lunedì 21 novembre 2005

Una donna statunitense


Dopo Lidia Menapace, nel post precedente, lascio la parola a


Cindy Sheehan


che ha rivolto ai suoi giudici questo discorso:


Oggi una parte delle 376 persone arrestate di fronte alla Casa Bianca verranno processate: siamo in 125. I giudici, Scooter e Karl, si aspettano che circa 60-70 di noi contestino l'arresto.


Abbiamo un team di avvocati di Washington che ci stanno aiutando. Il mio mi ha informato che potrei essere multata di 500 dollari, o passare sei mesi in prigione.


L'accusa e' avere "dimostrato senza permesso", e la sentenza in proporzione mi sembra abbastanza dura. Sono preparata, ma non sono spaventata all'idea di ricevere il massimo della pena. Non penso che mi manderanno in prigione, ma certamente non intendo pagare la multa. Se lo avessi voluto, avrei pagato quella originaria di 75 dollari e non sarei venuta in tribunale.
Cosi', saro' davanti alla Corte, e questa sara' la mia difesa.
*
Il mio caro e amato figlio e' stato ucciso in Iraq il 4 aprile 2004. Ad ucciderlo e' stato un "insorgente" iracheno, ma a premere il grilletto sono stati George Bush e la sua banda di bugiardi criminali. E' stato provato ad oltranza che costoro ci hanno mentito sull'invasione e continuano a mentirci sull'occupazione.


Il 26 settembre 2005 io sapevo benissimo di star violando la legge, sedendo sul marciapiede della Casa Bianca senza permesso. Ma il motivo per cui stavo seduta la' era attirare l'attenzione sul fatto
che all'interno ci vivono e lavorano degli assassini.
Non fosse per loro, io avrei mio figlio vivo, e migliaia di innocenti sarebbero vivi anch'essi.


L'omicidio non e' forse un crimine? Perche' questa gente non viene portata di fronte alla giustizia per crimini di guerra e crimini contro l'umanita'? Chi vorrebbe vivere in un mondo in cui gli assassini sono liberi disterminare cittadini innocenti ed interi paesi? Io so che non lo voglio.



Note: Cindy Sheehan ha perso il figlio Casey in Iraq; per tutto il mese di agosto e' stata accampata a Crawford, fuori dal ranch in cui George Bush stava trascorrendo le vacanze, con l'intenzione di parlargli per chiedergli conto della morte di suo figlio. Intorno alla sua figura e alla sua testimonianza si e' risvegliato negli Stati Uniti un ampio movimento contro la guerra.



.


Il discorso pronunciato da Cindy Sheehan il 16 novembre 2005. Il tribunale ha poi condannato Cindy Sheehan ed altri 26 pacifisti, ordinando loro di pagare la
multa comminata il 26 settembre, ovvero i 75 dollari di cui sopra.

CindySheehan si e' appellata contro la sentenza.

La settimana prossima, in cui il 24 cade la festa del Ringraziamento, Cindy tornera' a Crawford, davanti al ranch in cui il presidente passera' questa vacanza: "Io credo fermamente che abbia l'obbligo di incontrarmi", ha dichiarato all'Associated Press.

In dicembre Cindy ha pianificato di portare il suo messaggio di pace in Europa, con visite a Londra e Madrid.


E' troppo sperare che sia una nuova Rosa Parker?

 

Non dimentichiamo che i nostri soldati sono in Iraq, (in missione di pace?), sotto il comando degli invasori e occupanti di quel Paese. Intervento inutile e dannoso finché non saranno cambiate le condizioni militari e politiche secondo le leggi internazionali, che ci sono, anche se vengono vergognosamente disattese.

Quanto alla giustizia, spero almeno in un empeachment di tutti coloro che hanno mentito, sapendo di mentire, e continuano a mentire. E non dimentichiamo l'istituzionalizzazione della tortura, crimine tanto più grave quanto più alto si ritiene che sia il tasso di democrazia e legalità di una nazione.

.



Cindy Sheehan  - Fonte: Centro di ricerca per la pace - 19 novembre 2005

traduzione di Maria G. Di Rienzo (per contatti: sheela59@libero.it)



Fonte: http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_13616.html


Le parti in corsivo sono mie.

23 commenti:

  1. grazie..molto importante, la battaglia di questa donna..

