lunedì 14 marzo 2005

Le armi nucleari e NOI


Nuclear Weapons & Waste


For more than 25 years, NRDC has played a major role in the formation of U.S. nuclear nonproliferation, arms control, energy, and environmental policies. In addition we have established vital precedents in the application of environmental laws to U.S. nuclear and national security programs. Our overarching goal is the reduction, and ultimate elimination, of unacceptable risks to people and the environment from the exploitation of nuclear energy for both military and peaceful purposes.


Ho trovato questa immagine e l'annessa didascalia nel sito del

 



Natural Resources Defense Council


http://www.nrdc.org/


sito che consiglio di visitare perché contiene molte informazioni sulla situazione del nostro pianeta e, quindi, della nostra sopravvivenza, determinata da una politica che ciascuno di noi potrà giudicare.


La situazione in Europa è illustrata dalla seguente cartina:



I discorsi egoistici hanno meno senso che mai in questioni di questo genere, tuttavia lasciate che 'umanamente' mi senta particolarmente minacciata, e anche offesa, dalla presenza di armi nucleari a Ghedi di Torre e ad Aviano. Ma come? Noi non abbiamo centrali nucleari per la produzione di energia e ci teniamo in casa il nucleare a scopi bellici? A che titolo? In base a quale trattato? Con il permesso di chi? E potremmo liberarcene, se lo volessimo? Datemi pure dell'ignorante, me lo merito. Ma vorrei cominciare a venire fuori da questa 'ignoranza'.


Oltre al sito del NATURAL RESOURCES DEFNSE COUNCIL, mi è capitato di leggere un articolo di Noam Chomsky pubblicato in http://www.zmag.org/Italy/chomsky-terrorenucleareinterno.htm.



Il terrore nucleare all’interno
I laboratori nucleari e il destino del pianeta.


Noam Chomsky


Se degli esseri razionali potessero osservare da Marte questa strana specie, che abita qui sul nostro pianeta, non penso che ci darebbero molte possibilità di sopravvivere per una o due altre generazioni. Infatti è miracoloso che siamo sopravvissuti così a lungo.

 



Il mondo negli anni recenti è arrivato molto vicino alla distruzione totale per guerra nucleare. Il New Mexico in questo gioca un ruolo importante. C’è una serie di casi, in cui la guerra è stata evitata quasi per miracolo. E la minaccia è in crescita come conseguenza della politica consapevolmente perseguita dall’amministrazione.

 



Il Segretario USA alla Difesa Donald Rumsfeld capisce perfettamente che questa politica aumenta la minaccia della distruzione. Come è noto, non è un evento ad alta probabilità, ma se un evento a bassa probabilità continua a verificarsi, c’è un’alta probabilità che prima o poi accadrà.

 



Se si vuole fare una classificazione dei problemi in relazione alla loro importanza, ci sono letteralmente alcuni problemi relativi alla sopravvivenza del genere umano e sono incombenti. La guerra nucleare è un problema legato alla sopravvivenza della specie e i pericoli sono gravi da molto tempo in qua.

 



Si è arrivati al punto che sui giornali più moderati e rispettabili si possono leggere, scritti da analisti strategici di primo piano, moniti sul fatto che l’attuale atteggiamento americano - la trasformazione dell’apparato militare - aumenta la possibilità di quello che vien chiamato il “giudizio universale” e non in tempi molto lontani. Questo perché determina l’apertura di un ciclo di azione-reazione, sulla base della risposta degli altri. Cosa che ci induce a adottare e a fidarci sempre più di meccanismi di reazione rapida, che hanno un’immensa capacità distruttiva.

 



La militarizzazione dello spazio potrebbe effettivamente condannare il genere umano. Viene portata avanti con forza. Questo è un problema, sul quale è necessario un maggiore impegno ed è enorme nel New Mexico. Il New Mexico è uno dei centri, dove questa potenziale distruzione del genere umano prende corpo.

 



C’è un documento, intitolato “Elementi essenziali di deterrenza dopo la guerra fredda”, redatto durante gli anni di Clinton dal Comando Strategico, che è responsabile delle armi nucleari. È uno dei documenti più terrificanti, cha abbia mai letto. La gente non vi ha fatto caso.

 



Il Comando Strategico si domanda come dovremmo ricostruire il nostro nucleare e le altre forze per la fase successiva alla Guerra Fredda. E le conclusioni sono che dobbiamo affidarci soprattutto alle armi nucleari, perché - diversamente da altre armi di distruzioni di massa, come quelle biologiche o quelle chimiche - gli effetti delle armi nucleari sono immediati, devastanti, travolgenti. Non solo distruttivi, ma terrificanti. Così devono essere il nucleo essenziale di quella, che si chiama deterrenza.

 



Tutto significa l’opposto di quello che dichiara. Deterrenza significa che il nostro atteggiamento offensivo si dovrebbe fondare essenzialmente sulle armi nucleari, perché sono così distruttive e terrificanti. E inoltre proprio il possesso di una grande quantità di forza nucleare getta un’ombra su ogni conflitto internazionale, come se la gente avesse paura di noi, perché abbiamo questa forza soverchiante.

