L'ultima (o penultima) infamia
in difesa delle Leggi ad domini personam
Il leghista Polledri a Ileana Argentin:
"Falla stare zitta, quella handicappata del c..."
di Flavia Amabile
Si è arrivati anche agli insulti contro i disabili durante la confusione di ieri mattina nell’aula della Camera dei Deputati. La disabile è Ileana Argentin, onorevole del Pd. Si muove su una sedia a rotelle e non ha l’uso delle mani. Dopo l’intervento di un deputato si unisce agli applausi dell’opposizione come fa da quasi tre anni: grazie alle mani di un assistente seduto accanto a lei.
Ieri mattina però dopo l’applauso il deputato del Pdl Osvaldo Napoli si alza dal suo banco e corre verso la parte sinistra dell’emiciclo, dove siede abitualmente l’Argentin. Indice alzato contro l’assistente: «Tu – gli dice, secondo le ricostruzioni – non ti devi permettere di battere le mani hai capito?». Si riferisce al fatto che l’assistente non è un parlamentare ma dal Pd si alza un coro di proteste contro Napoli che intanto torna al suo posto.
Ileana Argentin sta per prendere la parola e spiegare al presidente della Camera l’accaduto. A quel punto parte un grido: «Falla stare zitta quell’handicappata del cazzo!». A chi le siede accanto sembra che l’insulto sia arrivato da Massimo Polledri della Lega. Fini invita il parlamentare del Carroccio a scusarsi con la collega del Pd. Lui smentisce, sostiene di aver detto solo «Ha ragione!», riferito al gesto di Napoli che ha bloccato l’applauso dell’assistente.
E' la frase che risulta dai verbali dell’Assemblea. Numerosi testimoni oculari del Pd però confermano l’insulto. L’Argentin prosegue il suo intervento, parla della sua malattia. «Se io desidero applaudire qualcuno dell’opposizione – avverte – lo faccio quando voglio e lo faccio con le mani di chiunque». Tutti i parlamentari del centrosinistra le tributano un lungo e caloroso applauso.
A quel punto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, chiede a Polledri di chiarire. Polledri si scusa. «E’ Osvaldo Napoli che deve chiedere scusa», incalza Roberto Giachetti del Pd. E infatti l’onorevole Napoli fa arrivare un fogliettino alla parlamentare. «Non l’ho neanche aperto - racconta Ileana Argentin - Allora mi ha aspettata fuori dell’Aula per chiedermi scusa di persona ma, forse, ha peggiorato anche la situazione. Mi ha detto che non mi conosceva, eppure sono lì da quasi tre anni». Nessun’altra scusa invece da Polledri. «Fa nulla - commenta Ileana Argentin - ho ricevuto centinaia di mail di solidarietà da tutt’Italia. Non m’importa di me, mi preoccupa di più l’ignoranza di questo governo, un’ignoranza molto evidente nelle sue politiche».
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