    RispondiElimina
  2. si, questa storia non la sapevo, ma va diffusa perchè in effetti il fatto che quasi la metà degli statunitensi siano contro questa guerra e che non si stia assistendo ad un processo di democratizzazione in Iraq è un problema che sembra non essere visto..
    grazie!
    claudio

    RispondiElimina
  3. si, questa storia non la sapevo, ma va diffusa perchè in effetti il fatto che quasi la metà degli statunitensi siano contro questa guerra e che non si stia assistendo ad un processo di democratizzazione in Iraq è un problema che sembra non essere visto..
    grazie!
    claudio

    RispondiElimina
  4. si, questa storia non la sapevo, ma va diffusa perchè in effetti il fatto che quasi la metà degli statunitensi siano contro questa guerra e che non si stia assistendo ad un processo di democratizzazione in Iraq è un problema che sembra non essere visto..
    grazie!
    claudio

    RispondiElimina
  5. RICEVO E DIFFONDO PER CHI E' A MILANO QUESTA SERA

    "Ecco la guerra!" Verità e giustizia per Fallujia L'Italia ritiri le sue truppe dall'Iraq

    Lunedì 21 novembre, alle ore 21.00
    c/o Camera del lavoro di Milano - c.so Porta Vittoria 43
    Incontro
    pubblico e trasmissione del video su Falluja "La strage nascosta"
    Chiediamo verità e giustizia per Fallujia, a partire dalla richiesta che la Rai trasmetta integralmente e in orario di punta il filmato prodotto, per contribuire a svelare la realtà della guerra in Iraq. Fino a quando non sarà la Rai a trasmettere il documentario, lo dovrà fare il movimento per la pace e contro la guerra, organizzando proiezioni nei quartieri e nei comuni della provincia.

    Intervengono:
    Mario Portanova - redattore di "Diario", autore del
    reportage sull'assedio di Fallujia

    Ornella Sangiovanni - Osservatorio
    Iraq/Un ponte per...

    Mi spiace per all'ultimo.....però

    Ciao

    Giulia

    RispondiElimina
  6. RICEVO E DIFFONDO PER CHI E' A MILANO QUESTA SERA

    "Ecco la guerra!" Verità e giustizia per Fallujia L'Italia ritiri le sue truppe dall'Iraq

    Lunedì 21 novembre, alle ore 21.00
    c/o Camera del lavoro di Milano - c.so Porta Vittoria 43
    Incontro
    pubblico e trasmissione del video su Falluja "La strage nascosta"
    Chiediamo verità e giustizia per Fallujia, a partire dalla richiesta che la Rai trasmetta integralmente e in orario di punta il filmato prodotto, per contribuire a svelare la realtà della guerra in Iraq. Fino a quando non sarà la Rai a trasmettere il documentario, lo dovrà fare il movimento per la pace e contro la guerra, organizzando proiezioni nei quartieri e nei comuni della provincia.

    Intervengono:
    Mario Portanova - redattore di "Diario", autore del
    reportage sull'assedio di Fallujia

    Ornella Sangiovanni - Osservatorio
    Iraq/Un ponte per...

    Mi spiace per all'ultimo.....però

    Ciao

    Giulia

    RispondiElimina
  7. RICEVO E DIFFONDO PER CHI E' A MILANO QUESTA SERA

    "Ecco la guerra!" Verità e giustizia per Fallujia L'Italia ritiri le sue truppe dall'Iraq

    Lunedì 21 novembre, alle ore 21.00
    c/o Camera del lavoro di Milano - c.so Porta Vittoria 43
    Incontro
    pubblico e trasmissione del video su Falluja "La strage nascosta"
    Chiediamo verità e giustizia per Fallujia, a partire dalla richiesta che la Rai trasmetta integralmente e in orario di punta il filmato prodotto, per contribuire a svelare la realtà della guerra in Iraq. Fino a quando non sarà la Rai a trasmettere il documentario, lo dovrà fare il movimento per la pace e contro la guerra, organizzando proiezioni nei quartieri e nei comuni della provincia.

    Intervengono:
    Mario Portanova - redattore di "Diario", autore del
    reportage sull'assedio di Fallujia

    Ornella Sangiovanni - Osservatorio
    Iraq/Un ponte per...

    Mi spiace per all'ultimo.....però

    Ciao

    Giulia

    RispondiElimina
  8. Quando si dice che esistono due pesi e due misure: chi ha commesso crimini contro l'umanità, non solo la passerà liscia, ma continua a sentirsi in diritto di riempirsi la bocca di sciocchezze quali "Dio mi guida...".
    Chi manifesta e piange i suoi morti, invece, rischia il carcere..

