Baruch Spinoza
Benedictus de Spinoza (24 novembre1632 - 21 febbraio 1677), o Baruch Spinoza oppure anche Bento de Spinoza e Bento d'Espiñoza, comunque Benedetto. Domani sarebbe il suo compleanno, ma, dato che morì, dirò che domani è l'anniversario della sua nascita. Mi piace molto Spinoza, perché... come fa a non piacere un tipo che scrive un Trattato teologico-politico dai contenuti inaspettati e insperati? E lui avverte subito, sul frontespizio, che nel suo Trattato "sono contenute alcune dissertazioni con le quali si mostra che la libertà di filosofare non solo può essere concessa salve restando la religione e la pace dello Stato, ma non può essere tolta se non insieme alla pace dello Stato e alla stessa religione" (Hamburg, Presso Heinrich Kuenraht, 1670, anonimo). Bel tipo, vero?
A Bologna si è appena tenuto un convegno su «Spinoza: individuo e moltitudine», di cui dà conto Il Manifesto di ieri (ma anche dei giorni precedenti) in un articolo che tenta una sintesi degli interventi. Vale la pena di leggerlo. Il titolo è:
Stato e moltitudine
Il convegno di Bologna su Baruch Spinoza
A cosa servono i filosofi? Ad uccidere il tiranno, ad esempio. Lo aveva capito l'editore di Spinoza quando nel 1677 diede alle stampe l'opera del filosofo olandese con questa precisazione:
«Ho deciso per il bene comune di dare alle stampe i suoi manoscritti».
Quanto bene abbia fatto il coraggio di questo uomo acuto e generoso a pubblicare questo filosofo lo abbiamo capito lo scorso fine settimana a Bologna durante il convegno «Spinoza: individuo e moltitudine». In primo luogo perché, come ha affermato nel suo intervento Vittorio Morfino, Spinoza ha scoperto in politica una nuova temporalità dell'essere comune, quello della transindividualità contro la concezione solipsistica dell'individuo tipica del liberalismo in cui viviamo. continua...http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/22-Novembre-2005/art93.html
la sua stanza da lavoro
un suo manoscritto
Conosco pochissimo Spinoza, solo ricordi scolastici. Ma credo che mi intenderei meglio con lui che con Cartesio. Potevo intitolare il blog Deus vel Natura...( vado a leggermi il Manifesto )
RispondiEliminaUn plauso al suo editore. Quanto ci manca ai giorni nostri uno come Spinoza, considerando che viviamo in una democrazia "tirannica" :-).
RispondiEliminaBaciotto*
Un plauso al suo editore. Quanto ci manca ai giorni nostri uno come Spinoza, considerando che viviamo in una democrazia "tirannica" :-).
RispondiEliminaBaciotto*
Un plauso al suo editore. Quanto ci manca ai giorni nostri uno come Spinoza, considerando che viviamo in una democrazia "tirannica" :-).
RispondiEliminaBaciotto*
ti offro un link oltre al mio:
RispondiEliminahttp://intranetmanagement.splinder.com
Anche lui disserta circa l'utilità della filosofia.
Un saluto.
Rob.
ti offro un link oltre al mio:
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Anche lui disserta circa l'utilità della filosofia.
Un saluto.
Rob.
Mia cara amica, sei una fontana che zampilla informazioni: questo Spinoza mi era poco noto come ha già detto su ilvecchiodellamontagna. Mi piace questa sua capacità profetica.
RispondiEliminaAttuale il concetto "transindividualità contro la concezione solipsistica dell'individuo tipica del liberalismo in cui viviamo"...che altro aggiungere? Che spinoza illumini col suo pensiero i Palazzi del potere. Spes ultima dea..:o)))
Mia cara amica, sei una fontana che zampilla informazioni: questo Spinoza mi era poco noto come ha già detto su ilvecchiodellamontagna. Mi piace questa sua capacità profetica.
RispondiEliminaAttuale il concetto "transindividualità contro la concezione solipsistica dell'individuo tipica del liberalismo in cui viviamo"...che altro aggiungere? Che spinoza illumini col suo pensiero i Palazzi del potere. Spes ultima dea..:o)))
Mia cara amica, sei una fontana che zampilla informazioni: questo Spinoza mi era poco noto come ha già detto su ilvecchiodellamontagna. Mi piace questa sua capacità profetica.
RispondiEliminaAttuale il concetto "transindividualità contro la concezione solipsistica dell'individuo tipica del liberalismo in cui viviamo"...che altro aggiungere? Che spinoza illumini col suo pensiero i Palazzi del potere. Spes ultima dea..:o)))
Un baciabbraccio, carissima. Tu sai perchè.
RispondiEliminaTpnO.
Un baciabbraccio, carissima. Tu sai perchè.
RispondiEliminaTpnO.
Un baciabbraccio, carissima. Tu sai perchè.
RispondiEliminaTpnO.
molto interessante quest'approccio gandhiano nei confronti dell'informazione e più in generale nei confronti della vita. d'altra parte solo chi cerca trova...
RispondiEliminainteressante blog, a partire dal titolo! ; )
un saluto.
molto interessante quest'approccio gandhiano nei confronti dell'informazione e più in generale nei confronti della vita. d'altra parte solo chi cerca trova...
RispondiEliminainteressante blog, a partire dal titolo! ; )
un saluto.
molto interessante quest'approccio gandhiano nei confronti dell'informazione e più in generale nei confronti della vita. d'altra parte solo chi cerca trova...
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un saluto.
Sì, il pensiero è un bene comune per il bene comune. In tempi di luci spente, come i nostri, è bene ricordarlo.
RispondiEliminaUn saluto, Harmonia.
Sì, il pensiero è un bene comune per il bene comune. In tempi di luci spente, come i nostri, è bene ricordarlo.
RispondiEliminaUn saluto, Harmonia.
Sì, il pensiero è un bene comune per il bene comune. In tempi di luci spente, come i nostri, è bene ricordarlo.
RispondiEliminaUn saluto, Harmonia.
Chissà perchè, anche la storia lo racconta, alla chiesa non piacevano troppo certi filosofi..
RispondiEliminaPer non pensare, poi, a come molti pensatori degli scorsi secoli sarebbero stati accolti ai giorni nostri, sia dall'istituzione ecclesiastica, sia dai potenti delle stanze politiche dei bottoni..
Chissà perchè, anche la storia lo racconta, alla chiesa non piacevano troppo certi filosofi..
RispondiEliminaPer non pensare, poi, a come molti pensatori degli scorsi secoli sarebbero stati accolti ai giorni nostri, sia dall'istituzione ecclesiastica, sia dai potenti delle stanze politiche dei bottoni..
Chissà perchè, anche la storia lo racconta, alla chiesa non piacevano troppo certi filosofi..
RispondiEliminaPer non pensare, poi, a come molti pensatori degli scorsi secoli sarebbero stati accolti ai giorni nostri, sia dall'istituzione ecclesiastica, sia dai potenti delle stanze politiche dei bottoni..
Grande filosofo, che ho apprezzato a scuola! Da rivedere!
RispondiElimina:-)
Grande filosofo, che ho apprezzato a scuola! Da rivedere!
RispondiElimina:-)
Grande filosofo, che ho apprezzato a scuola! Da rivedere!
RispondiElimina:-)