 



Dobbiamo come nazione impersonare l’irrazionalità, con forze fuori controllo, così da terrorizzare chiunque, poi possiamo ottenere quello che vogliamo. E inoltre abbiamo ragione di essere terrorizzati, perché proprio davanti a noi avremo queste armi nucleari, che li faranno saltare tutti in aria: infatti, faranno saltare in aria tutti noi, se finiranno fuori controllo.

 



Se si legge la previsione per il 2020, pubblicata dall’Amministrazione Spaziale, afferma che la nuova frontiera è lo spazio e che dobbiamo ottenere il controllo dello spazio a scopi militari e assicurarci di non avere concorrenti. Vuol dire strumenti di rapida distruzione di massa collocati nello spazio.

 



Nel 1967 c’è stato un trattato sullo spazio esterno, privo di efficacia, ma che esige la salvaguardia dello spazio per scopi pacifici. Al Comitato per il Disarmo dell’Assemblea Generale dell’ONU ci sono stati tentativi di rafforzarlo. Ma sono stati bloccati unilateralmente dagli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono i soli a opporsi alla votazione di una risoluzione dell’Assemblea Generale ed è stata bloccata dal 2000. I Cinesi sono gli unici a far pressione per una sua estensione. Di ciò negli Stati Uniti non si dà notizia. Nel 2000 è stato riportato da un solo giornale, un piccolo quotidiano dello Utah.

 



Suppongo che l’intero pianeta sia coperto - è molto probabile che lo sia - da sofisticati meccanismi di controllo e da un intero sistema di un complesso, letale, distruttivo armamento, in grado di attaccare dallo spazio qualsiasi cosa. Questo vuol dire armi nucleari nello spazio - fonti di energia nucleare nello spazio -, che possono sfuggire al controllo, esplodere e chissà cosa può accadere.

 



Quando l’amministrazione Bush è entrata in carica, hanno reso la cosa ancora più pericolosa. Sono passati dalla dottrina di Clinton sul controllo dello spazio a quello, che chiamano, possesso dello spazio, che vuol dire - stando alle loro parole - “ingaggio immediato dovunque” o distruzione senza preavviso di ogni regione della Terra.


25 commenti:

  1. In effetti è una questione di esorbitante importanza, ma per sentirne parlare bisogna spulciare il nostro caro panorama dell'informazione con una determinazione non indifferente, prima di arrivare a qualcosa.

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  2. la questione è molto interessante, dei residui bellici lasciati in disuso nelle nostre basi per armare i nostri aerei! da qualche mese si chiedono delle risposte...ma ci sono orecchie da mercanti!

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  3. bentornat, con la solita grinta; questione interessante e....molto preoccupante. Ti abbraccio. Alain

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  4. Problemi, veri e serissimi, a cui dovremmo tutti dare la priorità. Io sono molto più ignorante di te, ma mi affianco a te nel desiderio di ricevere risposte a interrogativi tanto inquietanti.
    Un abbraccio col cuore :)

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  5. Problemi, veri e serissimi, a cui dovremmo tutti dare la priorità. Io sono molto più ignorante di te, ma mi affianco a te nel desiderio di ricevere risposte a interrogativi tanto inquietanti.
    Un abbraccio col cuore :)

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  6. una questione tremendamente importante, anche per il futuro

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  7. Anche se non si affronta il problema come si dovrebbe, tutti, al giorno d'oggi, temono l'irreparabile non piu' come fatto statistico probabile ma fortemente possibile. E qui si ritorna al solito discorso sulla efficacia della guerra soprattutto affrontata con tali mezzi di distruzione. E quanto costano globalmente questi armamenti?
    Se nei bilanci internazionali si stornassero questi fondi destinando tali risorse verso la soluzione di altri e piu' annosi problemi probabilmente inizierebbe un nuovo processo e modo di fare politica che esalterebbe l'ntelligenza e la lungimiranza di chi ci governa. Quando i potenti si riuniscono e discutono di globalizzazione dovrebbero inserire all'ordine del giorno la questione fino a convincere tutte le nazioni ad avere una posizione di disarmo totale invece di fare il solito gioco delle tre carte nel quale prevalgono interessi economici di pochi contro le esigenze e le aspettative di molti. E si, non posso pensare che anche i fautori e sostenitori delle guerre riescano a fingere a tal punto da non considerare gli effetti devastanti di un conflitto nucleare e a comprendere che, perdurando in queste assurde posizioni, non si va da nessuna parte. Voglio sempre essere ottimista soprattutto per i nostri figli anche se spesso dubito che l'uomo sia un essere completamente intelligente. Ovvero di occasioni per dimostrare le reali capacita' ci sarebbero ma........ Ciao H.
    Enzo