    RispondiElimina
  9. Quando si dice che esistono due pesi e due misure: chi ha commesso crimini contro l'umanità, non solo la passerà liscia, ma continua a sentirsi in diritto di riempirsi la bocca di sciocchezze quali "Dio mi guida...".
    Chi manifesta e piange i suoi morti, invece, rischia il carcere..

    RispondiElimina
  10. Quando si dice che esistono due pesi e due misure: chi ha commesso crimini contro l'umanità, non solo la passerà liscia, ma continua a sentirsi in diritto di riempirsi la bocca di sciocchezze quali "Dio mi guida...".
    Chi manifesta e piange i suoi morti, invece, rischia il carcere..

    RispondiElimina
  11. Mai sottovalutare le risorse di una madre a cui hanno sottratto il proprio figlio per una guerra fondata sulle menzogne. Possono fare tutte le multe che vogliono ma non riusciranno a scoraggiare l'intenzione di questa madre nel denunciare all'opinione pubblica la politica dissennata ed imperialista del presidente Bush.
    Tanta solidarieta' ed empatia per Cindy e per la sua battaglia.
    Buona serata Harmonia.

    RispondiElimina
  12. Mai sottovalutare le risorse di una madre a cui hanno sottratto il proprio figlio per una guerra fondata sulle menzogne. Possono fare tutte le multe che vogliono ma non riusciranno a scoraggiare l'intenzione di questa madre nel denunciare all'opinione pubblica la politica dissennata ed imperialista del presidente Bush.
    Tanta solidarieta' ed empatia per Cindy e per la sua battaglia.
    Buona serata Harmonia.

    RispondiElimina
  13. Mai sottovalutare le risorse di una madre a cui hanno sottratto il proprio figlio per una guerra fondata sulle menzogne. Possono fare tutte le multe che vogliono ma non riusciranno a scoraggiare l'intenzione di questa madre nel denunciare all'opinione pubblica la politica dissennata ed imperialista del presidente Bush.
    Tanta solidarieta' ed empatia per Cindy e per la sua battaglia.
    Buona serata Harmonia.

    RispondiElimina
  14. clicca sulla gif, ci sono novità!


    splash!

    RispondiElimina
  15. clicca sulla gif, ci sono novità!


    splash!

    RispondiElimina
  16. clicca sulla gif, ci sono novità!


    splash!

    RispondiElimina
  17. A quest'ora non può che essere una rapida occhiata, ma basta ed avanza per apprezzare e reputare indispensabile la notevole mole di materiale e considerazioni che hai postato. Valore elevatissimo e completamente d'accordo sulle valutazioni espresse. Peccato non riesca più a seguir bene tutto.
    Un caro abbraccio ad una grande donna.

    RispondiElimina
  18. A quest'ora non può che essere una rapida occhiata, ma basta ed avanza per apprezzare e reputare indispensabile la notevole mole di materiale e considerazioni che hai postato. Valore elevatissimo e completamente d'accordo sulle valutazioni espresse. Peccato non riesca più a seguir bene tutto.
    Un caro abbraccio ad una grande donna.

    RispondiElimina
  19. A quest'ora non può che essere una rapida occhiata, ma basta ed avanza per apprezzare e reputare indispensabile la notevole mole di materiale e considerazioni che hai postato. Valore elevatissimo e completamente d'accordo sulle valutazioni espresse. Peccato non riesca più a seguir bene tutto.
    Un caro abbraccio ad una grande donna.

    RispondiElimina
  20. Cindy passerà alla storia. Bacionotte, Harmonia. Alain

    RispondiElimina
  21. Speriamo che sia l'inizio di qualcosa che cambi questa politica da incubo.

    Un abbraccio a te per lo sforzo che fai tutti i giorni per pubblicizzare questi eventi. E un grosso grazie a Cindy per il coraggio e la determinazione.
    ciao

    RispondiElimina
  22. Speriamo che sia l'inizio di qualcosa che cambi questa politica da incubo.

    Un abbraccio a te per lo sforzo che fai tutti i giorni per pubblicizzare questi eventi. E un grosso grazie a Cindy per il coraggio e la determinazione.
    ciao

    RispondiElimina
  23. Speriamo che sia l'inizio di qualcosa che cambi questa politica da incubo.

    Un abbraccio a te per lo sforzo che fai tutti i giorni per pubblicizzare questi eventi. E un grosso grazie a Cindy per il coraggio e la determinazione.
    ciao

    RispondiElimina