sabato 3 ottobre 2009

3 commenti:

  1. Ho perfino pensato ( per un momento...) di andarci. Domani leggeremo, da parte della.. libera stampa padronale, che è stata una farsa, e che la sinistra di stampa libera ce n'ha anche troppa...dimostrando così che non si ragiona in termini di libertà ma di "par condicio".

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  2. @ ilvecchiodellamontagna

    Ho avuto la possibilità di andarci due settimane fa. Ieri no. Sarebbe stato più chiaro parlare di libertà di informazione, perché dà più esattamente il senso dell'interazione tra chi informa e chi viene informato. Se i giornalisti hanno obiettive difficoltà e limitazioni nello svolgere il loro lavoro, chi è veramente ingannato e represso è il cittadino. Se la maggioranza si informa guardando il Tg1 e Fede, è chiaro dove sta il danno pesantissimo per la democrazia che viene indebolita dall'ignoranza. Quel Minzolini sta addirittura superando Fede, è una figura incredibile.
    Comunque, coraggio e W l'Italia.

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  3. Beh, sai come la penso carissima amica.
    Le mie più o meno recenti vicende professionali ( ma ne conosco molte altre che danno il polso della situazione...) mi hanno reso consapevole che è davvero il cittadino il vero e il primo colpito mortalmente,perchè si può seminare morte anche così, con strumenti che dovrebbero divulgare costruttivamente ed, invece, contribuiscono alla distruzione di una coscienza e di una civiltà, della speranza, di riscatto ect.

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