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  8. Anche se non si affronta il problema come si dovrebbe, tutti, al giorno d'oggi, temono l'irreparabile non piu' come fatto statistico probabile ma fortemente possibile. E qui si ritorna al solito discorso sulla efficacia della guerra soprattutto affrontata con tali mezzi di distruzione. E quanto costano globalmente questi armamenti?
    Se nei bilanci internazionali si stornassero questi fondi destinando tali risorse verso la soluzione di altri e piu' annosi problemi probabilmente inizierebbe un nuovo processo e modo di fare politica che esalterebbe l'ntelligenza e la lungimiranza di chi ci governa. Quando i potenti si riuniscono e discutono di globalizzazione dovrebbero inserire all'ordine del giorno la questione fino a convincere tutte le nazioni ad avere una posizione di disarmo totale invece di fare il solito gioco delle tre carte nel quale prevalgono interessi economici di pochi contro le esigenze e le aspettative di molti. E si, non posso pensare che anche i fautori e sostenitori delle guerre riescano a fingere a tal punto da non considerare gli effetti devastanti di un conflitto nucleare e a comprendere che, perdurando in queste assurde posizioni, non si va da nessuna parte. Voglio sempre essere ottimista soprattutto per i nostri figli anche se spesso dubito che l'uomo sia un essere completamente intelligente. Ovvero di occasioni per dimostrare le reali capacita' ci sarebbero ma........ Ciao H.
    Enzo

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  9. sono sinceramente preoccupato...mi risulta anche un'interrogazione parlamentare sull'argomento Ghedi (pare che per Aviano ci siano le "garanzie rassicuranti" della Nato...) rimasta ovviamente inevasa (c'è da approvare la salva Previti e l'ammazzaCostituzione...).
    Saluti nella amarezza.
    m.

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  10. sono sinceramente preoccupato...mi risulta anche un'interrogazione parlamentare sull'argomento Ghedi (pare che per Aviano ci siano le "garanzie rassicuranti" della Nato...) rimasta ovviamente inevasa (c'è da approvare la salva Previti e l'ammazzaCostituzione...).
    Saluti nella amarezza.
    m.

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  11. Se poi pensiamo che l'Italia ha votato contro le centrali nucleari e qualcuno spinge per costruirle...
    Chissà che interessi ci sono dietro
    Ciao rosi

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  12. Se poi pensiamo che l'Italia ha votato contro le centrali nucleari e qualcuno spinge per costruirle...
    Chissà che interessi ci sono dietro
    Ciao rosi

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  13. Questione seria.
    Problema irrisolvibile.
    Ci dovremo passare perche' l'uomo e' un animale fondamentalmente stupido e non riesce a comprendere il pericolo di una data situazione fintanto che essa non precipita e provoca i danni che deve.
    Poi tutti sono pronti a farsi avanti con la fatidica frase: te l'avevo detto.
    Solo che parlando di nucleare, armi e interessi, potrebbe non esserci piu' nessuno dopo.
    Mi domando se questo sia un male....

    Ciao.

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  14. Questione seria.
    Problema irrisolvibile.
    Ci dovremo passare perche' l'uomo e' un animale fondamentalmente stupido e non riesce a comprendere il pericolo di una data situazione fintanto che essa non precipita e provoca i danni che deve.
    Poi tutti sono pronti a farsi avanti con la fatidica frase: te l'avevo detto.
    Solo che parlando di nucleare, armi e interessi, potrebbe non esserci piu' nessuno dopo.
    Mi domando se questo sia un male....

    Ciao.

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  15. spaventoso, sia lo scenario sia la nostra beata indifferenza;
    (o.t.:stai leggendo delle bombe al fosforo a falluja?)

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  16. spaventoso, sia lo scenario sia la nostra beata indifferenza;
    (o.t.:stai leggendo delle bombe al fosforo a falluja?)

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  17. chi ha visto questo film capirà il destino a cui andiamo incontro continuando a farci del male con il nucleare ed inquinamento...e accadrà tra massimo 30 anni si dice....purtroppo.

    feAu

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  18. chi ha visto questo film capirà il destino a cui andiamo incontro continuando a farci del male con il nucleare ed inquinamento...e accadrà tra massimo 30 anni si dice....purtroppo.

    feAu

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  19. Nella cartina non hanno segnato l'isola di santo stefano nell'arcipelago de la Maddalena, là ci dovrebbero essere sommorgibili nucleari... che assurdità! Magari co sono anche missili, che ne sappiamo? Intanto (si dice) i casi di tumore nel territorio sono percentualmente più elevati che nel resto dell'isola. Come vorrei che smantellassero tutto.

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  20. Avevo letto tempo fa la questione delle armi nucleari a Ghedi ed Aviano, poi su tutto è calato il solito silenzio...
    Ne ha parlato B. Grillo (anche lui sempre molto attento) nel suo blog.

    Non so se ridere o piangere di fronte al testo di Chomsky. Ma sì forse è meglio ridere di questi uomini piccoli piccoli che gestiscono le strategie militari americane.
    Doctor Strangelove is back!

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  21. Avevo letto tempo fa la questione delle armi nucleari a Ghedi ed Aviano, poi su tutto è calato il solito silenzio...
    Ne ha parlato B. Grillo (anche lui sempre molto attento) nel suo blog.

    Non so se ridere o piangere di fronte al testo di Chomsky. Ma sì forse è meglio ridere di questi uomini piccoli piccoli che gestiscono le strategie militari americane.
    Doctor Strangelove is back!

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