurdo. Spero solo che se ci sono responsabili vengano scoperti. un abbraccio penny
    Serena Pasqua

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  2. Cordoglio per tutte le vittime dekl terremoto abruzzese con la speranza che tra 10 giorni non vengano abbandonati al loro destino. Ciao H., tanti auguri di buona pasqua.

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  3. Dolore, profobda tristezza e una pasqua sottotono, sicuramente, per quel che è successo.
    Ti lascio comunque i miei più affettuosi auguri per giorni pasquali sereni

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  4. CIAO è la prima volta che transito sul tuo spazio e mi complimento con il tuo contenuto belle parole.
    dico solo una cosa, ma non ce nessuno che guarda da la su cosa importava sepellire una vita, cosa importava fogare una cuna, quello che era in piedi adesso è rovescio mi sa che ormai restare a sto mondo non ha più senso.
    buona pasqua.
    e un pensiero a quella povera gente.
    serena pasqua.
    leonardo.

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